Simone Peterzano: da allievo di Tiziano a maestro del Caravaggio

Conferenza di Francesco Frangi (Università di Pavia)

  • Data: 10 FEBBRAIO 2021  dalle 17:00 alle 19:00

  • Luogo: Diretta streaming sulle pagine Facebook di DAMSLab/La Soffitta e dei CdL DAMS e Arti Visive

  • Tipo: La Soffitta

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - INCONTRI CON L’ARTE 2021

Simone Peterzano: da allievo di Tiziano a maestro del Caravaggio

Conferenza di Francesco Frangi (Università di Pavia)

Coordina Daniele Benati

Mirando a un confronto sempre stimolante e propositivo, le sezioni di Arti Visive del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna si aprono alla Città, organizzando un ciclo di conferenze e di presentazioni di libri su temi della storia dell’arte nelle sue più diverse manifestazioni e metodologie. L’intento è mostrare la vitalità e la ricchezza di prospettive con le quali sono oggi praticati la ricerca e l’insegnamento delle discipline storico-artistiche.

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La parabola di Simone Peterzano (Venezia, 1535 – Milano, 1599) fu segnata da quella di due giganti dell’arte europea: Tiziano Vecellio, suo maestro a Venezia, e Michelangelo Merisi, il Caravaggio, suo allievo a Milano. Formatosi in laguna, tra le favole mitologiche dei grandi coloristi cinquecenteschi di quella scuola, trovò poi il successo a Milano, negli anni severi della riforma di Carlo Borromeo e delle sperimentazioni naturalistiche che avrebbero aperto il campo al Caravaggio. La vicenda di questo importante protagonista della cultura figurativa dell’Italia settentrionale nel secondo Cinquecento sarà riconsiderata anche alla luce delle novità presentate nella mostra monografica tenuta nel 2020 all’Accademia Carrara di Bergamo e delle riflessioni da essa attivate. 

Francesco Frangi insegna Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali di Cremona (Università di Pavia). Nel corso dei suoi studi si è occupato di vari temi inerenti la cultura figurativa in Italia settentrionale tra XV e XVIII secolo. Per quanto riguarda l’ambito cinquecentesco ha curato la rassegna su Girolamo Romanino tenutasi presso il Castello del Buonconsiglio a Trento nel 2006 e, in tempi più recenti, quella su Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia, presso il Museo di Santa Giulia a Brescia (2018). A questi interessi si è affiancata una complessiva ricognizione delle vicende della pittura a Milano e in Lombardia nel Seicento, documentata anche dalla realizzazione, insieme ad Alessandro Morandotti, delle mostre Il Ritratto in Lombardia. Da Moroni a Ceruti (Varese, Musei Civici, 2002) e La peinture en Lombardie au XVIIe siècle. La violence des passions et l’idéal de beauté (Ajaccio, Musée Fesch, 2014). Fin dalla sua fondazione (1996), a parte della redazione di “Nuovi studi. Rivista di arte antica e moderna”.