"Warburg, Leonardo, il Rinascimento" e "Lo sguardo del lupo. Arte, matematica e filosofia nell'umanesimo del Quadrivio"

Giacomo Alberto Calogero e Raphael Ebgi discutono i volumi di Salvatore Carannante e di Annarita Angelini. Modera Elisabetta Scapparone. Saranno presenti gli autori.

  • Data: 16 MAGGIO 2024  dalle 15:00 alle 17:00

  • Luogo: Palazzo Marescotti (Aula Cruciani, via Barberia 4 - Bologna)

Organizzato da: Elisabetta Scapparone.
Con: Giacomo Alberto Calogero e Raphael Ebgi.
S
aranno presenti gli autori.

 

 

Giacomo Alberto Calogero e Raphael Ebgi parteciperanno come relatori alla discussione sui volumi di Salvatore Carannante e Annarita Angelini.
Elisabetta Scapparone modererà l'evento e gli autori stessi saranno presenti.

 

Warburg, Leonardo, il Rinascimento di Salvatore Carannante

 

Il mito del Rinascimento quale epoca di entusiastica celebrazione della centralità dell’uomo nel cosmo e momento genetico del mondo ‘moderno’ ha spesso trovato nella figura di Leonardo da Vinci una delle sue espressioni più potenti e significative. Mediante un percorso che si snoda tra testi editi e materiali inediti, il volume fa riaffiorare un ritratto più complesso e problematico di Leonardo quale artista – ma anche filosofo e scienziato –
emblema del Rinascimento italiano, e più in generale europeo, tracciato da una personalità decisiva della cultura europea tra Otto e Novecento: Aby Warburg. Si apre così uno spaccato su un capitolo affascinante, ma finora trascurato, della secolare fortuna della figura e dell’opera di Leonardo, che getta nuova luce sul modo in cui Warburg giunge a intrecciare interpretazione del Vinciano e rappresentazione complessiva del Rinascimento, contribuendo a dissolvere l’aura mitica che aveva circondato l’una e l’altra.

 

Lo sguardo del lupo. Arte, matematica e filosofia nell'umanesimo del Quadrivio di Annarita Angelini

 

Non (solo) un fenomeno artistico e letterario, ma (anche) un impianto teorico solido che propizia il fruttuoso incontro di istanze umanistiche e nuove consapevolezze scientifiche: a questo umanesimo del Quadrivio, nel quale perizia filologica, recupero della scienza classica, fiducia nelle valenze applicative e civili del sapere si incontrano, sono dedicati i contributi qui pubblicati da ricercatori giovani, giovanissimi e da autorevoli e affermati studiosi. Non i protagonisti isolati di una rinascita che sboccia, imprevista ed eclatante, dalle pagine di questo o di quel trattato, ma le forme di un sapere e di un saper-fare che s’intrecciano vicendevolmente e, sulla coscienza del limite naturale e della fragilità umana, progettano un rinnovato spazio di pensiero e di esistenza. Leon Battista Alberti, Nicola Cusano, Leonardo da Vinci, insieme a maestri d’abaco e mercanti, architetti e giocatori d’azzardo, traduttori e volgarizzatori, sono gli snodi attraverso i quali l’umanesimo del Quadrivio viene in queste pagine analizzato.