La ricerca

Spiral white and gray - Photo by Alex Eckermann - unplash

L'Osservatorio fa parte dal progetto Rappresentazioni sociali della violenza sulle donne: il caso del femminicidio in Italia, finanziato con fondi PRIN MIUR – bando 2015.

Coordinatore scientifico nazionale della ricerca è Pina Lalli nel Dipartimento Scienze Politiche e Sociali dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Il progetto coinvolge 5 unità di ricerca sul territorio nazionale, da nord a sud. Oltre all’unità operativa di Bologna, partecipano:

-      Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, Università degli Studi di Padova (referente scientifico Renato Stella)

-      Dipartimento di Culture e Società, Università degli Studi di Palermo (referente scientifico Alessandra Dino)

-      Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo, Università del Salento (referente scientifico Stefano Cristante)

-      Dipartimento Culture, Politica e Società, Università degli Studi di Torino (referente scientifico Marinella Belluati)

L’obiettivo della ricerca consiste nel rintracciare le principali caratteristiche discorsive utilizzate quando si parla di femminicidio nei diversi spazi pubblici, con particolare riferimento a 3 arene ritenute rilevanti per la sua rappresentazione sociale:
- i media (inclusi i media digitali)
- il discorso giudiziario (le sentenze)
- la policy (le istituzioni) 

Gli strumenti utilizzati sono:

  1. Indagine sulle rappresentazioni del femminicidio nella cronaca mediatica
  2. Indagine sulle rappresentazioni del femminicidio nei commenti dei cittadini sui siti dei media
  3. Indagine sulle rappresentazioni del femminicidio nei procedimenti giudiziari
  4. Indagine sui discorsi di policy rintracciabili nei media e negli interventi politico-istituzionali
  5. Ricostruzione mediante interviste e focus groups dei punti di vista degli attori principali dei discorsi pubblici sul femminicidio (giornalisti, politici, magistrati, referenti di associazioni)

 

I risultati

I risultati sono reperibili nella sezione Materiali, dove si trovano sia le pubblicazioni - tra cui il blue paper a finalità divulgativa scaricabile in open access da AMSActa - sia i dati rilevati nel triennio sui femminicidi 2015-2017, illustrati graficamente  da B. G. Cirolli Polizzi, e le infografiche dei dati relativi alle rilevazioni dei 5 gruppi di ricerca.

Ulteriori materiali di disseminazione (slides, video) sono disponibili anche nella sezione Eventi, in cui si includono i due convegni organizzati e le partecipazioni a iniziative sia di tipo scientifico sia rivolte ai cittadini. 


Perché un Osservatorio di ricerca

Il progetto se da un lato persegue obiettivi di ricerca scientifica dall'altro considera parte integrante della stessa la disseminazione delle conoscenze sul fenomeno e la discussione nazionale e internazionale: attraverso l'Osservatorio intende:

  • aprire i propri risultati affinché possano essere fruiti da tutti anche in forma divulgativa
  • fornire elementi e informazioni utili per aggiornare sul panorama del dibattito nazionale e internazionale sul tema
  • costruire alleanze che contribuiscano a gettare un ponte tra i vari attori per promuovere sempre maggiore consapevolezza e azione sociale: studiosi, policy-makers, operatori dei media, giuristi e magistrati, militanti di associazioni, cittadini in genere.