Conclusi

Best-microgarden 

Progetto Erasmus + portato avanti da un consorzio di sei partner provenienti da cinque paesi diversi:

  • Università di Bologna (Italia)
  • Petra Patrimonia (Francia)
  • Elderberry (Svezia)
  • Mammut films (Italia)
  • Università delle Isole Baleari (Spagna)
  • Università di Agraria di Atene (Grecia)

Scopo del progetto

Creazione di un training di alta formazione e l'elaborazione di un corso in B-learning (formato da lezioni online e in presenza) sul micro-gardening.

A chi è indirizzato?

  • Persone in condizioni di precarietà economica, sociale ed alimentare.
  • Lavoratori del sociale che lavorano con il gruppo sopra citato.
  • Persone che lavorano nell'ambito dell'inclusione economica e che vorrebbero sviluppare progetti di microagricoltura.
  • Organizzazioni interessate al giardinaggio che lavorano principalmente con persone in condizioni di fragilità sociale.

Output

  • Elaborazione di un modello di insegnamento e apprendimento.
  • Svolgimento di un corso di formazione per futuri formatori. 
  • Elaborazione di una collezione di video lezioni su vari aspetti del micro-gardening.
  • Elaborazione e messa in opera di una piattaforma di online a sostegno della didattica.

Piattaforma didattica

Segui questo link e scopri la piattaforma realizzata durante il progetto.

 

LOFT – Local Food Trace

 

Progetto europeo finanziato dal programma Erasmus+ dell’UE.

L'obiettivo è di contribuire alla politica dell'UE che mira ad utilizzare al meglio il potenziale delle tecnologie digitali con scopi di insegnamento e apprendimento; e a sviluppare le competenze digitali dei piccoli produttori alimentari locali (Local Food Producers - LFP), coinvolgendoli nel percorso di trasformazione digitale.

LOFT mira inoltre a fornire strumenti innovativi per l’educazione e la formazione (VET – Vocational Education and Training), per ridurre gli impatti negativi della pandemia sui consumatori alimentari e per permettere ai produttori alimentari locali di sfruttare le opportunità di crescita date dalla tecnologia digitale. 

V Farm

Il progetto Sustainable Vertical Farming (VFarm) mira a implementare un processo virtuoso per facilitare un rapido sviluppo del vertical farming in Italia. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso ricerca interdisciplinare che combini strategie per la diversificazione delle colture (dall'ottimizzazione dei protocolli colturali per orticole ed aromatiche alla messa a punto di strategie perla coltivazione di microgreens, fiori edibili, spezie, piccoli frutti, funghi e prodotti acquaponici), a sperimentazione legata alle tecnologie per il vertical farming (inclusi sistemi di coltivazione, strategie di controllo dei parassiti, illuminazione a LED e gestione del controllo del clima). 

I dati sperimentali contribuiranno a definire indicatori di sostenibilità (attraverso approcci di life cycle thinking ed analisi di impatti ambientali, economici e sociali) econsentiranno di progettare tipologie (vertical farms in container o all’interno di magazzini industriali) e strumenti strategici (attraverso la messa a punto di un sistema di supporto decisionale operante tramite sensoridiagnostici) specificatamente adattato al contesto italiano. È previsto un forte legame tra ricerca e innovazione, grazie alla creazione di collaborazioni tra accademia e imprese private per una rapida diffusione delletecnologie sviluppate. 

Pertanto, VFarm promuoverà l'eccellenza scientifica Italiana, la cooperazione tra ricerca, imprese e società civile, la creazione di linee guida e politiche per la promozione di una società sostenibile, lapromozione dell'uguaglianza di genere nella scienza e il reclutamento di giovani ricercatori, in linea con le strategie dell’Unione Europea e verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.