SECONDA TAPPA: 06.06.24, ore 19 (e 07.06.24, ore 18-20)
Si tratta di un’esposizione di opere realizzate da giovani, frequentanti il Liceo artistico e musicale “Antonio Canova” di Forlì, il liceo classico “Morgagni” di Forlì e alcuni corsi di studio dell’Università di Bologna, che, in modo del tutto volontario, hanno accettato di essere coinvolti nel progetto.
La richiesta di partecipazione al progetto, diffusa nelle scuole e attraverso i canali social dell’associazione #SpeakUp, era incentrata sull’opportunità di esprimere, attraverso la realizzazione di un prodotto artistico (tramite simboli, immagini, disegni, parole, suoni, ecc.), una propria visione della violenza di genere da intendersi anche in relazione all’impatto, personale e sociale, della stessa per poter in tal modo far affiorare esperienze emotive legate a questo tipo di violenza.
L’esibizione raccoglie: 5 dipinti di varie dimensioni e realizzati con diverse tecniche, alcuni di essi accompagnati da commenti predisposti da chi ha eseguito l’opera; 4 collage; un testo tratto da una sceneggiatura di una pièce teatrale rappresentata, il 19 aprile 2024, in occasione della Notte Nazionale del Liceo Classico e intitolata “Poche cose di cui ci dobbiamo curare”; una fotografia; 7 poesie autobiografiche; 1 vestito.
Ogni persona che visiterà la mostra sarà invitata a votare l’opera preferita tramite l’inserimento in un’urna di un apposito “gettone” riportante il numero dell’opera stessa. Alla chiusura della mostra, le due creazioni maggiormente votate riceveranno, quale riconoscimento simbolico, un oggetto acquistato dallo store Unibo.
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