Patrimonio arboreo di Ateneo

Azioni per il censimento e la manutenzione del verde

Per il biennio 2022-2023, relativamente al servizio di manutenzione del verde orizzontale e verticale, l’Alma Mater ha aderito alla convenzione della Città Metropolitana di Bologna.

Al fine di migliorare ed ampliare la conoscenza del patrimonio arboreo dell’Ateneo, monitorandone costantemente lo stato di salute, è stato adottato un nuovo software (R3GIS), più performante rispetto al precedente AlmaAlberi.

                                                                                     Software R3GIS: area Filippo Re - Orto botanico

Nel corso del 2022 sono stati censiti e georeferenziati ben 2.810 alberi presso la cittadella universitaria e i distretti di Bologna.

Attraverso indagini visive e strumentali sono state ottenute tutte le informazioni riguardo ogni singola pianta: nome, dati biometrici, posizione, manutenzione pregressa, classe di propensione al cedimento, lavorazioni proposte, ecc. Tali informazioni sono visibili e consultabili attraverso il software R3GIS, che restituisce un quadro generale e particolareggiato di tutte le aree coinvolte nel censimento. 

Le indagini visive vengono effettuate con periodicità annuale mentre le indagini strumentali sono scandite a seconda dei casi: interrogando il software, è possibile verificare il numero totale e le specie di alberi che necessitano di approfondimenti e la loro periodicità di indagine.

Questo livello di dettaglio permette di programmare interventi mirati in base allo stato di salute degli alberi, decretando l’abbattimento per motivi di sicurezza o per scarse prospettive di vita oppure l’indicazione di specifici interventi colturali.

 

Degli alberi indagati nel 2022:

  • 2.566 sono compresi nelle classi A, B, C (pericolosità trascurabile, bassa e moderata) di propensione al cedimento 
  • 91 sono stati abbattuti a causa di problemi fitosanitari, di stabilità o perché secchi
  • 153, essendo in classe CD (pericolosità elevata), sono stati sottoposti a cure colturali con  riduzione della chioma e  saranno sottoposti a costanti controlli mediante indagini visive e strumentali