La conferenza è parte della rassegna i Mercoledì di S. Cristina. Incontri con l'arte
Data: 19 APRILE 2023 dalle 17:00 alle 19:00
Luogo: Aula Magna di S. Cristina (Piazzetta G. Morandi 2 - Bologna)
Nell'ambito dell'annuale ciclo de "I Mercoledì di S. Cristina", Paolo Bolpagni propone una riflessione sull'astrazione pittorica di uno dei protagonisti dell'arte del XX secolo.
Vasilij Kandinskij è un artista sui generis che incarna una modalità precisa ma infrequente di intendere la pittura e il suo significato. Non si pensa abbastanza spesso a due fatti: da un lato la provenienza da un ambiente sociale agiato e culturalmente avvertito, cioè quello dell’alta borghesia mercantile russa del tempo, che gli fornì una serie di cognizioni a largo raggio mancanti alla maggior parte degli artisti a lui coevi; dall’altro la scarsa precocità e la lenta evoluzione. Kandinskij si laureò in giurisprudenza, lavorò in università, intraprese una carriera che si profilava brillante. Finché, già sposato, all’età di trent’anni, prese la coraggiosa decisione esistenziale di lasciare la professione, l’incarico accademico e addirittura il suo Paese per dedicarsi alla pittura. Quello di Kandinskij verso l’astrattismo fu un processo graduale, ma non dogmatico; una ricerca personale che si manifesta nella semplificazione della forma, nella stilizzazione e nella liberazione della forza creativa del colore, chiamato a evocare sensazioni psichiche, sonore, tattili. La riflessione sulle facoltà percettive, il desiderio di una pittura “assoluta”, l’aspirazione a edificare su fondamenta diverse la sintassi cromatica svincolandola dalla funzione naturalistica: tutto questo concorre a una delle rivoluzioni più radicali del XX secolo.
Paolo Bolpagni è storico dell’arte e organizzatore culturale. Dopo aver diretto la Collezione Paolo VI – Arte contemporanea di Brescia, dal 2016 è direttore della Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca. Come studioso ha coltivato in particolare il tema del rapporto tra musica e pittura nel XIX e XX secolo, scrivendo saggi e libri e curando mostre (tra cui, nel 2022 a Palazzo Roverella di Rovigo, Kandinskij. L’opera 1900/1940). Oltre ad avere un’ampia produzione scientifica, si occupa di divulgazione in ambito artistico e musicale. Ha creato il canale YouTube “Regola d’arte”, su cui pubblica brevi video in cui racconta movimenti e tendenze del Novecento. Ha vinto nel 2013 il Premio Sulmona per la storia dell’arte. È accademico d’onore dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
PROGRAMMA COMPLETO
1 Febbraio, Ore 17
Marco Sammicheli (Museo Del Design Italiano, Triennale Di Milano)
La tradizione del nuovo
Coordina Francesco Spampinato
8 Febbraio, Ore 17
Raffaella Morselli (Università degli studi di Teramo)
Arte liberata. Capolavori salvati dalla guerra
Coordina Daniele Benati
15 Febbraio, Ore 17
Cristina Guarnieri (Università degli studi di Padova)
Ricostruire il perduto: l'antica cappella dell'arca nella basilica di Sant'Antonio a Padova
Coordina Fabio Massaccesi
22 Febbraio, Ore 17
Giovanni Ambrosio (Artista Visivo e Fotografo)
Fotografia, Partecipazione, Protesta
Coordinano Roberto Pinto e Emanuele Meschini
1 Marzo, Ore 17
Marco Ciatti (già Soprintendente Dell’opificio delle pietre dure di Firenze)
Tecnica e stile nella pittura su tavola di Giotto
Coordina Donatella Biagi Maino
8 Marzo, Ore 17
Elena Di Raddo (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
Donne e astrazione. Ipotesi per una nuova lettura dell’arte astratta
Coordina Federica Muzzarelli
15 Marzo, Ore 17
Federica Fornaciari (Biblioteca e Archivio Max Mara, Reggio Emilia)
Archivi di moda come centri di Ricerca
Coordina Federica Muzzarelli
22 Marzo, Ore 17
Emanuele Zappasodi (Università di Siena)
Il giovane Pietro Perugino tra Firenze, Perugia e Roma
Coordina Daniele Benati
29 Marzo, Ore 17
Cristiana Pasqualetti (Università dell’Aquila)
De arte illuminandi: La trasmissione delle tecniche artistiche fra i miniatori medievali.
Coordina Fabrizio Lollini
12 Aprile, Ore 17
Pietro Grandi (Naba, Milano)
Dipingere con la luce. L'incredibile avventura dei fuochi artificiali
Coordina Francesco Spampinato
26 Aprile, Ore 17
Alessandro Bertinetto (Università di Torino)
La nascita dell’arte dallo spirito dell’improvvisazione
Coordina Stefano Marino
3 Maggio, Ore 17
Jean Blanchaert (Galleria Blanchaert, Milano)
Homo faber. Next Of Europe. L’essenza dell’artigianato.
Coordina Simona Maria Segre Reinach
10 Maggio, Ore 17
Giulia Orofino (Università degli Studi di Cassino del Lazio Meridionale)
Un universo di miniature. Le illustrazioni del de Rerum Naturis di Rabano Mauro Casin. 132 (1022-1035)
Coordina Gianluca Del Monaco
17 Maggio, Ore 17
Neville Rowley (Staatliche Museen Zu Berlin)
Giovanni Bellini e i suoi modelli: Una mostra al Musée Jacquemart-André di Parigi
Coordina Giacomo Alberto Calogero