Per un ecosistema dell'incolto

Una giornata di pratiche performative e studi per ripensare il rapporto tra natura e cultura, attraversando i territori per immaginarli in modo nuovo.

  • Data: 18 DICEMBRE 2025  dalle 11:00 alle 18:30

  • Luogo: DAMSLab/Teatro (Piazzetta P.P. Pasolini, 5b - Bologna)

  • Tipo: Performance

  • Tema: DAMSLab | La Soffitta

Organizzato da: Sofia Bolognini, Matteo Casari, Michele Losi, Emanuele Regi
In collaborazione con: Campsirago Residenza e Summer School “Performing arts e cultura sostenibile: riprogettare i territori” (Dipartimento delle Arti-Università di Bologna)

 

Giovedì 18 dicembre
ore 
11:00
DAMSLab / Piazzetta Pier Paolo Pasolini
Just Walking di Michele Losi/Campsirago Residenza
Posti limitati, partecipazione gratuita su prenotazione scrivendo a info@campsiragoresidenza.it

Just Walking è una performance site-specific che invita il pubblico a un cammino collettivo di circa novanta minuti tra spazi urbani e naturali. Attraverso cuffie auricolari, una voce guida accompagna i partecipanti in un’esperienza poetica e politica sul significato del camminare: gesto originario dell’umanità, pratica di libertà e di riappropriazione dello spazio pubblico.
Ispirato al pensiero di Rebecca Solnit e André Leroi-Gourhan, lo spettacolo intreccia riflessioni filosofiche, testimonianze storiche e suoni ambientali. Camminare diventa così atto estetico e civile, un modo per riscoprire la città e il proprio corpo come luoghi di incontro, memoria e resistenza.

ore 15:00-18:00
DAMSLab / Teatro, Piazzetta Pier Paolo Pasolini
Per un ecosistema dell’incolto
Giornata di studi
Saluti istituzionali
Sessione I – “Attraversare l’incolto”
Chair: Matteo Casari (Università di Bologna) Intervengono:
Leonardo Delogu e Valerio Sirna (DOM-) Michele Losi (Campsirago Residenza) Federica Rocchi (Amigdala)
Emanuele Regi (Università di Bologna)

Pausa

Sessione II - “Coabitare l’incolto”
Chair: Emanuele Regi (Università di Bologna) Intervengono:
Sista Bramini (O Thiasos TeatroNatura)
Andrea Mochi Sismondi (Ateliersi)
Giulia Alonzo (Università Cattolica del Sacro Cuore / TrovaFestival)
Sofia Bolognini (Campsirago Residenza / Referente RIFAI per Lombardia)

Le aree interne e le periferie, le montagne e le valli, sono i “luoghi dell’incolto”: spazi marginali che superano i confini amministrativi e aprono possibilità di cooperazione tra città e territori. L’incolto, inteso come spazio ibrido e creativo, sfugge alla logica che separa natura e cultura e diventa terreno fertile per nuove alleanze e paesaggi in trasformazione. Ripensare l’ecosistema culturale in questa prospettiva significa promuovere pratiche fondate sulla cura, la sostenibilità, l’accessibilità e la partecipazione delle nuove generazioni.