Un laboratorio teatrale tenuto da Kronoteatro per gli studenti del Dipartimento delle Arti e del Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Data:
Luogo: DAMSLab/Teatro (Piazzetta P.P. Pasolini 5b, Bologna) e da remoto
Tipo: La Soffitta 2025 - STORIA IN SCENA
A cura di Matteo Paoletti (DAR) e Giorgio Spedicato (DSG)
“Da settembre le famiglie italiane diventeranno più moderne e più libere.” Così recitava un articolo in prima pagina del quotidiano La Stampa, commentando l’approvazione di quella che diventò la legge n.151 del 19 maggio 1975. La riforma del diritto di famiglia è stata fatta per cercare di dare un effettivo contributo alla fondazione di un più alto istituto familiare, muovendo da una concezione comunitaria della famiglia, in cui dall’affetto germinano vincoli umani, sociali ed etici.
Si è cercato di dar vita ad una famiglia fondata sull’uguaglianza dei coniugi.
In vista dei 50 anni della Riforma del diritto di famiglia, e delle modifiche successive attraverso un’analisi di alcuni articoli del testo del 1975 Kronoteatro propone un laboratorio teatrale aperto agli studenti del Dipartimento delle Arti (DAR) e del Dipartimento di Scienze Giuridiche (DSG) dell’Università di Bologna.
Il lavoro verterà sulla costruzione di un testo e quindi uno spettacolo che affronti queste tematiche: parità di genere fuori e dentro la famiglia, matrimoni, famiglia, aborto, divorzio, lo status di figlio.
Ai partecipanti al laboratorio verrà richiesto di fornire elaborati di testo e materiali audio/video che verranno discussi nelle giornate di lavoro online e, successivamente, durante lo svolgimento laboratoriale. In particolare: agli studenti del DSG verrà richiesta la ricerca e l’analisi di alcuni casi studio sulle tematiche individuate e la loro rielaborazione in un breve testo perché possano essere accessibili a quanti non hanno una formazione di giurisprudenza. Agli studenti del DAR verrà richiesto un altrettanto breve elaborato testuale attorno ad ogni tematica in oggetto e la realizzazione o il recupero di materiale audio e/o video significativo (interviste personali o storiche, fotografie, spezzoni di film, canzoni, fonti letterarie o delle arti visive).
Anche attraverso l’apporto autobiografico dei partecipanti e ai materiali di varia natura raccolti vogliamo approntare un testo e uno spettacolo che esamini quanto, negli anni, anche grazie alla riforma oggetto di indagine, è cambiato formalmente e fattivamente il concetto di famiglia nel senso più ampio del termine e con questo, a cascata, i rapporti tra le persone che a vario titolo la formano.
In sostanza il materiale drammaturgico sarà la risultante di un lavoro in concerto dei due gruppi di lavoro, anche attraverso alcune domande che verranno poste ai soggetti partecipanti durante gli incontri on line e che riguarderanno in maniera diretta ed indiretta il loro vissuto esperienziale; le persone coinvolte creeranno materiali letterari, audio e video che raccontino la propria idea di famiglia nel senso più ampio del termine.
I docenti di Kronoteatro raccoglieranno il materiale drammaturgico e lo rielaboreranno per impostare brevi monologhi, dialoghi e scene corali. Il risultato drammaturgico si fonderà con le fonti letterarie e non che in qualche maniera instaurano una relazione con quanto emerso in fase di analisi e raccolta. Sarà creato un canovaccio che metta in relazione i vari momenti scenici e che dia uniformità tematica, scenica e drammaturgica ai vari pezzi.
In ultima istanza ci si concentrerà sulla costruzione e la formalizzazione del monologo/dialogo/scena corale con le persone partecipanti anche attraverso il lavoro di improvvisazione e le proposte delle persone partecipanti al laboratorio. Ogni pezzo sarà adattato e modellato quanto più possibile sulle predisposizioni dei soggetti coinvolti. In questa porzione la contaminazione tra i vissuti dei partecipanti e le fonti letterarie permetterà di raccontare una vicenda contestualmente personale ed astratta.
I soggetti coinvolti potranno partecipare al laboratorio nella modalità a loro più congeniale: per la sola ricerca di materiale, per la creazione del materiale drammaturgico o attivamente alla messa in scena o ancora in tutte queste modalità.
Programma del laboratorio in remoto
5 incontri da remoto
Primo incontro venerdì 7 febbraio dalle 16.00 alle 18.00
Incontri successivi da concordare insieme ai partecipanti
Programma del laboratorio in presenza presso DAMSLab /Teatro
da lunedì 31 marzo a venerdì 4 aprile dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30
sabato 5 aprile dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30
a seguire restituzione pubblica alle ore 21
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Partecipazione gratuita riservata agli studenti del Dipartimento delle Arti (DAR) e del Dipartimento di Scienze Giuridiche (DSG) dell’Università di Bologna
Numero di studenti 20 (10 DAR e 10 DSG)
La candidatura va proposta via e-mail all’indirizzo iscrizioni.dar@articolture.it, inserendo nell’oggetto Laboratorio Più moderne, più libere/ nome e cognome – DAR o DSG; e nel corpo della mail il proprio contatto telefonico, il Dipartimento di appartenenza e il numero di matricola Unibo.
Chiusura iscrizioni
Venerdì 31 gennaio
Saranno selezionate le prime 20 candidature pervenute (salvo eventuali ripescaggi in caso di rinunce): l’esito della selezione verrà comunicato via mail entro lunedì 3 febbraio 2025, con richiesta di conferma della partecipazione entro mercoledì 5 febbraio 2025.