Orchestra di Piazza Vittorio: CREDO. Oratorio sui temi del dialogo interculturale e interreligioso

  • Data: 31 GENNAIO 2020  dalle 21:00 alle 23:00

  • Luogo: Aula Absidale di Santa Lucia (via de’ Chiari 25/a, Bologna)

  • Tipo: La Soffitta

CREDO
Oratorio sui temi del dialogo interculturale e interreligioso

Concerto
Musiche originali dell’Orchestra di Piazza Vittorio e musiche di Guillaume de Machaut, Gioachino Rossini, Benjamin Britten
Testi scritti e scelti da José Tolentino Mendonça

a cura di Anna Scalfaro e Nico Staiti

 


"Credo" nasce dall’esigenza maturata dal gruppo nel corso dei suoi 14 anni di attività di trovare un significato musicale all’espressione “dialogo interreligioso”.
"Credo", oratorio su testi scritti e scelti da José Tolentino Mendonça, con musiche originali dell’Orchestra di Piazza Vittorio, musiche di Gioachino Rossini, di Benjamin Britten, di Guillame de Machaut, è un lavoro per nove interpreti di estrazioni completamente diverse che prevede l’utilizzo di strumenti particolari come la kora, un’arpa-liuto diffusa in buona parte dell’Africa occidentale, o l’oud, strumento arabo della famiglia dei liuti, accanto a “voci” più familiari come il violoncello, il basso elettrico, o l’organo, punto fermo della produzione sacra occidentale, senza negarsi il gusto di qualche intervento elettronico.
Il lavoro non fornisce un riferimento specifico a forme codificate come messe od oratori, ma nasce dalla successione di brani basati su dei testi, in buona parte originali e cantati in più lingue, che vengono restituiti dalla musica con estrema libertà stilistica.
Per una scelta strutturale si è optato per una forma che non privilegia uno stile rispetto a un altro. Certamente si possono trovare nel "Credo" riferimenti al background culturale dell’Occidente, che vengono fusi con suggestioni che provengono da lontano ma vengono guardate da vicino, evitando quel sapore esotico che restituisce sempre una distanza incolmabile.


L’Orchestra di Piazza Vittorio è nata nel 2002 sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l’omonima Piazza dell’Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città. Da allora l’Orchestra rappresenta una realtà unica che trova la sua ragion d’essere nella commistione dei linguaggi testuali e musicali, nella ferma consapevolezza che mischiare culture produca bellezza. Una scommessa che cerca di tenere assieme continenti diversi, con le loro culture, i loro suoni e la loro storia, e proprio in questo sforzo trova il suo momento di maggiore attualità. Dal 2002 ad oggi oltre 100musicisti provenienti da aree geografiche e da ambiti musicali molto diversi tra loro si sono incontrati realizzando progetti creativi e professionali che spesso hanno costituito per loro opportunità di riscatto sociale. L’Orchestra promuove la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi per dare vita ad un nuovo “suono del mondo”: ha infatti al suo attivo importanti produzioni, 5 dischi e oltre 1300 concerti in tutto il mondo.