Il progetto "Light-On Shelf-Life" è un progetto finanziato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell'Università di Bologna, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. L'obbiettivo è lo studio della conservabilità (in termini di shelf-life e salubrità) dei prodotti orto-frutticoli (tra cui colture da foglia, da frutto e aromatiche) tramite l'impiego di trattamenti LED in vari momenti del periodo post-raccolta.
Attualmente, circa un terzo della produzione globale di cibo non viene consumata a causa di perdite e di scarti, in particolare nel comparto ortofrutticolo. Secondo studi recenti, la luce artificiale ha la potenzialità di preservare o addirittura migliorare le proprietà nutrizionale di diverse specie orticole e di inibire lo sviluppo di infezioni causate da agenti patogeni, contribuendo quindi alla sicurezza sanitaria dei prodotti e al loro valore nutrizionale, oltre che alla loro conservabilità. In particolare, la luce LED rappresenta uno strumento fondamentale per fornire specifiche lunghezze d'onda evitando un'eccessivo rilascio di calore dalle lampade.
I trattamenti luminosi (che possono essere caratterizzati da diverse intensità, diversi tempi di trattamento e/o composizioni spettrali sul prodotto) verranno testati all'interno del sistema sperimentale, rappresentato da una camera isotermica con 27 scompartimenti sperimentali con controllo della temperatura.