Amazing experiences of cultural heritage: Percorsi evocativi e immersivi dal museo al paesaggio

  • Data:

    17 NOVEMBRE
    -
    26 NOVEMBRE 2020
     dalle 15:00 alle 19:00
  • Luogo: Diretta streaming sulla pagina Facebook del DAMSLab/La Soffitta

  • Tipo: La Soffitta

AMAZING EXPERIENCES OF CULTURAL HERITAGE:
PERCORSI EVOCATIVI E IMMERSIVI DAL MUSEO AL PAESAGGIO

Convegno

a cura del
Gruppo di Ricerca Spazi e Attori del Collezionismo e della Connoisseurship del Dipartimento delle Arti

in collaborazione con
Pinacoteca di Brera
Equipe d’Histoire Culturelle et Sociale de l’Art (Hicsa) dell’Università Paris 1 Panthéon Sorbonne
programma Atlas Museo dell’Università Complutense di Madrid – Museo del Prado

Live streaming a partire dalla pagina Facebook del DAMSLab/La Soffitta

 info e programma

Il convegno intende proporre una riflessione sulle funzioni, gli sviluppi e le procedure che nel tempo e in un equilibrio sempre mutevole tra realtà e illusione hanno caratterizzato il percorso dell'occhio, suggerito nella dimensione storica e artistica oggi definita dai "Beni Culturali". Dalle persone che visitavano le fiere nel XVIII secolo agli amanti dei panorami ottocenteschi, dal viaggiatore del Grand Tour al turista internazionale, gli obiettivi sono diversi: dall'educazione popolare alla propaganda politica, dalla valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico alla conoscenza scientifica. Ma la rappresentazione spettacolare del paesaggio, così come i dispositivi utilizzati per allestire collezioni e musei, hanno sempre assunto e mantenuto valori di conoscenza razionale e di coinvolgimento emotivo e sensoriale.

Gli allestimenti analogici, dalle sale d'epoca d'altri tempi, i diorami, le ricostituzioni a diverse scale di siti e luoghi, di eventi o di popoli, di esperienze e di pratiche, sono stati svalutati nell'ultima generazione, perché sembravano superati o ridicoli, e non flessibili. Ma i nuovi display immersivi, con i loro ambienti virtuali, per esempio in archeologia, stanno trasformando questa situazione. Infatti, viaggiare nel passato deve essere riconsiderato, in una nuova archeologia dell'esposizione dei Beni Culturali, come una richiesta fondamentale dei visitatori e come una pratica legittima delle istituzioni dedicate alla conservazione e valorizzazione. Ciò si lega alle esperienze compiute in tutta Europa, in occasione di manifestazioni o ricostituzioni, reali o virtuali, all'esterno o all'interno di vere e proprie istituzioni culturali. Oggi assistiamo a una svolta immersiva nei musei più prestigiosi, anche nei paesi in cui i curatori ne avevano disprezzato il modello, con tutte le riaperture o rifacimenti di interni storici in monumenti, musei, luoghi del collezionismo e altri luoghi storici. L'esposizione, o l'immersione - fittizia o reale - in un percorso tridimensionale si confermano quindi come modelli di un'esperienza dell'arte e del paesaggio a cui oggi la tecnologia, in costante evoluzione, più che permettere lo sviluppo di forme di fruizione totalmente innovative, offre strumenti diversi e più sofisticati.