Milena Fumagalli
I misteri di Murdoch (Murdoch Mysteries) è una serie TV canadese basata sui romanzi gialli di Maureen Jennings, ambientati a Toronto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. La prima stagione è andata in onda a partire dal 20 gennaio 2008, mentre la più recente, la numero 15, ha debuttato nel 2021.
Il genere giallo appassiona da sempre moltissime generazioni, basti pensare ai capolavori eterni di Sir Arthur Conan Doyle e Agatha Christie, ma ovviamente la lista di opere in cui avvincenti indagini e intriganti misteri sono protagonisti sarebbe molto lunga. Se è vero che personaggi come Sherlock Holmes e Hercule Poirot sono molto apprezzati ancora oggi (come dimostrano i vari adattamenti che nel corso degli anni hanno voluto portare le loro storie sul grande e piccolo schermo), lo dobbiamo al fatto che il loro fascino si basa soprattutto su qualità fuori dal comune: quoziente intellettivo di gran lunga superiore alla media; capacità mnemoniche elevate; attenzione al dettaglio ipersviluppata.
Tuttavia, sarebbe un peccato tralasciare altri elementi ugualmente attrattivi di queste storie: i luoghi e i periodi storici in cui sono ambientate. Essi contribuiscono, in maniera non indifferente, anche a mettere in risalto le già strabilianti qualità dei detective che, nel loro mondo e nell’epoca in cui è ambientata la storia, non possono di certo contare sulla solidità della medicina forense contemporanea.
Così, anche in I misteri di Murdoch trovano spazio l’intuizione e le competenze personali del protagonista, il detective William Murdoch, e degli altri personaggi, supportati dallo sviluppo di scienza e modernità del tempo. Infatti, è lo stesso Murdoch ad avere una passione per le innovazioni tecnologiche e le scoperte scientifiche, e un interesse speciale nell’utilizzarle per risolvere i crimini. Il suo approccio entusiasta in questo campo è pari a quello di un nerd ante litteram, in contrasto con i metodi più tradizionali (e più duri) preferiti dall’ispettore Thomas Brackenreid e con la superstizione e le teorie fantasmagoriche dell’agente George Crabtree.
Tuttavia, l’avanzamento scientifico che si presenta nella serie attraverso, per esempio, lo sviluppo dell’elettricità o delle impronte digitali, non è l’unico elemento storico degno di nota. Infatti, capita che a volte Murdoch incontri personaggi realmente esistiti, come Winston Churchill, Arthur Conan Doyle e Nikola Tesla, che in alcune occasioni contribuiscono alle indagini, ma anche a creare un’atmosfera di comicità e ironia.
A contribuire alla metodologia scientifica delle indagini, vi sono anche personaggi femminili imprescindibili allo svolgimento delle vicende, come la Dottoressa Julia Ogden, medico legale, poi psichiatra, che apre anche un suo studio privato. Si laurea in un’epoca in cui l’accesso alla formazione di un certo livello era estremamente limitato (se non del tutto vietato) per le donne. Con lei si introduce anche l’elemento di un sano romanticismo che interessa direttamente il protagonista. “Sano” non significa, però, privo di complessità e ostacoli. Tra gli episodi che hanno scosso maggiormente la coppia c’è stato il riferimento all’aborto della dottoressa, accaduto prima che lei si laureasse, ambientato in un momento storico in cui l’interruzione volontaria della gravidanza era completamente fuori discussione per la legge.
Durante la serie, Julia si allontana da Toronto per lavorare in un ospedale. Qui incontra un uomo con il quale si sposa e inizia a condurre la vita che la sua famiglia da sempre desiderava per lei: quella della moglie che deve solo preoccuparsi del marito e della casa. Presto, però, comprende che questo ruolo le sta troppo stretto. Partecipa a una campagna per la promozione dei contraccettivi (andando contro gli interessi del marito), per poi tentare il divorzio nella speranza di cominciare una vera relazione con Murdoch.
Nel frattempo, in sostituzione di Julia, un’altra professionista della medicina legale inizia a operare all’obitorio e aiutare Murdoch nelle investigazioni: la Dottoressa Emily Grace. In lei, convinzioni scientifiche e interesse per lo spiritualismo coesistono dando vita a un personaggio curioso, appassionato e dalla mente aperta.
Forse è proprio questa sua curiosità a farle intraprendere un nuovo percorso, alcune stagioni dopo il suo debutto. Infatti, dopo una relazione con l’agente Crabtree (finita in seguito ad alcune incomprensioni) e con un altro personaggio, la Dottoressa Grace entra attivamente nel movimento per il suffragio femminile in Canada. Così, conosce Lillian Moss, con la quale sboccerà l’amore.
Oltre ad avere tutti gli elementi di una serie poliziesca, storica, avventurosa, ma anche divertente, condita con una buona quantità di romance, I misteri di Murdoch offre delle riflessioni interessanti sul ruolo della scienza e sul fatto che le novità che essa può portare non sono sempre comprese, anzi spesso sono viste negativamente. In un momento storico come il nostro, in cui la fiducia nella ricerca e nell’avanzamento scientifico sono di fondamentale importanza, tutto ciò assume una nuova prospettiva.
Un altro aspetto, più attuale che mai, a cui la serie guarda da vicino è il ruolo che le donne possono ricoprire in questo ambito e nella società in generale, tra convenzioni sociali, diritti e libertà di scegliere. Come detto sopra, vedere una donna ricoprire una posizione professionale altamente qualificata era un’eccezione rarissima all’epoca di Murdoch. Tuttavia, ancora oggi si discute molto sulle disparità di genere nel mondo del lavoro. In particolare, l’American Association of University Women (AAUW) ci ricorda come spesso l’accesso a professioni legate alla tecnologia e alla scienza sia decisamente più limitato per le donne rispetto agli uomini. Si tratta del cosiddetto STEM Gap, effetto di una cultura educativa ancora troppo influenzata da aspettative sociali che discriminano a priori le materie su cui i ragazzi e le ragazze dovrebbero orientare i propri interessi. La battaglia per superare questi stereotipi è, in fondo, parte di un lungo e ampio percorso iniziato verso la fine dell’Ottocento, quando donne come quelle rappresentate da Julia Ogden ed Emily Grace hanno cominciato a farsi sentire per ottenere il rispetto dei loro diritti e maggiore parità.
Oltre alle varie tematiche di carattere storico e ai crimini da risolvere, uno dei punti che emerge in I misteri di Murdoch è il modo in cui i personaggi crescono, tessono relazioni e imparano gli uni dagli altri, primo fra tutti il protagonista principale. Murdoch, infatti, nel corso della serie si trova spesso in situazioni che lo mettono in conflitto con la sua profonda fede cattolica, come nella relazione con la Dottoressa Ogden. Lui, però, riesce a dimostrarsi un uomo dalla mente aperta non solo nei confronti della scienza e della tecnologia che tanto ammira, ma anche rispetto alle idee e ai principi altrui.
MURDOCH MYSTERIES, cbc.ca (data di ultima consultazione: 05/01/2022);
Murdoch Mysteries, thecanadianencyclopedia.ca (data di ultima consultazione: 05/01/2022);
The Marvels of Murdoch Mysteries: Characters, History, Science, and Faith, easterinordinary.blogspot.com (data di ultima consultazione: 05/01/2022);
The STEM Gap: Women and Girls in Science, Technology, Engineering and Mathematics, aauw.org (data di ultima consultazione: 05/01/2022);
When Murdoch Met Churchill and 6 Other Real-Life Figures, drama.uktv.co.uk (data di ultima consultazione: 05/01/2022).
Foto 1 da murdochmysteries.fandom.com (data di ultima consultazione: 05/01/2022).
Foto 2 da tvseriesfinale.com (data di ultima consultazione: 05/01/2022).