Le quaglie ovaiole sono generalmente allevate in batteria. Tali sistemi offrono un alto grado di automazione per l’allevamento delle quaglie e la produzione commerciale, aumentando le capacità del capannone senza aumentare le superfici di allevamento. L’ovodeposizione inizia verso le 7 settimane di età e commercialmente viene sospesa verso i 6 mesi di età delle ovaiole.
La produzione di uova di quaglia è un mercato che si sta sviluppando in tutto il mondo con particolare attenzione ad Asia, Americhe, Europa, Medioriente e Africa. Tra i territori dell’Asia quello che domina il mercato globale delle uova di quaglia è il Giappone che, seguito dal Nord America, rappresenta il più grande produttore di uova.
Le uova di quaglia sono caratterizzate da una dimensione ridotta (~10 g) e sono considerate un’importante fonte di nutrienti per l’alimentazione umana. Il colore del guscio può variare dal marrone scuro, al bianco con la presenza di macchie nere o blu sulla sua superficie, dovute alla presenza dei pigmenti porfirina e biliverdina che iniziano a depositarsi circa tre ore e mezzo prima della deposizione dell’uovo.
Dal punto di vista nutrizionale le uova di quaglia sono ricche di proteine ad alto valore biologico, vitamine liposolubili, vitamine del complesso B, antiossidanti, macro e micro elementi minerali. Sono inoltre ricche di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e polinsaturi (PUFA) (Tabella 1).