Workshop organizzato nell'ambito del PRIN 2017
Data: 29 SETTEMBRE 2022 dalle 10:30 alle 19:00
Luogo: Palazzo Marescotti (Aula Magrini, via Barberia 4 - Bologna)
Tipo: DAMSLab
Organizzato da Michael Guarneri, Paolo Noto, Stella Scabelli, Giulio Tosi
In collaborazione con PRIN - Progetti di Ricerca di rilevante Interesse Nazionale, finanziato dal MUR (Prot. 2017XB2Y7B)
Partecipano Università di Parma, Università di Udine
Il workshop fa parte delle attività del PRIN 2017 “Per una storia privata della critica cinematografica italiana. Ruoli pubblici e relazioni private: l’istituzionalizzazione della critica cinematografica in Italia tra anni Trenta e Settanta” (Università di Bologna, Parma e Udine; PI Paolo Noto). La ricerca studia il processo di istituzionalizzazione della critica cinematografica italiana a partire dai rapporti personali e dalle relazioni politiche e culturali di alcuni dei critici più rappresentativi del periodo in esame: Guido Aristarco, Umberto Barbaro, Ugo Casiraghi, Mino Doletti e Lorenzo Pellizzari.
L’indagine su questa “storia privata” della critica è condotta sulla base di testimonianze orali dei protagonisti d’epoca e di ricerche d’archivio tese a portare alla luce scambi epistolari, scritti inediti, appunti e bozze. A partire dalle interviste con i testimoni d’epoca sarà realizzato un documentario che ripercorrerà, in forma divulgativa, episodi e personalità della critica e del cinema italiano del dopoguerra. I materiali più rilevanti individuati durante le ricerche d’archivio, invece, saranno messi a disposizione del pubblico e degli studiosi attraverso un sito che funga da mostra virtuale permanente organizzata in quattro percorsi tematici:
- Il consolidamento di routine professionali nel lavoro critico.
- I processi di internazionalizzazione della critica cinematografica italiana.
- La storia di genere in relazione alla critica cinematografica, ai circuiti culturali connessi e il ruolo delle intellettuali coinvolte nella vita delle riviste.
- Il rapporto tra critica e istituzioni politiche, civili e militari.
Organizzato dall’unità di Bologna, il workshop riunisce studiosi di discipline diverse per discutere metodi e strumenti che consentano di percorrere i quattro percorsi citati, e disseminare i risultati della ricerca sia in ambito accademico sia presso un pubblico più vasto.