Convegno internazionale conclusivo PRIN 2022 PNRR Celebr-age su invecchiamento, post-carriera e celebrità nei media e nello sport, tra trasformazioni demografiche, cultura e dinamiche sociali attuali.
Data:
Luogo: DAMSLab Piazzetta Pasolini 5/b; Aule 1, 2 e 3 Via Azzo Gardino 33; Palazzo Hercolani Strada Maggiore 45
Tipo: DAMSLab | La Soffitta
Organizzato da: Ylenia Caputo, Simona Castellano, Antonella Mascio, Roy Menarini, Maurizio Merico, Sara Pesce, Mario Tirino
Lunedì 15 Settembre, ore 14,30 DAMSLAB/Teatro
Martedì 16 Settembre, ore 9,30 DAMSLAB/Teatro - ore 16, Complesso Unione, Via Azzo Gardino 33
Mercoledì 17 Settembre, ore 9,30 Aula Poeti, Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45
Le celebrità occupano oggi una posizione di rilievo nella società mediale contemporanea per molteplici ragioni. Oltre a configurarsi come una forma di commodity usata dall’industria dei media (Turner, 2004), esse rappresentano infatti dispositivi in grado di creare connessioni tra l’universo mediale e quello degli spettatori, ponendosi come modelli di identificazione e ispirazione. Per un numero sempre crescente di soggetti (persone, utenti, pubblici), le attività, i discorsi e le performance delle celebrità assumono la forma di materiali simbolici: veri e propri strumenti di mediazione culturale attraverso cui elaborare visioni e interpretazioni del mondo. Come osserva Nick Couldry (2009), è utile considerare la celebrità quale «centro generativo capace di spiegare il funzionamento del mondo sociale e i suoi valori», ossia un punto di accesso privilegiato all’analisi dei fenomeni che attraversano la società contemporanea.La riflessione accademica sulle celebrità ha messo a fuoco, in particolare, le figure che incarnano questo ruolo e le modalità relazionali con i loro pubblici, distinguendone anche le diverse “scale” (macro, meso e micro, Marwick, 2007). Molto più rari sono stati, invece, gli studi dedicati alle celebrità in età avanzata, ovvero a quelle figure che hanno superato una determinata soglia anagrafica. Eppure, il loro ruolo appare profondamente mutato rispetto al passato e gli spazi mediali in cui compaiono - cinema, serie televisive, social network - si sono moltiplicati e differenziati, introducendo elementi di novità non solo sul piano spettacolare, ma soprattutto su quello culturale e sociale. Il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale produce conseguenze significative sull’economia, sulla politica e sulla vita sociale di numerosi Paesi. Di pari passo, i modelli culturali di riferimento si sono rapidamente trasformati negli ultimi decenni: pubblicità, cinema, sport e altri ambiti promuovono oggi concezioni dell’invecchiamento associate all’attivismo intellettuale, al benessere psico-fisico e a una rinnovata centralità nella sfera pubblica.All’interno di questa vasta costellazione di fenomeni, eventi e prodotti che contribuiscono, in forme spesso contraddittorie, a ridefinire le rappresentazioni dell’invecchiamento, i discorsi culturali veicolati dalle celebrità assumono una centralità evidente nello spazio pubblico mediatizzato. Diventa dunque urgente interrogare in profondità il rapporto tra celebrità e invecchiamento, adottando una prospettiva al tempo stesso multidisciplinare e transculturale.
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Celebrities occupy a prominent position in contemporary (media) society for several reasons. In addition to being a form of ‘commodity’ used by the media industry (Turner, 2004), they represent devices capable of creating connections between the media world and the audience world, acting as models for inspiration.
For an ever-increasing number of subjects (people, users, audiences), the activities, speeches and performances of celebrities become symbolic materials, forms of cultural mediation through which they elaborate their own interpretations of the world. In the words of Nick Couldry (2009), it seems useful to look at celebrity as ‘a generative centre that explains the social world's functioning and its values’, i.e. a privileged access point for interpreting a set of fundamental phenomena affecting society.
Many studies have been carried out on celebrities, starting with the figures who embody this role and the type of relationship they have with their publics, also highlighting their ‘measure’ (macro, meso and micro measure, Marwick, 2007). However, few analyses have accompanied these reflections regarding ‘elderly’ celebrities, i.e. all those celebrities who have reached a certain age threshold. Their role seems to have changed compared to the past and the media spaces in which they appear are increasingly numerous and differentiated (films, TV series, social networks...) bringing significant novelties not only on a spectacular level, but also - and perhaps most importantly - on a cultural and social ones.
Ageing is increasingly evident in the world's population, with a significant impact on the economy, politics and social life of many countries. As a result, the cultural models referred to over the past three decades have changed rapidly: advertising, cinema, sports and other spheres now propagate conceptions of ageing under the banner of intellectual activism, psycho-physical well-being and social prominence.
Within a vast constellation of phenomena, events and products that, in various ways, shape new and often contradictory conceptions of ageing, the cultural discourses elaborated by celebrities assume a clear centrality in the mediatised public scene.
For this reason, it now appears necessary to analyse in depth the link between celebrity and ageing, from a multidisciplinary and transcultural perspective.