Petter: Prigioniero Politico

In un concerto-performance, Azzu e Corrias si muovono nello spazio angusto della cella di Petter Moen, prigioniero politico nella Norvegia occupata dai Nazisti e autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo.

  • Data: 25 GENNAIO 2024  dalle 21:00 alle 22:30

  • Luogo: DAMSLab/Teatro (Piazzetta P.P. Pasolini, 5b - Bologna)

  • Tipo: La Soffitta

Organizzato da: Centro La Soffitta, Dipartimento delle Arti – Università di Bologna
In collaborazione con: Istituto Storico Parri e Tavolo Interistituzionale celebrazioni giorno della Memoria
Regia, drammaturgia e narrazione di Simone Azzu, musiche e suoni di Martino Corrias, progetto video e montaggio di Simone La Licata, sound engineering di Stefano Daga, grafiche di Marco Loi

 

Petter Moen è un resistente norvegese, si occupa delle stampe clandestine: il regime nazista gli vieta di leggere e scrivere. Sulla carta igienica bucherella come può le lettere, le parole, le frasi e scrive il suo diario. Azzu e Corrias sperimentano sulla storia del prigioniero politico, in un viaggio che tende alla commistione fra il teatro performativo, il radiodramma, l’audiovisivo e l’installazione artistica, il concerto di musica elettronica. Del carcere di Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo, e del viaggio in nave verso la Germania, si ricreano i suoni e gli spazi e si ritorna alle parole di Petter Moen, in una drammaturgia originale che riprende i temi dal diario e li rielabora in una narrazione in prima persona, come un monologo distante, filtrato dall’uso del microfono e dalla relazione con il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese.

Le mancanze quotidiane e i primi bisogni di Petter Moen, il rapporto con la moglie, la necessità di riconoscere il proprio ruolo all’interno della questione bellica e il ricordo dell’azione partigiana incontrano la musica rave, l’uso e l’abuso del white noise, il disagio sonoro, per una percezione universale della prigionia oltre le circostanze narrate e al di là di qualsiasi latitudine.

 

Simone Azzu è regista, attore, drammaturgo e strumentista. Ha collaborato con numerosi artisti fra l’Italia, la Spagna, la Francia e la Turchia e con l’Open Program of the Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards. Collabora con il Teatro Ridotto ed è responsabile della Biblioteca Torgeir.

 

Martino Corrias è compositore e polistrumentista: sonorizza spazi, collabora con numerosi artisti e collettivi e il suo lavoro è acclamato da molteplici riviste e webzines europee.

 

Chiediamo cortesemente a coloro che hanno prenotato un posto per lo spettacolo di presentarsi entro e non oltre le ore 20.40. Dopo tale orario, la prenotazione non sarà più considerata valida e i posti verranno assegnati a chi si presenterà la sera dello spettacolo per la lista d’attesa.

Apertura biglietteria: ore 20.00

Ingresso libero. Per informazioni: dar.prenotazioni@unibo.it