Centro per la Pace “Annalena Tonelli”

Mostra la violenza (un'esposizione)

Gli eventi forlivesi prevedono due tappe presso le quali l’obiettivo principale è quello di sensibilizzare la cittadinanza al tema della violenza di genere, ormai da tempo ambito di studio e di ricerca del Cirvis-SDE (Centro Interdisciplinare di Ricerca sulla Vittimologia e sulla Sicurezza).

Entrambe le tappe sono state progettate ed organizzate grazie alla preziosa e indispensabile collaborazione della legale rappresentante, dott.ssa Melissa Caramia, e delle socie dell’associazione forlivese “SpeakUp”.

Infatti, #Speakup è un’associazione del territorio, fondata da un gruppo di giovani laureande e laureate, che ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza nei confronti del tema della violenza in tutte le sue declinazioni, delle disuguaglianze di genere nonché degli stereotipi e dei pregiudizi, che giocano un ruolo di primo piano nella comprensione e nella lettura di tali fenomeni. Le attività dell’associazione vengono anche svolte in alcune scuole secondarie di secondo grado della città di Forlì.

SECONDA TAPPA: 06.06.24, ore 19 (e 07.06.24, ore 18-20)

Si tratta di un’esposizione di opere realizzate da giovani, frequentanti il Liceo artistico e musicale “Antonio Canova” di Forlì, il liceo classico “Morgagni” di Forlì e alcuni corsi di studio dell’Università di Bologna, che, in modo del tutto volontario, hanno accettato di essere coinvolti nel progetto.

La richiesta di partecipazione al progetto, diffusa nelle scuole e attraverso i canali social dell’associazione #SpeakUp, era incentrata sull’opportunità di esprimere, attraverso la realizzazione di un prodotto artistico (tramite simboli, immagini, disegni, parole, suoni, ecc.), una propria visione della violenza di genere da intendersi anche in relazione all’impatto, personale e sociale, della stessa per poter in tal modo far affiorare esperienze emotive legate a questo tipo di violenza.

L’esibizione raccoglie: 5 dipinti di varie dimensioni e realizzati con diverse tecniche, alcuni di essi accompagnati da commenti predisposti da chi ha eseguito l’opera; 4 collage; un testo tratto da una sceneggiatura di una pièce teatrale rappresentata, il 19 aprile 2024, in occasione della Notte Nazionale del Liceo Classico e intitolata “Poche cose di cui ci dobbiamo curare”; una fotografia; 7 poesie autobiografiche; 1 vestito.

Ogni persona che visiterà la mostra sarà invitata a votare l’opera preferita tramite l’inserimento in un’urna di un apposito “gettone” riportante il numero dell’opera stessa. Alla chiusura della mostra, le due creazioni maggiormente votate riceveranno, quale riconoscimento simbolico, un oggetto acquistato dallo store Unibo.

Maggiori informazioni sulla pagina dedicata all'evento qui.

Maggiori informazioni sulla pagina dedicata all'evento precedente qui.

La tappa si svolgerà presso il Centro per la Pace “Annalena Tonelli” (Via Andrelini 59, Forlì).  

Il Centro per la Pace, intitolato ad Annalena Tonelli, nasce a Forlì nel 1986 come punto di coordinamento per le associazioni e i cittadini impegnati su temi quali la pace, la nonviolenza, i diritti umani, la cooperazione internazionale, l'immigrazione, i rapporti nord/sud, l'educazione interculturale.

L’Associazione, nel proprio statuto, definisce chiaramente finalità e attività: non ha finalità di lucro, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento di attività di interesse generale in favore dei propri associati, di loro familiari come pure di terzi, nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati, ispirandosi a principi di democrazia e di uguaglianza di tutti gli associati. Scopo dell’Associazione, luogo di incontro, conoscenza e di socializzazione delle esperienze, laboratorio di progettazione interculturale per lo sviluppo di una cittadinanza attiva, è  l'attuazione dei principi della pace, del pluralismo delle culture e della solidarietà fra i popoli; così come la promozione dello sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressioni e la rimozione degli ostacoli che impediscono l´attuazione dei principi di libertà, di uguaglianza, di pari dignità sociale e di pari opportunità, favorendo l´esercizio del diritto della salute, della tutela sociale, dell'istruzione, della cultura, della formazione nonché della valorizzazione delle attitudini e delle capacità professionali.

Date le caratteristiche dell’associazione, che ha già ospitato iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza nelle quali siamo stati direttamente coinvolti, la scelta del luogo per la mostra è particolarmente pertinente e in linea con i valori e i principi ai quali si richiama lo statuto. Il Centro ha un sito web e un profilo Facebook sui quali vengono pubblicizzati gli eventi. 

 

Le opere esposte 

Viaggio (di Sara Venturini)

Poche cose di cui ci dobbiamo curare (classe 5BC – Liceo Classico “Morgagni”, Forlì)

Ti diranno che ho vissuto, mamma… (di Asia Gurioli, Chiara Lolli, Luca Bombardi, Jasmine Habibi, – Liceo Classico “Morgagni”, Forlì)

Smettendo di amarti, ho imparato ad amare me stessa (di Alessia Marrone, Liceo Classico “Morgagni”, Forlì)

La violenza ha sempre le chiavi di casa (di Aziza Elsharkasi, Kristel Nishku, Alda Deda, Liceo Classico “Morgagni”, Forlì)

Violenza (di Matilda Ferraresi, Liceo Classico “Morgagni”, Forlì)

Raccolta di racconti di donne (di Benedetta Pozzetto, Università di Pisa)

La violenza toglie l’identità umana (a Chiara e Beatrice) (di Rachel Peralta, Liceo Artistico e Musicale “Canova” - corso serale - Forlì)

Tunnel (di Rosaria Delton, Liceo Artistico e Musicale “Canova” - corso serale - Forlì)

Componimenti inediti – aprile 2024 (di Ilaria Bartoli, Università di Bologna)

Resalio (di Daniela De Carlo, Liceo Artistico e Musicale “Canova” - corso serale – Forlì)

Ispirandomi a Francis Farmer