Across Borders. European Crime Narratives as a Genre and a Trans-genre

  • Data: 14 NOVEMBRE 2019  dalle 14:30 alle 18:30

  • Luogo: Palazzo Marescotti - Via Barberia 4, Bologna (Aula Dioniso)

Across Borders
European Crime Narratives as a Genre and a Trans-genre

Convegno
a cura di
Monica Dall'Asta e Federico Pagello (Università di Bologna)
in collaborazione con
Matthieu Letourneux (Università di Parigi Overst - Nanterre), Marie-Eve Thérenty (Università di Montpellier), Progetto H2020 DETECt, Progetto ANR Numapresse

Partecipano
Maurizio Ascari (Università di Bologna), Alessandra Calanchi (Università di Urbino), Barbara Pezzotti (Monash University), Amélie Chabrier (Università di Montpellier), Yoan Vérilhac (Università di Nïmes)

 

Questo simposio internazionale nasce dagli studi portati avanti in parallelo da due progetti di ricerca dedicati alla circolazione transmediale e transnazionale delle narrazioni popolari e, in particolare, del genere crime e delle sue molteplici ibridazioni.
DETECT: Detecting Trancultural Identity in European Popular Crime Narratives è un progetto internazionale finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione Europea e coordinato, per l’Università di Bologna, dalla Professoressa Monica Dall’Asta). DETECt riunisce 18 istituzioni europee e 50 ricercatori in 10 paesi della UE e indaga la rappresentazione del processo di europeizzazione delle culture del Vecchio Continente. Numapresse - Du papier à l’écran: Mutations culturelles, transferts génériques, poétiques médiatiques de la presse è un progetto di ricerca finanziato dall’Agence Nationale de la Recherche e coordinato, per l’Università di Montpellier, dalla Professoressa Marie-Eve Thérenty. Numapresse riunisce una vasta rete di ricercatori in Francia, Belgio e Québec e si concentra sull’evoluzione della stampa in un contesto transmediale, analizzando fra l’altro gli scambi tra cronaca e narrativa.
Il simposio si articolerà in due parti, dedicate rispettivamente alla dimensione transculturale del genere poliziesco in Europa e alla sua dimensione transmediale e transgenerica.