Utilizzi e possibili applicazioni di Camelina
Camelina è una specie interessante perché multiuso, infatti si possono ottenere una svariata gamma di prodotti dalla sua coltivazione. Può essere utilizzata per la produzione di biocarburanti, ed in particolare di carburanti paraffinici per l’aviazione, e per la realizzazione di materiali bio-based. In generale, i carburanti per l’aviazione ottenuti dalla processazione dell’olio di camelina hanno proprietà simili a quelli utilizzati per i meccanismi degli aerei, inoltre la coltivazione di camelina ha già passato i test tecno-economici e life cycle analyzes come biocarburante di seconda generazione.
Il carburante ottenuto dall’olio di camelina è più sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto al biodiesel tradizionale ottenuto da soia o colza, grazie alla richiesta minore di energia nel ciclo di produzione e una minore produzione di gas serra, tenendo in considerazione l’analisi del cambio di uso del suolo.
E’ inoltre possibile separare i glucosinolati dal panello di estrazione con una membrana il prodotto ottenuto può essere usato come bio-erbicida contro Amaranthus retroflexus e Avena fatua. Dato che il valore finale del prodotto è elevato, negli ultimi anni la ricerca si è concentrata sulla produzione di olio al fine di ottenere cibo o mangime per animali con alte potenzialità nutraceutiche. L’olio di camelina può essere utilizzato come olio da condimento o per cucinare.
Il suo alto contenuto di PUFA e composto omega-3 lo rende adatto per l’integrazione di questi elementi attraverso la dieta. Vi sono diversi studi che confermano come l’assunzione di olio di camelina possa diminuire il contenuto di colesterolo nel sangue. Infine, l’alto contenuto di antiossidanti, come la vitamina E, nell’olio prevengono l’ossidazione salvaguardando la qualità finale del prodotto.
Camelina offre interessanti possibilità - l’utilizzo per il controllo delle infestanti, la resistenza a malattie e patogeni, il miglioramento del suolo attraverso la rotazione delle colture - che ne rendono possibile l'inserimento all'interno di sistemi agricoli sostenibili.
L’Unione Europea è interessata alla promozione di colture con un limitato impatto ambientale e Camelina è stata identificata tra quelle ritenute più interessanti all'interno di progetti come:
La produzione nazionale di oli vegetali e proteine è ad oggi insufficiente tanto che l’Europa e l’Italia risultano totalmente dipendenti dalle importazioni da Paesi esteri. Lo sviluppo di una filiera produttiva basata su nuove colture multiuso come Camelina, permetterebbe di dare nuovo respiro a tutto il sistema agroindustriale nazionale.