Coordinatori

Martina Amontagna

Martina Amontagna

Nata nel 1998, spezzina trasferita prima a Torino e poi a Imola. Nel 2020 mi sono laureata in Scienze della Mediazione Linguistica e, al momento, sto portando a termine il percorso di studi magistrale in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali presso l’Alma Mater Studiorum, che mi ha permesso di perfezionare le mie conoscenze e competenze linguistiche, letterarie e culturali. Di recente, ho iniziato a lavorare come docente di inglese presso una scuola di lingue. Amo la letteratura, nei suoi generi più vari, i giochi da tavolo, soprattutto di tipo german, i viaggi e la musica.

Mattia Arioli

Mattia Arioli

Mattia Arioli ha conseguito la Laurea Magistrale in Lingua, Società e Comunicazione presso l’Università di Bologna ed è correntemente iscritto al terzo anno del Dottorato in Lingue, Letterature e Culture Moderne, curriculum in World Literature, presso la medesima università. Il suo progetto di ricerca è incentrato sul rapporto tra Graphic Narratives e memoria, con particolare attenzione alla narrazione della guerra del Vietnam.
Joseph Assaiante

Joseph Assaiante

Sono nato l’8 Febbraio 2000 a Gaeta ma ho sempre vissuto nel piccolo paese di La Caletta in Sardegna. Dopo aver frequentato il liceo scientifico nel mio paese ho deciso di seguire la mia vera passione per la letteratura, in particolare quella angloamericana, iscrivendomi alla facoltà di Lingue e Letterature straniere a Bologna. Oltre che per i libri, ho un grande interesse anche per il cinema e per l’arte che la vivissima città di Bologna mi aiuta a coltivare.

Maria Antonietta Bertacco

Maria Antonietta Bertacco

Classe '91, sangue metà pugliese e metà friulano, scorpione. Sono cresciuta nella cittadina garganica benedetta dal miracolo economico di Padre Pio (San Giovanni Rotondo), ho frequentato il liceo scientifico-tecnologico, ma leggevo Carofiglio nell'ora di matematica. Ho iniziato a cantare in parrocchia, per poi finire a fare del Blues nei club di motociclisti. Approdata a Bologna nel lontano 2010, mi sono laureata in Lingue e Letterature Straniere, approfondendo la mia passione per la letteratura e la cultura americana, a cui mi legava la musica già da parecchio tempo. In un viaggio negli USA, dopo che avevo cantato Mother Nature di Koko Taylor in un locale di Louisville (Kentucky), mi si avvicinò con fare minaccioso una cameriera alta circa 20 cm meno di me - ma giuro che mi guardava dall'alto! - e mi disse "God bless ya!". Da allora ho smesso di avere paura della mia ombra. Attualmente frequento il secondo anno della magistrale di Lingue Culture e Comunicazione a Modena, faccio qualche lavoro a chiamata, sono cantante in una band Blues e Basso delle Smo'Keys (quartetto Barbershop femminile di Bologna). Scrivo perché mi piace lamentarmi di non avere mai tempo libero.

Manuela Boccaccio

Manuela Boccaccio

Nata nella provincia di Como, di origini pugliesi e attualmente residente vicino la Città Eterna. Cresciuta sul sedile posteriore di una Mercedes, sempre in viaggio con la famiglia. Sono una lettrice compulsiva, la letteratura statunitense, in particolare, mi ha conquistata ancor prima di aver imparato a distinguere le lettere. Il contatto con le altre culture mi ha permesso di crescere nel rispetto degli altri e di preferire il confronto allo scontro. Ogni pomeriggio, mi infilo le scarpe ai piedi e mi trasformo in un’energica runner e, con occhi sognanti, vago senza meta alla conquista di libertà. Sono una studentessa a tratti instancabile, laureata prima in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione all’università di Roma, La Sapienza, e subito dopo in Mediazione Linguistica e Interculturale. Non avendo ancora colmato la vorace fame di conoscenza, momentaneamente sto studiando Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Sempre alla ricerca di novità, libri introvabili e sogni da realizzare.

Giorgia Bosco

Giorgia Bosco

Nasce in Lombardia nel 1995 sulle note di Human Nature di Madonna, si innamora della rossa, la dotta e la grassa  al primo sguardo e decide che la joie de vivre bolognese l’avrebbe accolta per gli anni a venire. Laureata in triennale in Lingue e letterature straniere, prosegue il suo percorso in Letterature moderne e postcoloniali dove nonostante l’inclinazione per la dolcezza della lingua francese si dedica anche con curiosità agli studi americani. Irrecuperabile flâneuse, ama perdersi per la città e dentro sé stessa con Joséphine Baker in sottofondo. L’inarrestabile ricerca di nuovi stimoli non può iniziare senza le quattro dosi mattutine di caffè. È un’organizzatrice seriale ma il filo rosso dei suoi interessi si spezza nel disprezzo per la coerenza. Reduce da una cotta adolescenziale per Sartre, ne conserva ancora il santino sul comodino insieme a foto e volantini di eventi passati perchè le cose che le piacciono sono così tante che rischia di lasciarne alcune per strada.
Daniela Bruno

Daniela Bruno

Sono Daniela e ho 26 anni. Sono nata in un piccolo paese del Gargano ma, assecondando la fervente passione dei miei genitori per i traslochi, ho vissuto in diverse città. Mi sono laureata in Lettere Moderne all’Alma Mater Studiorum di Bologna ed ora studio Filologia Moderna all’Università di Firenze. Mi piace passeggiare, dipingere con gli acquerelli (nonostante gli scarsi risultati) e detesto senza discriminazione alcuna ogni tipo di sport. L’unica passione costante della mia vita è la letteratura. Il libro che ho letto infinite volte senza trarne mai gioie è La Propedeutica al Latino Universitario. Il mio professore di filosofia del liceo mi chiamava “simpatica dissidente” e, anche se l’unica cosa che effettivamente suscitava ilarità era la mia media in matematica, io spero di conservare per tutta la vita il mio spirito un po’ ribelle e un po’ "stand up comedian che doveva crederci di più".

Beatrice Bursese

Beatrice Bursese

Sono nata in terra calabra nel 1998, mi sono trasferita nel 2017 a Milano dove ho conseguito la laurea in Mediazione linguistica e culturale, per poi proseguire i miei studi a Bologna a partire dal 2021. Precisina dalla nascita, le liste che uso per organizzare qualsiasi cosa sono tante, così come i tanti interessi che a volte mi confondono le idee. A dodici anni inizio a scrivere per gioco scribacchiando su un quaderno dalla copertina floreale, ma mi rendo conto di essere dipendente dalla scrittura solo dopo aver terminato il liceo. Eterna sognatrice, amo stare sul letto a leggere romanzi classici mentre sorseggio una tisana dal nome strano e mi immedesimo nelle dame di corte dell’Ottocento. Appassionata di letteratura anglo-americana ma innamorata della cultura ispanica e di tutto ciò che ha a che fare con la Spagna, spero un giorno di poter lavorare in un contesto interculturale portando avanti la mia forte passione per le lingue straniere. I miei vizi più grandi sono il tennis, la musica e i gatti.

Isabella Chierici

Isabella Chierici

Nata nel 1995 sotto il segno della vergine, Isabella ama la vita precisa e prevedibile. Per fortuna il suo ascendente leone le dà la vitalità di cui ha bisogno. Studia recitazione dall’età di 12 anni e si è sempre appassionata a tutto quello che riguarda il mondo dell’arte. Lettrice incallita, ha iniziato a leggere a 4 anni, è appassionata soprattutto di Harry Potter e del mondo fantasy o post apocalittico. Ha studiato danza per molti anni e da piccola si dilettava a strimpellare il pianoforte. Da settembre 2019 ha deciso di ampliare le sue competenze artistiche iniziando a studiare anche canto. Le altre sue passioni sono le serie tv (o come le chiama sua mamma “soap operas”) e i giochi da tavolo. Laureata nel 2017 in Scienze della Comunicazione e nel 2019 in Pubblicità con una tesi sui cattivi delle serie tv, pensa che le parole siano un mezzo potentissimo per potersi esprimere.
Francesca Corsetti

Francesca Corsetti

Appassionata di lingua inglese fin da bambina, ho una laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bologna e mi sto specializzando in letteratura anglo-americana tra Venezia e Barcellona. Amo viaggiare, leggere e bere tè. La mia casa sarà sempre tra le bellezze naturali della Toscana, dove amo trascorrere i pomeriggi di sole in giardino mentre studio, leggo o redigo articoli (sotto l’attenta supervisione della mia gatta).

Carmen De Carlo

Carmen De Carlo

Sono nata e cresciuta in un paesino che si  trova sul cucuzzolo di una collina affacciata sul Mar Ionio: piccolissimo, pochi abitanti, ma con una vista mozzafiato. Sin da piccola mi sono chiesta cosa ci fosse dall’altra parte dell’Oceano, l’ignoto mi ha sempre affascinato. Crescendo poi ho capito che andare oltre, esplorare e osservare sarebbero state le priorità della mia vita. Mi sono laureata in mediazione linguistica nel 2021 e da anni nutro una passione smisurata per la cultura americana, la politica e il burro d’arachidi. Sono pignola, testarda e mi lamento spesso, ma affronto tutte le sfide che la vita mi pone davanti con caparbietà e determinazione. Mi piacciono i libri, l’ironia, le serie tv storiche, i meme e fare facce buffe mentre ascolto musica. Non mi piacciono le acciughe, le ingiustizie, il freddo e l’odio declinato in ogni sua forma. A volte potrei contraddirmi, ma se me lo fai notare possiamo riderci su.

Sara Fabbri

Sara Fabbri

Mi chiamo Sara, classe 98 e sono specializzata in studi culturali Inglesi e americani. In possesso di una certificazione CELTA, da qualche anno coltivo con grande passione la mia attitudine per l'insegnamento. Ho un forte interesse per tutto ciò che riguarda la società e tutti i suoi aspetti culturali. Anche nel tempo libero, mi troverete ad approfondire studi di narrazione, studi sull'acquisizione di lingue e l'insegnamento dell'inglese come lingua straniera.

Federica Fontanesi

Federica Fontanesi

Federica nasce sei anni dopo la caduta del muro Berlino dal capo opposto dell’autobrennero. Passa gli anni migliori della sua infanzia a Carpi, una grigia cittadina della bassa modenese dove la nebbia è talmente tanto fitta che a volte, d’inverno, non si riesce nemmeno a scorgere il sole. A otto anni scopre l’America in televisione e comincia a giocare come esterno sinistro e terza base nella squadra di baseball, anche se preferirebbe non fare niente, perché il suo passatempo preferito è rimanere sdraiata e sognare a occhi semi-aperti, mentre ascolta un disco o sfoglia un libro. Assidua esploratrice del sottosuolo letterario e musicale, dopo una promettente carriera scolastica in un liceo scientifico-tecnologico, cambia idea e sceglie di studiare le lingue straniere a Verona, poi a Bologna. Quando lascia la sua casa per la prima volta tutto quello che ha con sé – oltre a qualche dozzina di maglie, maglioni, felpe, pantaloni, gonne, calze, coperte, cuscini, libri, riviste e una poltrona – sono soltanto una vecchia cornice di legno e una foto sgranata di Francis Scott Fitzgerald, che però a suo malgrado tutti gli ospiti puntualmente scambiano per un qualche parente defunto.
Milena Fumagalli

Milena Fumagalli

Sono nata in un piccolo paese della Brianza, terra che mi ha visto crescere, imparare e soprattutto sognare. Dal debito in inglese durante il primo anno del liceo, alla laurea in Mediazione Linguistica e Culturale, con l’inglese e il giapponese come lingue di studi: se c’è una cosa di cui posso essere certa è che la vita è imprevedibile. Nonostante questo, non smetto di fare progetti e immaginare scenari futuri in cui magari un giorno sarò io a insegnare qualcosa di tutto ciò che sto apprendendo e a trasmettere i valori in cui credo, come la diversità, l’inclusione e il rispetto. Nel frattempo, mi dedico alla mia passione per la scrittura e con qualche lavoretto cerco di risparmiare in vista di nuovi viaggi e nuove esperienze.

Grace Jolie Fwakiadi

Grace Jolie Fwakiadi

Sono un’anima multiculturale e creativa. Nata nel cuore dell’Africa, a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, sono cresciuta nella bella Firenze e ora vivo a Londra da circa dieci anni. Dopo anni di tentennamenti ho ripreso gli studi e mi sono (re)iscritta a Scienze Umanistiche per la Comunicazione all’Università degli Studi di Firenze come studentessa residente all’estero. Mi occupo di marketing, comunicazione e web editing per clienti di vari settori: dalla moda alla musica; dal benessere al business. La natura, i viaggi, la gastronomia, la fotografia, il teatro, il canto, la lettura e la scrittura sono alcune delle passioni che alimentano la mia energia creativa e artistica. Cresciuta tra Jane Austen, Star Wars, Tolkien e spettacoli teatrali, sono stata performer di musical per molti anni esibendomi in vari teatri ed eventi tra Firenze e Roma. Da brava umorista, mi piace far ridere le persone e amo fotografare i tramonti, credendo che abbiano molto da raccontare.

Andrea Gabban

Andrea Gabban

Andrea Gabban è nato a Ferrara il 29 gennaio 1996. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, decide di cambiare vita e studiare Lettere all’Università di Bologna. Il suo primo contatto con la letteratura americana avviene negli anni liceali, quando acquista quasi per caso Considera l’aragosta di David Foster Wallace, che segna l’inizio di un’ossessione per il postmodernismo e gli USA che a tutt’ora deve ancora passargli. Ama la musica rock, specialmente nelle sue atmosfere psichedeliche, e i videogiochi, soprattutto i vari Final Fantasy. Attualmente, schiacciato dalla forte specializzazione dell’Italianistica, cerca un modo per restituire all’unità tutte le sue passioni, senza perdere di vista la stella polare dell’ordine.

Gemma Granetto

Gemma Granetto

Nasce nel 1995 con la luna in bilancia, congiunzione che le regalerà un bel po’ di avversione alla freneticità del giorno. Si laurea in triennale a Verona ma si sposta per vivere il suo American Dream nella città dai fianchi un po’ molli. Nella valigia sempre le stesse poche cose: le piante grasse, il femminismo e la militanza per il rispetto dei diritti umani. Iscritta alla magistrale di Letterature moderne e postcoloniali, sono dei graphic novel ad inaugurare la sua passione per la cultura canadese e americana. Fortemente a disagio con la tecnologia, questa piccola donna vino-fumo-caffè sogna di scrivere del mondo pigiando i tasti di una vecchia macchina da scrivere, e magari anche fotografarlo con una Leica di seconda mano.
Maria Cristina Ianiro

Maria Cristina Ianiro

Ariete, classe ’97. Sono atterrata magicamente a Bologna da una terra misteriosa (Molise) nel 2016. Da quando ho 14 anni, presa dall’ansia di invecchiare, cerco di fare quante più cose possibile. Oltre il lavoro e gli aperitivi con gli amici, impiego il mio tempo leggendo, scrivendo, ascoltando musica, guardando costantemente serie tv, TedTalk o tutorial di ogni genere. Amo imparare, curiosare, preparare torte (sovente bruciacchiate) e stare il più possibile con le persone a cui voglio bene. Odio essere al centro dell’attenzione ma amo raccogliere sfide e vincerle. Mi sono laureata in Lingue e Letterature Straniere e mentre rifletto su quali possano essere i miei possibili scenari, tra le altre cose, scrivo e leggo di Climate Fiction, così da mantenere un costante livello di ansia generale.
Gaia Loconte

Gaia Loconte

Sono nata in Puglia ma sono cresciuta in mezzo ai colli bolognesi descritti da Cremonini nel 1998, dove ho sviluppato la mia anima gattara. All'anagrafe sono Gaia ma gli amici mi conoscono come Cassandra, dottoressa Jo, Mama e con altri mille alter ego nati dalla passione per il teatro e la letteratura. Sono laureata in Lettere con un curriculum in cultura teatrale presso l'Università di Bari. L'amore per i libri mi ha condotta poi alla laurea magistrale in Filologia Moderna. Sono un'aspirante libraria, quindi non chiedetemi consigli su cosa leggere se non volete essere travolti dalla mia vena logorroica. Se non rispondo al telefono è perché starò imparando a suonare un nuovo strumento musicale, una nuova lingua che dimenticherò di certo, oppure più semplicemente, sarò intenta a scrivere qualcosa rinchiusa nella mia cameretta. Si narra che se si inserisce nella stessa frase "viaggio" e "valigia", una Gaia dall'altra parte del mondo ti chiamerà per convincerti a partire con un solo zaino.

Susanna Luppi

Susanna Luppi

A 5 anni adoravo Pippi Calzelunghe ed esplorare il quartierino con le chiavi al collo. L’adolescenza è stata una nicchia buia ma mi sono riscattata diventando la chitarrista di un gruppo punk così bravo da non uscire mai dalla sala prove. Devo il mio nome alla canzone “Suzanne” di Leonard Cohen che, tra fato e casualità, è sulla stessa orbita dei miei interessi anglo-canadesi. Tra gli autori da taschino, da tenere sempre con me, ci sono P. B. Shelley, A. Rimbaud e M. Bulgakov. Credo nella massima parnassiana di Rimbaud per cui è bene adorare sempre Musa e Libertà (e, aggiungo, ascoltando David Bowie). Pratico da anni arti marziali e mi piace definirmi “surfista della domenica” anche se alla domenica, in genere, lavoro. L’orario che più mi si confà è la notte, ascoltare musica è una necessità e penso che Vonnegut sia un autore da studiare a scuola. Mi piace dedicarmi allo studio congiunto di sociologia, arte (in senso lato) e letteratura, indagandone i legami. Il Postmoderno è uno dei temi che più mi affascinano, oltre alla buona fantascienza e alla musica sperimentale. Attualmente sono iscritta alla Scuola Comics di Reggio, dipingo vetrine e lavoro in una libreria. Nella vita precedente ero probabilmente un felidae pigro.

Pamela Marinelli

Pamela Marinelli

Sono nata a Forlì e ho studiato Lingue e Letterature Straniere presso l'università di Bologna. In seguito a vari corsi di specializzazione, ho lavorato come traduttrice per alcune case editrici. Attualmente sto frequentando la magistrale in Lingua e Cultura italiana per Stranieri. Adoro viaggiare: gli Stati Uniti e la cultura anglo-americana, in particolare, hanno sempre esercitato su di me una forte attrazione tanto che li ho visitati più di una volta. Tuttavia, mi piace esplorare qualsiasi posto nuovo appena se ne presenta l'occasione. Sono appassionata di arti marziali e cinema, e nel tempo libero mi dedico a sperimentare varie forme di scrittura: brevi testi e poesie per le quali ho avuto anche alcuni riconoscimenti.

Rebecca Milanesi

Rebecca Milanesi

Sono laureata in lingue e letterature straniere e studio anglistica all’Università degli studi di Milano. Amo la letteratura inglese, ma il mio autore preferito è Fitzgerald; sono affascinata dal Medioevo, ma anche dalla contemporaneità; ho fatto una tesi su Shakespeare, ma ho sempre pensato che la Lost Generation potesse essere una valida alternativa. Insomma, senza etichette, impazzisco per i libri. Adoro andare a mostre d’arte, fotografare, perdermi nelle vie della città con le cuffie nelle orecchie, il cinema (anche se poi ricado sempre negli stessi titoli) e provare tutti i tipi di tè che riesco a scovare. Da sempre amante (anche) della cultura angloamericana, vorrei recensire i bei film che vedo, parlare della queer culture, consigliare play teatrali, indagare sulla letteratura più conosciuta (e proporne di sconosciuta) e da brava sagittario farmi trascinare, esattamente dove non lo so, oltre orizzonti sempre nuovi.

Eleonora Muru

Eleonora Muru

Ariete ascendente bilancia, razionale e impulsiva, curiosa di conoscere anche il motivo che si cela dietro al colore del cielo. Preferibilmente di notte, quando le stelle e la luna sono visibili in tutto il loro splendore, così posso fotografarle. Sono nata in una piccola città nella costa occidentale della Sardegna, ma leggendo tutti gli urban fantasy che riuscivo a trovare ho sempre pensato di appartenere ad una realtà più grande e variegata. Per questo motivo ho iniziato i miei studi universitari nella multietnica Milano, che mi ha permesso di passare inosservata nella folla, forse anche troppo. La facoltà di Mediazione linguistica e interculturale mi permette di approfondire il mio interesse verso la letteratura, la musica e la storia angloamericana e tedesca, ma anche di scoprire un' inaspettata curiosità nei confronti della politica. Nel tempo libero ho ascoltato e recensito album di vario genere e cercato metodi naturali per ridurre lo stress della vita da adulti. Gli aperitivi rientrano tra questi.
Alessia Olindo

Alessia Olindo

Anima nerd dal lontano 1996, sono nata a Cagliari, dove ho portato avanti i miei studi fino alla laurea triennale in lingue, passando poi il testimone a Modena e Bologna per la magistrale. Curiosa ed empatica di natura, mi piace viaggiare sia fisicamente sia con la mente, conoscere ed esplorare. Non mi sposto mai senza un libro o un taccuino sul quale scrivere. Le mie passioni non si possono contare sulle dita di una mano ma, giusto per citarne alcune, sono patita di cultura asiatica, giochi di ruolo e videogiochi. Mi appassiona sostanzialmente tutto ciò che è letteratura, arte, recitazione, intrattenimento.
Il mio sogno più grande è pubblicare libri e far appassionare gli altri a tutto ciò che ho da raccontare.
Ah, spesso e volentieri preferisco il sushi alla pizza. Ma non ditelo a nessuno.

Martina Ori

Martina Ori

Classe 1992, Martina nasce a Modena, la patria del tortellino.  A detta dei suoi parenti è nata in un giorno in cui nevicava e sua madre ha sperato che questo fosse un segno che le sarebbe capitata una figlia dolce e tranquilla. Pochi anni dopo Martina era conosciuta in mezzo ai parenti come “Turbo”, quindi speranze della mamma fallite. Il nome però le calza proprio a pennello, perché anche in età adulta non riesce proprio a stare proprio ferma.
Ha girovagato per quasi mezzo mondo e stretto legami con persone di tante culture, che le hanno permesso di ampliare la sua mente. Pratica da 10 anni Aikido, un’arte marziale, disciplina che la aiuta a superare la timidezza da adolescente. È impegnata in diversi volontariati e progetti educativi. Studia, nel tempo libero, l’astrologia e l’esoterismo.  Si laurea in Scienze dell’Educazione nel 2017

Giulia Panella

Giulia Panella

Vita frenetica già dal dicembre del '97, quando nasce a Perugia e decide di non dormire un'ora di fila per i successivi tre anni. Si laurea in Lingue e Letterature Straniere a Bologna nell'autunno 2019, dopo un numero davvero ingiusto di traslochi sul territorio nazionale e non, che la marcano a vita con la tipica angoscia da fuorisede: cercare casa. Appassionata di America Latina, esplora il continente dei suoi sogni grazie a volontariati di vario genere, assecondando la vocazione backpacker estrema che come mezzo di trasporto predilige lo scompartimento bagagli dei pullman o il cassone di qualche pick-up. Le piace leggere, ascoltare musica, manifestare in ogni modo possibile, autoprodurre il proprio dentifricio e non mangiare animali, per quanto possano avere un profumo appetitoso.

Aurora Papa

Aurora Papa

Nata in provincia di Caserta, classe 1992. Iperattiva sin da bambina, a 18 mesi salivo di nascosto i due piani di scale gattonando arrivando da casa mia a casa dei miei nonni. Mi sedevo fuori dalla porta loro e bussavo con il palmo per farmi aprire. Sono di quelle persone che al mattino non amano parlare, fissano il vuoto e carburano dopo almeno una moka di caffè. La mia curiosità mi spinge alla continua scoperta di nuovi stimoli e nuovi posti. Amo viaggiare e immergermi nelle culture dei luoghi che visito. Mi piace mettermi sempre in gioco con nuove esperienze. Amo gli sport, senza nessuna distinzione, pratico karate a livello agonistico - un’arte marziale che mi ha insegnato la disciplina, mi ha frenata (forse anche troppo) imparando a contare fino a 10 prima di rispondere o reagire. Organizzo eventi sportivi e ludici, la responsabilità non mi spaventa. Amante della letteratura, ad oggi sono una laureanda in lettere moderne.

Andrea Peressini

Andrea Peressini

Nato nel 1995, ligure con la valigia in mano: mi sono traferito prima a Torino e poi a Imola; senza perdere mai l’amore per le innumerevoli crêuze de mä della mia terra. Ho conseguito una laurea triennale in Scienze della Comunicazione e attualmente sono iscritto alla laurea magistrale in Semiotica a Bologna, dove ho ristretto il mio interesse accademico alla semiotica degli oggetti, della musica e letteraria. Ho una passione viscerale per il fumetto e i giochi da tavolo. Da sempre ascolto musica di ogni genere ma sono disperatamente innamorato del cantautorato italiano e americano. Sto scrivendo una tesi di laurea sull’intera opera di Dostoevskij.

Rebecca Peroni

Rebecca Peroni

Emotivamente elettrostatica e con il gusto per la letteratura, il cinema e ogni loro possibile declinazione artistica. Sono nata a Modena il 18 giugno 1994, ma non mi sono mai sentita ancorata ad un luogo in particolare e questo si rispecchia nella mia attitudine curiosa, sempre spinta verso la scoperta di nuovi stimoli e territori da esplorare, se non con i piedi, almeno con la mente. Ho studiato lingue e culture orientali a Venezia, laureandomi in giapponese nel 2018 e sto concludendo una magistrale in lingue e culture occidentali, sperando (forse non troppo) di trovare il mio posto nel mondo, o almeno di incontrare la mia prossima meta.
Valeria Pezzini

Valeria Pezzini

Milanese col cuore a Berlino, laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Milano. Adoro gli aperitivi, il caos della mia città, le librerie. A sette anni mi sono innamorata di “Moby Dick” e da allora non esco di casa senza un libro sottobraccio. Amo le storie: che siano Storia con la S maiuscola, letteratura o cinema (e soprattutto quando essi si intrecciano) e amo raccontarle, magari da un punto di vista che non ci si aspetta.
Eleonora Polacchini

Eleonora Polacchini

Laureanda in Lingue e Letterature Straniere a Bologna, ho sempre troppi progetti su cui lavorare e troppo poco tempo per lavorarci. Mi interesso di social media e di tutto ciò che compone la pop culture occidentale, dai meme alla linguistica, attraversando varie tematiche di carattere sociale. 

Giulia Regoli

Giulia Regoli

Classe 1996, ho passato i primi 18 anni della mia vita nel paese più piccolo del mondo (o almeno così mi è sembrato). Poi ho deciso di andare a Bologna per studiare Lingue e Letterature Straniere, e da lì non mi sono più fermata. Negli ultimi cinque anni ho cambiato sette case, cinque nazioni e due continenti, ma ho sempre avuto con me i miei punti fermi: la scrittura, i libri e il femminismo intersezionale. Sogno un giorno di poter fare delle mie passioni il mio lavoro, e nel frattempo potreste incontrarmi seduta da qualche parte a rileggere “The Bell Jar” di Sylvia Plath per l’ennesima volta.

Ludovica Rizzi

Ludovica Rizzi

Classe 1997, nata in provincia di Vicenza con il sole in capricorno e la luna in scorpione: l’inizio non promette bene, il proseguo forse neanche. Sin da bambina molto pacifica e tranquilla, ho sempre preferito ascoltare più che parlare, ma quando inizio non mi fermerei più. Nel tempo libero mi piace interessarmi alla Storia, ascoltare la radio (soprattutto anglofona), scoprire musica e generi sempre nuovi, guardare film mangiando popcorn e perdermi in mille gomitoli lavorando a maglia. Ogni tanto mi alleno pure, il necessario per smaltire i popcorn. Nel 2020, tra un lockdown e l’altro, conseguo la laurea in Lettere, comprendendo però che la militanza e l’interculturalità sono la mia strada. Proprio per questo motivo, nel settembre 2021, ho iniziato la magistrale International Cooperation on Human Rights and Intercultural Heritage presso l’Università degli Studi di Bologna. Sogno, in un futuro prossimo, di viaggiare per il mondo con l’obiettivo di raccontarne ogni sua storia, bella o problematica che sia. Appresso lo zaino, all’interno una macchina fotografica e un taccuino… come bagaglio a mano, mentre in stiva due grandi valigie, perché chi voglio prendere in giro, non sono mica Lara Croft.

Ilaria Sala

Ilaria Sala

Nata nell’anno del Gallo in un paesino immerso nella campagna lombarda, ho sempre pensato al paesaggio agreste come locus amoenus. Ho sviluppato, quindi, un profondo legame con la natura che mi porta a essere particolarmente sensibile verso le tematiche ambientali e ad amare la letteratura distopica. Mi incuriosisce il tutto e il niente. È tutta una questione di tempo dopotutto, no? Sono un’arpista a tempo perso e sono convinta che in una delle mie vite passate io sia stata un’alchimista.

Elena Valli

Elena Valli

Elena nasce a Varese nel 1995, ma da quasi vent’anni Bologna è la sua casa. Amante dei paesi anglofoni e dei viaggi in generale, si sorprende spesso a guardare con rimpianto gli aerei che passano, e si diletta nel proporre agli amici spedizioni intercontinentali circa ogni tre giorni. Si consola delle mancate avventure con la lettura, la sua più grande passione, coltivata negli studi in letteratura inglese e americana a Bologna e Venezia. Dopo essersi imbattuta in The Waste Land l’ultimo anno delle superiori si avvicina alla cultura modernista, di cui l’affascinano il confronto con la storia e con la mitologia, e soprattutto alla poesia del Novecento. Le piacciono i dolci, i gatti e la musica anni ’60.
Andrea Vallone

Andrea Vallone

Sono nato a Roma il 28 settembre 1995. Ho conseguito la laurea triennale in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione nel 2018, poi quella magistrale in Scienze Linguistiche, Letterarie e della Traduzione nel 2020, entrambe presso l’università di Roma La Sapienza. Sono da sempre interessato alla letteratura, fin dalla scoperta di Pavese risalente agli anni del liceo. All'università decido di focalizzarmi sulla letteratura di lingua francese e, soprattutto, inglese. Rimango ammaliato dall’incontro con The Waste Land e dedico entrambe le mie tesi alla poesia di T.S. Eliot e al modernismo. Amante della musica (da batterista amatoriale dal successo discutibile), cresciuto a buone dosi di basket NBA, mi interesso di cinema, ma anche di attualità. Adoro viaggiare e visiterei volentieri mezzo mondo.

Stefano Varlaro

Stefano Varlaro

Curioso e con una propensione al cambiamento, non amo stare nella mia comfort-zone, fattore che mi ha spinto a esplorare diverse lingue e culture anche grazie ad alcune esperienze all’estero. Laureato in Mediazione linguistica e culturale a Milano ho proseguito i miei studi magistrali in Tecnologie della comunicazione per l'Experience Design all'Università di Siena, data dal mio forte interesse per il mondo digital. Grande sostenitore del femminismo intersezionale combatto per una linguaggio inclusivo, soprattutto all’interno dei nuovi mezzi di comunicazione.

Flavia Vetere

Flavia Vetere

Classe 1998, sangue calabro e paradossalmente astiosa verso i cibi piccanti. Mi reputo una viaggiatrice di realtà di carta sin da quando ne ho memoria. Sono sempre stata ricordata di parole, forse è per questo che ho sentito l’impulso di conoscerne sempre di più. Sono laureata in Lingue e culture moderne all’Università della Calabria e per conseguire la magistrale ho fatto le valigie e lasciato alle mie spalle la terra dei peperoncini. Al momento studio Letterature moderne, comparate e postcoloniali all’Università di Bologna, ma chissà cosa ha in serbo per me il futuro, d’altronde ci sono così tante altre parole da scoprire al mondo!

Claudia Villani

Claudia Villani

Nata a Modena nel 1990, sono una gamer cresciuta a latte e videogiochi. Amo tutto ciò che concerne la comunicazione, l'arte e il linguaggio e inseguo queste mie passioni nel costante apprendimento: dal passato classicista e la Laurea in Lingue e Culture Europee a Modena, al diploma di Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia.