Inappropriabili. Relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979)

Un incontro sulle esperienze artistiche degli anni '60 e '70, dove la performance superò i confini disciplinari, unendo estetica, politica, piacere e critica all’esistente.

  • Data: 24 GENNAIO 2025  dalle 11:00 alle 13:00

  • Luogo: Palazzo Marescotti (Aula Secci, via Barberia 4 - Bologna)

  • Tipo: DAMSLab

Frame di pellicola 16 mm girata da Alberto Grifi per "La faticosa messa in scena dell'Amleto di Shakespeare di Leo de Berardinis e Perla Peragallo", 1967, Foto di Alberto Grifi, © Carola De Berardinis

Organizzato da: Giacomo Manzoli e Matteo Paoletti
Con
: Annalisa Sacchi (IUAV), Giacomo Manzoli e Matteo Paoletti (Unibo)

L’Autunno caldo, l’antipsichiatria e la militanza poetica di Giuliano Scabia, la guerra d’Algeria nel teatro musicale di Luigi Nono, le ecopolitiche di John Cage. E poi la poesia sonora di Patrizia Vicinelli e il cinema-performance di Alberto Grifi, il teatro come “tumore della società” e le lotte meridionaliste di Leo de Berardinis e Perla Peragallo, il femminismo e le alleanze tra soggetti imprevisti, l’opera aperta, gli scandali e le apoteosi di Carmelo Bene, Emilio Villa, Jean-Jacques Lebel.

Un incontro per riflettere intorno alle esperienze artistiche degli anni Sessanta e Settanta, che trovarono nella performance il territorio di sperimentazioni capaci di abbattere i confini disciplinari, di integrare nell’estetica e nella politica il piacere, la materialità della creazione, l’irruenza della critica all’esistente. Due decenni che hanno cambiato quello che si credeva possibile per l’arte, e quindi per la vita.