L'Atlante di Ohno: creazioni in videodanza a partire dalle fotografie dell’Archivio Ohno

Laboratorio con presentazione finale aperta al pubblico

  • Data:

    11 NOVEMBRE
    -
    15 NOVEMBRE 2025
     
  • Luogo: DAMSLab/ Teatro e Spazio Cinema, Piazzetta P. P. Pasolini, 5/b, Bologna (BO)

L'Archivio Kazuo Ohno, copia parziale della collezione conservata dal Kazuo Ohno Dance Studio di Yokohama, è conservato presso la Biblioteca del Dipartimento delle Arti e include una vasta gamma di materiali, tra cui video, fotografie, manifesti e documenti critici su Kazuo Ohno.

 

Nei giorni 11, 12, 13 e 15 novembre, avrà luogo il laboratorio teorico-pratico su un metodo di composizione coreo-drammaturgica che parte dalla scomposizione dell'immagine come spunto per la creazione in danza. Il famoso Atlante Mnemosyne creato dallo storico dell'arte Aby Warburg, offresi allora come paradigma compositivo di una costellazione di immagini proveniente dall’Archivio Kazuo Ohno che renderanno possibile la composizione di alcune sperimentazioni in videodanza.

 

Il laboratorio è un’attività realizzata in collaborazione con Eden Peretta, artista, visiting scholar presso il Dipartimento delle Arti e docente presso il Dipartimento delle Arti dell'Università Federale di Ouro Preto (UFOP), Brasile. Il programma delle giornate prende le mosse dal progetto di ricerca Coreodramaturgical Atlas: a method of creation in dance through the critical and negative use of images, realizzato con il supporto delle professoresse Samantha Marenzi (Roma Tre) ed Elena Cervellati (Unibo).

 

L’obiettivo del laboratorio è portare in luce il valore culturale dell’arte di Kazuo Ohno e riflettere su un’idea di Archivio come dispositivo di creazione e valorizzazione del patrimonio culturale della danza.

 

L’esito delle giornate del laboratorio, un’istallazione nella Hall del DAMSLab, sarà aperto al pubblico la mattina di sabato 15 novembre.

 

MODALITÀ DI ISCRIZIONE AL LABORATORIO

(riservato esclusivamente a studentesse e studenti UNIBO)

 

La candidatura al laboratorio va inviata ENTRO E NON OLTRE IL GIORNO 4/11/2025 alle ore 12, inviando un’e-mail a iscrizioni.dar@articolture.it e inserendo:

-        nell’oggetto Nome e Cognome/Laboratorio L'Atlante di Ohno;

-        nel corpo dell’e-mail occorre specificare il proprio Nome e Cognome, il proprio numero di matricola e un contatto telefonico. 

 

Per partecipare al laboratorio sono gradite, ma non vincolanti esperienze di base nell'editing video e delle nozioni di fotografia.

 

La conferma di partecipazione verrà comunicata entro mercoledì 5 novembre. Eventuali rinunce dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 7 novembre per permettere eventuali ripescaggi.

 

 

Programma delle giornate:

 

martedì 11/11 ore 15 - 18

presentazione, sperimentazioni pratiche con danza e immagine

DAMSLab/ Teatro

 

mercoledì 12/11 ore 15 - 18 

sperimentazioni pratiche con le fotografie e creazione degli Atlanti

DAMSLab/ Teatro

 

giovedì 13/11 ore 15 - 18 

creazioni coreo-drammaturgiche, riprese e editing delle videodanze

DAMSLab/ Spazio Cinema

 

sabato 15/11 ore 10 - 13

installazione/proiezione e talk

DAMSLab/Hall

 

IL LABORATORIO È INSERITO ALL’INTERNO DELLA PROGRAMMAZIONE Contaminazioni”. Rassegna di danza tra live, video e nuove tecnologie / ZED FESTIVAL - Atto II”.

 

Eden Peretta

 

Artista della danza e professore associato presso il Dipartimento delle Arti dell'Università Federale di Ouro Preto (UFOP), Brasile. Dottore di ricerca in Studi Teatrali (2010) e Visiting Scholar (2018 e 2025) presso il DAR dell'Università di Bologna. Post-dottorato presso la Scuola delle Belle Arti dell'Università Federale di Minas Gerais (2019) e, attualmente, presso il DAMS dell’Università di Roma Tre (FAPEMIG). Autore dei libri “Il soldato nudo: radici della danza butoh” (Perspectiva, 2015) e “Corpolitico: corpo e politica nelle arti della presenza” (UFOP, 2018). Coordinatore del gruppo di ricerca “Scatola Nera - Politiche dell’immagine nel teatro” (CNPq) e del collettivo “Anticorpi - Investigazioni in danza”, creando opere artistiche all'interfaccia tra corpo, danza e linguaggio audiovisivo. Sub-coordinatore dell’Archivio Memoria Interculturale delle Arti della Scena in Brasile (FAPEMIG/UFOP) e caporedattore della rivista Ephemera (PPGAC/UFOP). Ricerca il corpo nelle arti visive e dello spettacolo, soprattutto nelle sue interfacce con la filosofia. Dal 1998 si occupa della danza butoh, avendo studiato in Brasile, Italia e Giappone, con maestri come Yoshito Ohno, Yumiko Yoshioka, Atsushi Takenouchi, Imre Thormann, Adilson Nascimento, Tadashi Endo e Masaki Iwana.