Una mostra realizzata a partire dai documenti del Fondo Alinovi con l’obiettivo di comprendere l’impianto critico della monografia 'Dada. Anti-arte e post-arte' pubblicata dalla studiosa nel 1980.
Data:
Luogo: Complesso di Santa Cristina, Biblioteca delle Arti 'I.B. Supino' | Piazzetta Morandi, 2 - Bologna
Tipo: DAMSLab
Organizzato da: Federica Muzzarelli e Pasquale Fameli
In collaborazione con: Katia Amaroli
"Ri-Partire da Dada. I libri, le idee, le ricerche di Francesca Alinovi" nasce dalla volontà di celebrare i quarant’anni dall’acquisizione del fondo librario della studiosa da parte della Biblioteca di Arti Visive ‘I.B. Supino’, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza della sua originale attività di ricerca. Il progetto, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici e coordinato da Pasquale Fameli e Federica Muzzarelli, ruota attorno alla monografia "Dada. Anti-arte e post-arte" (1980) e a come essa costituisca la base storico-teorica degli interessi maturati da Alinovi negli anni più intensi della sua attività, compresi tra il 1976 e il 1983. Questo orientamento di ricerca si affaccia già nella stesura della tesi di specializzazione dedicata a Piero Manzoni, uno dei maggiori prosecutori italiani dell’esperienza dadaista, per consolidarsi poi nell’attenzione rivolta alle ricerche concettuali, performative e verbo-visive che condividono la medesima radice. «L’idea del libro mi è venuta pensando a Dada come al fenomeno capostipite della sensibilità della nostra epoca», scrive infatti Alinovi nell’introduzione al volume. Le scelte lessicali e le modalità di analisi adottate dall’autrice rivelano la volontà di rileggere l’avanguardia storica presa in esame alla luce di un più recente dibattito critico e riconnetterla alle problematiche del Comportamento, della ‘smaterializzazione dell’arte’, della poesia visiva e del Kitsch. A partire dagli oltre trecento volumi e opuscoli presenti nel fondo, attualmente in fase di riordino, è possibile ricostruire quindi la genesi e le evoluzioni di tali interessi, in una prospettiva di valorizzazione e di studio che si ponga oltre ogni mitografia, evidenziando al contempo l’originalità della sua visione critica. Il progetto Ri-Partire da Dada si articolerà in una serie di attività espositive, seminariali, spettacolari e scientifiche lungo tutto l’anno accademico 2024-25. La mostra alla Biblioteca Supino, che costituisce la prima tappa del progetto, raduna una selezione delle fonti su Dada adoperate da Alinovi e una cernita di saggi e cataloghi relativi ai fenomeni artistici della postmodernità che hanno orientato la sua analisi critica, con l’obiettivo di riattivare la riflessione sulla sua attività.