Storia di un amore impossibile in Brokeback Mountain

Milena Fumagalli

Il 9 dicembre 2005 esce per la prima volta nei cinema statunitensi Brokeback Mountain (in Italia: I segreti di Brokeback Mountain) diretto da Ang Lee e basato sulla short story della scrittrice americana Annie Proulx, pubblicata per la prima volta nel 1997 (tradotto in Italia come Gente del Wyoming, 1999). Il film pluripremiato racconta l’amore impossibile che nasce tra due uomini nell’estate del 1963 sulle montagne del Wyoming.

 

1. Perché impossibile?

2. La parola agli attori

3. Sitografia

 

1. Perché impossibile?

Sono due giovani ragazzi quando si incontrano per la prima volta, Ennis Del Mar e Jack Twist. Entrambi accettano un duro lavoro estivo con la speranza di mettere da parte un po’ di soldi e si ritrovano da soli sulle montagne, circondati da nient’altro che animali e vegetazione. È Jack a fare il primo passo una sera mentre stanno dormendo insieme per via del freddo. Ennis all’inizio è spaventato e non vuole parlare di ciò che accade tra loro quella notte, ma poi si lascia andare un po’ di più. Finita l’estate, i due vanno per le loro strade, senza pensare che possano rivedersi, fino a quando, pochi anni dopo, Ennis riceve una cartolina da Jack. Si incontrano di nuovo, la passione si riaccende, ma deve rimanere un segreto.

La loro storia d’amore è impossibile non solo perché proibita dalla legge, ma anche perché troppo rischiosa all’interno di una società che non è in grado di accettare ciò che considera deviante rispetto alla normalità. Questa non accettazione non è il semplice rifiuto di qualcosa che non si conosce, ma si tramuta in vero e proprio odio e violenza.

Ennis questo lo sa fin troppo bene. Lui è quello riservato, cauto e che si guarda sempre le spalle. Jack non è ingenuo, ma è comunque un inguaribile ottimista e non intende rinunciare a ciò che c’è tra loro, anche se nessuno dei due riesce a dargli un nome esplicito. Una sera, mentre sono soli e al sicuro tra le montagne, Jack suggerisce di andarsene da qualche parte insieme e tirare su il proprio ranch. A questo punto, noi potremmo pensare che non si tratti di un’idea così terribile, giusto? Allora, perché no? La risposta, però, ci arriva subito da Ennis, che condivide con Jack un ricordo di quando era bambino: il padre lo aveva portato a vedere il cadavere abbandonato di un uomo che era stato colpito e torturato a morte. Tutto questo perché la gente del paese sapeva che viveva insieme a un altro uomo.

Così entrambi proseguono le loro vite separate, sebbene esse siano del tutto insoddisfacenti e lentamente cominciano a corrodersi fino a spezzarsi. Ennis divorzia dalla moglie, la quale si risposa (e l’unico legame che rimane tra loro sono le due figlie), mentre lui decide di non intraprendere nessun’altra relazione seria con una donna, pur avendone l’occasione. Jack, che si è trasferito in Texas, viene continuamente disprezzato dal suocero che conduce un’azienda in cui Jack finisce per lavorare insieme alla moglie che, talmente assorbita dagli affari, trascura persino il loro unico figlio.

montagne

Dopo alcune discussioni con Ennis, Jack decide di cercare altrove ciò che l’altro non può o non riesce a dargli. Nessuno dei due può sperare in un finale felice. La notizia della morte di Jack sconvolge Ennis più di ogni altra cosa: all’improvviso, tutto ciò che gli rimane sono i ricordi, i rimpianti, una cartolina di Brokeback Mountain e un paio di vecchie camicie - una sua (che credeva di aver perso molti anni prima su quella montagna) e quella di Jack, che aveva conservato. Ennis le trova quando fa visita ai genitori di Jack per porgere le sue condoglianze e chiedere se potesse portare le ceneri di Jack su a Brokeback, ma il padre si rifiuta.

Il film termina proprio con una scena in cui Ennis apre l’armadio dove ha riposto con cura la cartolina e le due camicie, la sua sopra quella di Jack, come a voler proteggere ciò che rappresenta. Prima di richiuderlo, Ennis pronuncia tre parole che, come molte altre nella sceneggiatura, sono state riprese esattamente uguali al libro: “Jack, I swear” (“Jack, io giuro”).

Il racconto originale, che pur nella sua brevità (o forse proprio grazie a essa) riesce a essere ancora più potente del film nelle emozioni che trasmette, si conclude invece con qualche riga in più. Gli ultimi paragrafi ci danno un piccolo spiraglio di quella che è la vita di Ennis dopo la sua perdita, descrivendo il modo in cui Jack comincia ad apparire nei suoi sogni.

In entrambi i casi, ciò che resta è di nuovo quel senso di impossibilità, o meglio di possibilità mancata, che alla fine lascia con l’amaro in bocca.

 

2. La parola agli attori

Brokeback Mountain è stato applaudito come uno dei migliori film di sempre dalla comunità LGBT+ e non solo. Il suo successo è dovuto anche agli attori principali che ne hanno reso possibile la riuscita: Heath Ledger e Jake Gyllenhaal. Tuttavia, la buona riuscita del film non era affatto scontata e nemmeno la sua produzione è stata semplice. Il regista, infatti, ha incontrato difficoltà fin da subito durante la fase del casting, non riuscendo a trovare un attore che volesse recitare nel ruolo di Ennis Del Mar o di Jack Twist. Le parti furono proposte a celebrità del calibro di Leonardo Di Caprio, Brad Pitt e Matt Damon che, però, rifiutarono.

Alla fine, per fortuna, i personaggi del film trovarono i loro interpreti perfetti, non solo per la bravura, ma soprattutto per il grande entusiasmo che portarono in questo progetto. A testimonianza di ciò, basterebbe citare uno dei tanti premi vinti dal film: l’MTV Movie Award per il miglior bacio, con il quale Ledger e Gyllenhaal sconfissero persino Brad Pitt e Angelina Jolie che partecipavano con il film Mr. & Mrs. Smith.

Tale dedizione, tuttavia, non terminò a riprese concluse. Entrambi gli attori hanno creduto molto nell’importanza di raccontare questa storia e l’hanno sempre difesa dalle critiche e dai commenti omofobi che vennero fatti all’epoca. Tant’è che diversi anni dopo l’uscita del film, Jake Gyllenhaal ha ricordato in un’intervista che il suo amico e collega rifiutò di presentarsi agli Oscar del 2007 in quanto gli era stato suggerito di fare delle battute sul film durante il discorso di apertura. Ledger non accettò che si potesse ridere di una cosa che per lui andava presa seriamente. Inoltre, mentre stava tenendo una conferenza stampa per un altro film, qualcuno gli chiese che cosa avrebbe voluto dire a coloro che giudicavano Brokeback Mountain come “disgustoso”. Ledger rispose che non si dovrebbero esprimere opinioni negative sul modo in cui due persone vogliono amarsi e che la forza e la purezza dell’amore tra due uomini non sono diverse da quelle di un amore eterosessuale.

brokeback mountain poster

Non dovremmo dimenticare che negli USA molti Stati continuarono a vietare il matrimonio tra persone dello stesso sesso fino alla decisione della Corte Suprema di legalizzarlo nel 2015, ben dieci anni dopo il debutto del film nelle sale.

La discriminazione e il diffuso bigottismo non riguardano, però, soltanto l’America del Nord, ma anche l’Italia, come dimostra la censura a cui è stata sottoposta la pellicola per ben due volte: nel 2008, quando è andata in onda su Rai 2, e nel 2010 su Rai Movie. In quelle occasioni, vennero tagliate diverse scene, persino il famoso bacio tra i due protagonisti.

In tanti, probabilmente ancora oggi, tendono a definire Brokeback Mountain come la storia di due cowboy gay, classificandola con una descrizione eccessivamente semplicistica che rischia di appiattire tutta la sua complessità. Lo stesso Ledger non era d’accordo e, infatti, aveva dichiarato di non essere sicuro che il suo personaggio, Ennis, potesse essere definito gay: “Without Jack Twist, I don’t know that he ever would have come out. I think the whole point was that it was two souls that fell in love with each other.”

La questione della sessualità è stata molto discussa. Tuttavia, forse la potenza di Brokeback Mountain sta proprio nel non dare ai due personaggi alcuna etichetta, siano loro effettivamente eterosessuali, omosessuali, bisessuali o altro. Piuttosto, la pellicola si concentra su un sentimento universale descritto attraverso gesti, parole, emozioni tanto forti quanto semplici, ma senza eccessi drammatici, così che solo in un secondo momento ci si focalizza sul fatto che i personaggi coinvolti sono due uomini. Soprattutto, la semplicità e la naturalezza con cui sono narrate le vicende diventano ancora più potenti in un momento storico che non permette loro di vivere l’amore e di essere se stessi pienamente, un momento storico che non permette di mappare e definire proprio quei gesti, quelle parole e quelle emozioni. Spetta quindi allo spettatore (nonché al lettore del libro) riscattare l’amore dei due personaggi, due uomini qualunque, alle prese con il bigottismo di una società miope, chiamando quel sentimento col nome che avrebbe meritato sin da subito e mai pronunciato. 

C’è un motivo, infatti, se ancora oggi parliamo di Brokeback Mountain, nonostante la rappresentazione LGBT+ sul grande schermo sia cresciuta molto da quando il film è stato proiettato per la prima volta. Ci sono stati film che hanno provato ad andare oltre ciò che viene proposto in questa pellicola e film che hanno riprodotto gli stessi temi, ma ciò che rimane da chiedersi è se davvero si stia facendo abbastanza per contrastare le discriminazioni e rendere la nostra società più aperta e inclusiva, riconoscendo a tutti i propri diritti e possibilità.

 

3. Sitografia

Brad Pitt and Leonardo DiCaprio turned down Brokeback Mountain, independent.co.uk (data di ultima consultazione: 17/11/2021);

Co-star says Heath Ledger refused to attend '07 Oscars over 'Brokeback Mountain' joke, nbcnews.com (data di ultima consultazione: 21/11/2021);

Heath Ledger Had a Simple Message For Homophobes Who Didn’t Like ‘Brokeback Mountain’, cheatsheet.com (data di ultima consultazione: 21/11/2021);

Heath Turns It Around, content.time.com (data di ultima consultazione: 17/11/2021);

I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN, trovacinema.repubblica.it (data di ultima consultazione: 17/11/2021);

Jake, Heath Win 'Best Kiss' Award, people.com (data di ultima consultazione: 17/11/2021);

LGBTQ Rights Timeline in American History, lgbtqhistory.org (data di ultima consultazione: 17/11/2021);

Queer directors say 'Brokeback Mountain' is still the 'quintessential LGBT movie' 15 years on, but it will soon lose its crown, insider.com (data di ultima consultazione: 17/11/2021);

The Sensibilities of Our Forefathers, glapn.org (data di ultima consultazione: 17/11/2021).

 

Foto 1 da lascimmiapensa.com (data di ultima consultazione: 06/12/2021).

Foto 3 da flickr.com (data di ultima consultazione: 06/12/2021).