Diversità, equità e inclusione nei media audiovisivi italiani

Il convegno esplora le rappresentazioni delle diversità nei media audiovisivi italiani, analizzando policy, pratiche di inclusione e i loro effetti estetici, culturali, industriali e politici.

  • Data:

    30 OTTOBRE
    -
    31 OTTOBRE 2025
     dalle 9:30 alle 18:00
  • Luogo: Palazzo Marescotti (Salone Marescotti, via Barberia 4 - Bologna)

  • Tipo: DAMSLab

Organizzato da: Paola Brembilla (Università di Bologna), Massimiliano Coviello (Università degli Studi Link), Dom Holdaway (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo)In collaborazione con::Greta Delpanno (Université de Montréal, Università di Bologna), Stefano Guerini Rocco (Università di Bologna), Arianna Vergari (Università degli Studi Link), Pierandrea Villa (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo)

 

Giovedì 30 Ottobre, ore 9,30
Venerdì 31 Ottobre, ore 10,00

 

Negli ultimi anni, le politiche di diversity, equity e inclusion (DEI) hanno assunto un ruolo sempre più centrale nel dibattito pubblico e nelle industrie dei media, ridefinendo i parametri della rappresentazione e della responsabilità sociale. Il convegno “Diversità, equità e inclusione nei media audiovisivi italiani”, a cura di Paola Brembilla, Massimiliano Coviello, Dom Holdaway, che si terrà il 30 e 31 ottobre 2025 presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, intende offrire uno spazio di riflessione e confronto sulle forme, le pratiche e le tensioni che attraversano oggi il panorama audiovisivo nazionale.
Muovendo dal progetto “WokeIt. Investigating representation, inclusivity and social responsibility in RAI’s fictional audiovisual productions” (PRIN 2022 PNRR), l’incontro riunisce studiose e studiosi, professioniste e professionisti dell’audiovisivo per analizzare le trasformazioni in atto nelle politiche e nelle pratiche di inclusione, le loro ricadute estetiche e industriali, e i conflitti che emergono tra retorica e realtà produttiva.
Attraverso un approccio interdisciplinare e una prospettiva critica, il convegno indaga le rappresentazioni della diversità nei media italiani, dal cinema alla televisione, dalle piattaforme digitali ai social media, interrogando fenomeni come la woke culture, la cancel culture e le forme di washing e baiting che accompagnano le strategie di branding e comunicazione.
L’obiettivo è quello di delineare un quadro articolato delle modalità con cui il sistema mediale italiano affronta oggi le sfide della diversità, dell’equità e dell’inclusione, tra logiche di mercato e nuovi orizzonti di rappresentazione culturale.