Dell'utilità e il danno dell'algoritmo per la vita. Dell'artificialità intelligente e del potere

Il seminario discute l'analisi le controverse posizioni di Fukuyama sulle conseguenze della rivoluzione biotecnologica sull’umanità.

  • Data: 23 FEBBRAIO 2022  dalle 17:30 alle 19:30

  • Luogo: Diretta streaming sulla pagina Facebook @Algoritmopotere - Evento online

Dell'utilità e il danno dell'algoritmo per la vita. 

Dell'artificialità intelligente e del potere

Ciclo di seminari

A cura di: Maurizio Ricciardi e Raffaella Baritono

Angela Santese discute Our Posthuman Future, di Francis Fukuyama

evento online

Il seminario avrà luogo sulla piattaforma Zoom, in diretta streaming sulla pagina Facebook @Algoritmopotere

> https://www.facebook.com/Algoritmopotere

Scopo del ciclo di seminari è quello di discutere gli ambiti in cui l’algoritmo e più in generale le tecnologie digitali stanno diventando il criterio fondamentale organizzativo e simbolico delle forme sociali e di potere. È nostra intenzione fare dei seminari di discussione, quindi non necessariamente con specialisti dei diversi ambiti che verranno attraversati. Si tratta piuttosto di porre domande a determinati testi, per discutere insieme dei problemi che essi suscitano. Dal punto di vista pratico ogni seminario prevede la lettura ragionata di alcuni testi da parte di una relatrice o relatore e una successiva discussione.

-----

Fukuyama individua la principale minaccia della rivoluzione biotecnologica nella possibilità che essa possa «alterare la natura umana» e implicare l’apertura di «una fase “post-umana” della storia». Egli mette dunque in guardia dal rischio che si sviluppi una società in cui la manipolazione genetica può modificare «la natura umana» e insieme a essa anche la democrazia liberale e l’etica moderna in essa radicate. L’applicazione all'uomo della ingegneria genetica va ad incidere sulla «natura umana» che è fondamentale per le nozioni di giustizia, moralità e «good life» che inevitabilmente cambieranno se questa tecnologia si diffonde in maniera capillare. Allo Stato non spetta solo il compito di regolamentare la biotecnologia a livello nazionale ma anche a livello internazionale, costruendo istituzioni in grado di distinguere tra uso corretto e scorretto della biotecnologia e capaci di imporre le regole a livello internazionale.

-----

Incontri già avvenuti:

9 febbraio, ore 17.30
Matteo Cavalleri discute Critica della ragione artificiale, di Éric Sadin

19 gennaio, ore 17.30
Floriano Milesi
 discute The Data Revolution, di Rob Kitchin

15 dicembre 2021, ore 17.30
Marzia Vaccari discute Discriminating Data Correlation, Neighborhoods, and the New Politics of Recognition, di Wendy Chun

24 novembre 2021, ore 17.30
Luca Cobbe discute Gli algoritmi del capitale. Accelerazionismo, macchine della conoscenza e autonomia del comune, a cura di Matteo Pasquinelli

10 novembre, ore 17.30
Michele Filippini discute L’algoritmo definitivo, di Pedro Domingos

20 ottobre, ore 17.30
Roberta Ferrari
 discute Cent’anni dopo: 1917-2017. Da Lenin a Zuckerberg, di Rita di Leo

6 ottobre 2021, ore 17.30 
Giorgio Grappi discute Red Mirror. Il nostro futuro si scrive in Cina, di Simone Pieranni