Il fenomeno della donna artista a Bologna: nuovi spazi interpretativi

Nell'ambito dell'annuale ciclo de "I Mercoledì di S. Cristina", la conferenza si propone di approfondire il fenomeno singolare e considerevole della presenza di donne artiste nella Bologna dell’età moderna.

  • Data: 23 MARZO 2022  dalle 17:00 alle 19:00

  • Luogo: Aula Magna di S. Cristina (Piazzetta G. Morandi 2 - Bologna) - Evento in presenza e online

  • Tipo: DAMSLab

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - INCONTRI CON L'ARTE 2022

A cura di Fabio Massaccesi e Francesco Spampinato 

 

IL FENOMENO DELLA DONNA ARTISTA A BOLOGNA: NUOVI SPAZI INTERPRETATIVI

Conferenza di Babette Bohn (Texas Christian University, Fort Worth)

Coordinano: Vera Fortunati e Irene Graziani

Diretta streaming: https://www.facebook.com/damslab.lasoffitta e https://www.youtube.com/UniBoDAR

Per partecipare in presenza sono obbligatori il possesso della Certificazione verde Covid-19 (Green Pass Rafforzato), l’utilizzo della mascherina FFP2 e la prenotazione on line (form di prenotazione nel box di pagina disponibile dal 16/03)

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Mirando a un confronto sempre stimolante e propositivo, le sezioni di Arti Visive del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna si aprono alla Città, organizzando un ciclo di conferenze e di presentazioni di libri su temi della storia dell’arte nelle sue più diverse manifestazioni e metodologie. L’intento è mostrare la vitalità e la ricchezza di prospettive con le quali sono oggi praticati la ricerca e l’insegnamento delle discipline storico-artistiche.

Nella Bologna dell’età moderna la presenza di donne artiste costituisce un fenomeno singolare e di portata considerevole, cui Babette Bohn ha dedicato un recente importante volume. Sono sessantotto le pittrici, scultrici, autrici di stampe, di incisioni e ricamatrici, documentate dal Quattrocento al Settecento, sulle cui tracce si è mossa la sua indagine, fondata su approfondite ricerche archivistiche. Il reperimento di nuove notizie ha permesso di precisare i termini cronologici di biografie talvolta evanescenti, punto di partenza per una più ampia ricognizione tesa a comprendere le ragioni di un tale successo professionale femminile.

Accanto alla lettura critica delle fonti storiografiche, nuove metodologie d’indagine si sono rese necessarie, quasi per misurare l’incidenza e l’ampiezza del fenomeno, attraverso la fortuna che le opere prodotte “da mano di donna” hanno avuto nel mercato dell’arte coevo. Avvalendosi anche di significativi studi esistenti, Bohn è approdata ad una illuminata sintesi, mettendo a frutto molteplici strumenti di verifica, come ad esempio, il persistere della fama delle più illustri artefici, attestato dall’apprezzamento delle loro opere nel mondo del collezionismo, o la capacità delle artiste di rispondere alle esigenze della clientela con originalità e innovazione, anche attraverso l’invenzione di particolari tipologie di firma e una produzione eccezionale di disegni e stampe.

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PROGRAMMA COMPLETO

2 Febbraio, ore 17
Patrizia Cavazzini, British School at Rome
A processo per un quadro: Federico Zuccari e Bologna
Coordina Daniele Benati

9 Febbraio, ore 17
Romy Golan, Graduate Center, City University of New York
Riprese sull’arte italiana degli anni Sessanta
Coordina Francesco Spampinato

16 Febbraio, ore 17
Andrea Viliani, Museo delle Civiltà, Roma
Pompeii Commitment: un programma pubblico fra archeologia del futuro e fantascienze del passato
Coordina Roberto Pinto

23 Febbraio, ore 17
Valerio Terraroli, Università di Verona
Realismo Magico. La costruzione di una mostra
Coordina Claudio Marra

2 Marzo, ore 17
Tommaso Mozzati, Università di Perugia
Pasolini e la pittura: da Longhi ad Arcangeli, da Romanino a Guttuso
Coordina Andrea Bacchi

9 Marzo, ore 17
Paola Pettenella, MART, Rovereto
Attraverso il ’900. I fondi d’archivio del MART
Coordina Roberto Pinto

16 Marzo, ore 17
Francesco Zanot, Foto/Industria, MAST, Bologna
Curare mostre di fotografia
Coordina Claudio Marra

23 Marzo, ore 17
Babette Bohn, Texas Christian University, Fort Worth
Il fenomeno della donna artista a Bologna: nuovi spazi interpretativi
Coordinano Vera Fortunati e Irene Graziani

30 Marzo, ore 17
Elena Marchetti, Fondazione Musei Civici, Venezia
Tra Giotto e Ingres: i fratelli Flandrin verso nuove frontiere del classicismo
Coordina Andrea Bacchi

6 Aprile, ore 17
Gaetano Curzi, Università “G. d'Annunzio”, Chieti-Pescara
Paolo Cova, Musei Civici d’Arte Antica, Bologna
Il sito di Bominaco e la scultura nell'Abruzzo medievale
Coordina Fabrizio Lollini

13 Aprile, ore 17
Francesca Borgo, Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut, Roma
L’immagine fragile
Coordina Francesco Benelli

20 Aprile, ore 17
Bonnie Marranca, The New School, New York
Performance and Drawing
Coordina Francesco Spampinato

27 Aprile, ore 17
Maddalena Vaccaro, Università di Salerno
“Insane follie”: la passione per i pavimenti colorati nel Medioevo italiano
Coordina Fabio Massaccesi

4 Maggio, ore 17
Paola Cordera, Politecnico di Milano
L’Italia in vetrina: esposizioni di industria, arte e artigianato negli anni della grande ricostruzione
Coordina Sandra Costa

Dove siamo

Complesso di Santa Cristina, piazzetta Giorgio Morandi 2 Bologna