PER LUIGI LAI

FESTA IN MUSICA CON PAOLO FRESU, GIANFRANCO CABIDDU E I MUSICISTI DI SONOS ‘E MEMORIA

  • Data: 14 FEBBRAIO 2023  dalle 21:00 alle 23:00

  • Luogo: Aula Absidale di Santa Lucia – via de Chiari, 25/a

  • Tipo: La Soffitta

PER LUIGI LAI

FESTA IN MUSICA CON PAOLO FRESU, GIANFRANCO CABIDDU E I MUSICISTI DI SONOS ‘E MEMORIA

 

In occasione del conferimento della Laurea ad honorem a Luigi Lai in Discipline della Musica e del Teatro (martedì 14 febbraio, ore 16 – Aula Magna di Santa Lucia, via Castiglione 36)

 

Con: Paolo Fresu, Marcello Floris, Elena Ledda, Gavino Murgia, Mauro Palmas e Federico Sanesi
Introduzione di Nico Staiti (Università di Bologna) e Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari) e proiezione in anteprima del film Su Maistru di Gianfranco Cabiddu

 

Si svolgerà martedì 14 febbraio, alle 16, nell'Aula Magna di Santa Lucia, la cerimonia di conferimento della Laurea ad honorem a Luigi Lai, il più grande interprete vivente della musica delle launeddas, uno strumento di tradizione orale presente nella parte meridionale della Sardegna, della quale Lai custodisce e continua a elaborare l’ampio repertorio (Ingresso libero fino a esaurimento posti).

 

L'omaggio al maestro Lai continuerà nel corso della serata: alle 21, nell'Aula Absidale (Via de'Chiari, 25/A - Bologna), si terrà il concerto tributo a Luigi Lai con Paolo Fresu, i musicisti di Sonos e memoria Marcello Floris, Elena Ledda, Gavino Murgia, Mauro Palmas e Federico Sanesi, il professor Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari) e il regista Gianfranco Cabiddu, che presenterà in anteprima il suo film Su Maistru (titolo provvisorio; produzione Clipper Media/Istituto Luce/Ass. Cult. Backstage), interamente dedicato alla figura e all’opera del Maestro.

L'ingresso è ad accesso libero con prenotazione online obbligatoria (vedi box sottostante).

 

Luigi Lai è oggi il più grande interprete vivente di una grande tradizione della quale custodisce e continua a elaborare l’ampio repertorio. Ha appreso il mestiere di suonatore di launeddas con le modalità tradizionali, ma conosce anche la teoria musicale e trasmette la propria tradizione anche per il tramite della notazione musicale. Suona professionalmente anche il saxofono e la fisarmonica; ha svolto attività concertistica da solo o con altri musicisti di fama, in tutto il mondo e in sedi di grande prestigio, e ha una grande notorietà internazionale. Queste esperienze e competenze si sono sommate a quelle di tradizione e le hanno amplificate e, in parte, rimodellate, facendo di lui il più grande suonatore di launeddas mai registrato e, probabilmente, il più grande di tutti i tempi.
È la prima volta, non solo in Italia, che viene attribuita una laurea ad honorem a un musicista orale.

 

 

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