"Ricostruire il perduto: l'antica cappella dell'arca nella Basilica del Sant'Antonio a Padova" di Cristina Guarnieri (Università degli Studi di Padova)

La conferenza è parte della rassegna i Mercoledì di S. Cristina. Incontri con l'arte.

  • Data: 15 FEBBRAIO 2023  dalle 17:00 alle 19:00

  • Luogo: Aula Magna di S. Cristina (Piazzetta G. Morandi 2 - Bologna)

  • Tipo: DAMSLab

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - INCONTRI CON L'ARTE 2023

A cura di Fabio Massaccesi e Francesco Spampinato 

 

RICOSTRUIRE IL PERDUTO: L'ANTICA CAPPELLA DELL'ARCA NELLA BASILICA DEL SANT'ANTONIO A PADOVA

Conferenza di Cristina Guarnieri (Università degli Studi di Padova)

 

Coordina: Fabio Massaccesi

 

Nel corso della seconda metà del Trecento la basilica di Sant’Antonio a Padova subì una serie di modifiche radicali che riguardarono sia le strutture architettoniche sia, soprattutto, la riorganizzazione degli assetti liturgici e devozionali all’interno dello spazio sacro. All’origine di questi profondi cambiamenti vi fu l’ultima traslazione del corpo del santo del 15 febbraio 1350 nel braccio settentrionale del transetto della basilica, che fu completamente rinnovato e adattato alla nuova funzione di cappella-mausoleo, ad utilizzo dei devoti e dei pellegrini. Oggi la cappella dell’Arca si presenta come una delle opere più sontuose e rappresentative del rinascimento italiano, dove lavorarono, a partire dal 1500 e fino alla fine del secolo, i maggiori scultori e architetti dell’epoca.
Ma è possibile recuperare la configurazione originaria della cappella trecentesca? Quella che, secondo le parole di Michele Savonarola, era stata dipinta da Stefano da Ferrara con mirabili pitture, ricche di figure dal sorprendente naturalismo («figuris veluti se moventibus»)? Grazie alle informazioni ricavabili in maniera diretta o indiretta dai documenti d’archivio, agli elementi architettonici o di arredo sopravvissuti, per lo più decontestualizzati, alle testimonianze relative ai restauri compiuti nel corso dei secoli e al confronto con i monumenti coevi, vengono avanzate alcune ipotesi ricostruttive, con l'obiettivo di aprire nuovi filoni di ricerca e restituire idealmente al pubblico uno dei capolavori dell’arte del medioevo padovano.

 

 

-----

PROGRAMMA COMPLETO

 

1 Febbraio, Ore 17  

Marco Sammicheli (Museo Del Design Italiano, Triennale Di Milano) 
La tradizione del nuovo
Coordina Francesco Spampinato 

  

8 Febbraio, Ore 17  

Raffaella Morselli (Università degli studi di Teramo)   
Arte liberata. Capolavori salvati dalla guerra.
Coordina Daniele Benati 

  

15 Febbraio, Ore 17  

Cristina Guarnieri (Università degli studi di Padova)   
Ricostruire il perduto: l'antica cappella dell'arca nella basilica di Sant'Antonio a Padova  
Coordina Fabio Massaccesi  

 

22 Febbraio, Ore 17  

Giovanni Ambrosio (Artista Visivo e Fotografo) 
Fotografia, Partecipazione, Protesta 
Coordinano Roberto Pinto e Emanuele Meschini  

 

1 Marzo, Ore 17 

Marco Ciatti (Soprintendenza Dell’opificio delle pietre dure di Firenze)  
Tecnica e stile nella pittura su tavola di Giotto  
Coordina Donatella Biagi Maino  

 

8 Marzo, Ore 17  

Elena Di Raddo (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)  
Donne e astrazione. Ipotesi per una nuova lettura dell’arte astratta  
Coordina Federica Muzzarelli  

 

15 Marzo, Ore 17 

Federica Fornaciari (Biblioteca e Archivio Max Mara, Reggio Emilia)  
Archivi di moda come centri di Ricerca  
Coordina Federica Muzzarelli 

  

22 Marzo, Ore 17  

Emanuele Zappasodi (Università di Siena) 
Il giovane Pietro Perugino tra Firenze, Perugia e Roma  
Coordina Daniele Benati 

  

29 Marzo, Ore 17  

Cristiana Pasqualetti (Università dell’Aquila)
De arte illuminandi: La trasmissione delle tecniche artistiche fra i miniatori medievali.  
Coordina Fabrizio Lollini  

 

12 Aprile, Ore 17  

Pietro Grandi (Naba, Milano) 
Dipingere con la luce. L'incredibile avventura dei fuochi artificiali  
Coordina Francesco Spampinato 

  

19 Aprile, Ore 17  

Paolo Bolpagni (Fondazione Ragghianti di Lucca) 
L’astrattismo antidogmatico di Vasilij Kandinskij  
Coordina Pasquale Fameli 

  

26 Aprile, Ore 17  

Alessandro Bertinetto (Università di Torino) 
La nascita dell’arte dallo spirito dell’improvvisazione  
Coordina Stefano Marino 

  

3 Maggio, Ore 17  

Jean Blanchaert (Galleria Blanchaert, Milano) 

Homo faber. Next Of Europe. L’essenza dell’artigianato.  
Coordina Simona Maria Segre Reinach 

  

10 Maggio, Ore 17  

Giulia Orofino (Università degli Studi di Cassino del Lazio Meridionale)
Un universo di miniature. Le illustrazioni del de Rerum Naturis di Rabano Mauro Casin. 132 (1022-1035)  
Coordina Gianluca Del Monaco 

 

17 Maggio, Ore 17  

Neville Rowley (Staatliche Museen Zu Berlin) 
Giovanni Bellini e i suoi modelli: Una mostra al Musée Jacquemart-André di Parigi  
Coordina Giacomo Alberto Calogero