Nell'ambito dell'annuale ciclo de "I Mercoledì di S. Cristina", l'incontro propone una riflessione sulla dimensione politica dell'arte italiana degli anni Sessanta.
Data: 09 FEBBRAIO 2022 dalle 17:00 alle 19:00
Luogo: Aula Magna di S. Cristina (piazzetta G. Morandi 2 - Bologna) + diretta streaming - Evento in presenza e online
Tipo: DAMSLab
Coordina: Francesco Spampinato
Diretta streaming: https://www.facebook.com/damslab.lasoffitta e https://www.youtube.com/UniBoDAR
Per partecipare in presenza sono obbligatori il possesso della Certificazione verde Covid-19 (Green Pass Rafforzato), l’utilizzo della mascherina FFP2 e la prenotazione on line (form di prenotazione nel box di pagina)
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Mirando a un confronto sempre stimolante e propositivo, le sezioni di Arti Visive del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna si aprono alla Città, organizzando un ciclo di conferenze e di presentazioni di libri su temi della storia dell’arte nelle sue più diverse manifestazioni e metodologie. L’intento è mostrare la vitalità e la ricchezza di prospettive con le quali sono oggi praticati la ricerca e l’insegnamento delle discipline storico-artistiche.
Come rivisitare oggi l'arte italiana di un decennio così peculiare, gli anni Sessanta, generalmente considerato dagli storici dell'arte – sia quelli italiani che anglofoni – come strettamente "presentista"? Il mio obiettivo è di rivisitare la storia dell'arte di quel periodo tenendo fede alle ambiguità temporali perseguite dagli stessi artisti. Pertanto, nel guardare indietro, adotterò due forme di temporalità non lineari: il flashback e l'eclissi. Con la consapevolezza che tutti i fenomeni che verranno presi in esame in questa indagine – dipinti, interventi, mostre, architettura – sono stati mediati da subito attraverso la fotografia, il termine "ripresa" sembra essere il più adeguato.
Nella foto: Michelangelo Pistoletto, Tre ragazze alla balconata, part., 1962-1964
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PROGRAMMA COMPLETO
2 Febbraio, ore 17
Patrizia Cavazzini, British School at Rome
A processo per un quadro: Federico Zuccari e Bologna
Coordina Daniele Benati
9 Febbraio, ore 17
Romy Golan, Graduate Center, City University of New York
Riprese sull’arte italiana degli anni Sessanta
Coordina Francesco Spampinato
16 Febbraio, ore 17
Andrea Viliani, Museo delle Civiltà, Roma
Pompeii Commitment: un programma pubblico fra archeologia del futuro e fantascienze del passato
Coordina Roberto Pinto
23 Febbraio, ore 17
Valerio Terraroli, Università di Verona
Realismo Magico. La costruzione di una mostra
Coordina Claudio Marra
2 Marzo, ore 17
Tommaso Mozzati, Università di Perugia
Pasolini e la pittura: da Longhi ad Arcangeli, da Romanino a Guttuso
Coordina Andrea Bacchi
9 Marzo, ore 17
Paola Pettenella, MART, Rovereto
Attraverso il ’900. I fondi d’archivio del MART
Coordina Roberto Pinto
16 Marzo, ore 17
Francesco Zanot, Foto/Industria, MAST, Bologna
Curare mostre di fotografia
Coordina Claudio Marra
23 Marzo, ore 17
Babette Bohn, Texas Christian University, Fort Worth
Il fenomeno della donna artista a Bologna: nuovi spazi interpretativi
Coordinano Irene Graziani e Vera Fortunati
30 Marzo, ore 17
Elena Marchetti, Fondazione Musei Civici, Venezia
Tra Giotto e Ingres: i fratelli Flandrin verso nuove frontiere del classicismo
Coordinano Daniele Benati e Silvia Grandi
6 Aprile, ore 17
Gaetano Curzi, Università “G. d'Annunzio”, Chieti-Pescara
Paolo Cova, Musei Civici d’Arte Antica, Bologna
Il sito di Bominaco e la scultura nell'Abruzzo medievale
Coordina Fabrizio Lollini
13 Aprile, ore 17
Francesca Borgo, Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut, Roma
L’immagine fragile
Coordina Francesco Benelli
20 Aprile, ore 17
Bonnie Marranca, The New School, New York
Performance and Drawing
Coordina Francesco Spampinato
27 Aprile, ore 17
Maddalena Vaccaro, Università di Salerno
“Insane follie”: la passione per i pavimenti colorati nel Medioevo italiano
Coordina Fabio Massaccesi
4 Maggio, ore 17
Paola Cordera, Politecnico di Milano
L’Italia in vetrina: esposizioni di industria, arte e artigianato negli anni della grande ricostruzione
Coordina Sandra Costa
Complesso di Santa Cristina, piazzetta Giorgio Morandi 2 Bologna