Paradigmi del fotografico. Teorie e poetiche in dialogo con le arti visive

PARADIGMI DEL FOTOGRAFICO

Teorie e poetiche in dialogo con le arti visive

Convegno internazionale

Promosso da: Dipartimento delle Arti - Università di Bologna

In collaborazione con: DAMSLab, La Soffitta, CFC Culture Fashion Communication – International Research Center, Fondazione MAST

Comitato direttivo: Cristina Casero (Università di Parma), Gabriele D’Autilia (Università di Teramo), Elio Grazioli (Università di Bergamo), Giovanni Fiorentino (Università della Tuscia), Antonello Frongia (Università Roma Tre), Claudio Marra (Università di Bologna), Federica Muzzarelli (Università di Bologna), Francesco Parisi (Università di Messina), Ilaria Schiaffini (Università La Sapienza di Roma), Tiziana Serena (Università di Firenze)

Comitato scientifico: Philippe Dubois (Université Sorbonne Nouvelle – Paris III), Michele Cometa (Università degli Studi di Palermo), Fannie Escoulen (Le Bal, Paris), Luce Lebart (Archive of Modern Conflict, London), Giacomo Manzoli (Università di Bologna), Giovanni Matteucci (Università di Bologna), Andrea Pinotti (Università degli Studi di Milano), Antonio Somaini (Université Sorbonne Nouvelle – Paris III)

Segreteria organizzativa: Daniel Borselli, Pasquale Fameli | dar.paradigmidelfotografico@unibo.it

-----

Il convegno Paradigmi del fotografico. Teorie e poetiche in dialogo con le arti visive mira a svolgere una ricognizione ad ampio raggio sulla ricerca fotografica nello sviluppo complessivo delle arti. Tale intenzione, sollecitata dai cambiamenti e dalle novità che hanno caratterizzato la cultura visiva tra fine secolo e inizio millennio, scaturisce dalla messa in discussione di tutti i paradigmi della riflessione storica sul mezzo. Da un lato l’evoluzione tecnologica e i cambiamenti sociali, dall’altro quella delle arti visive e della fotografia stessa, hanno sottoposto l’identità del mezzo a un continuo gioco di rimandi e fughe, di attrazioni e scontri.

Storicamente segnato dal confronto con la pittura, il rapporto tra fotografia e arti visive si è arricchito nel corso del Novecento delle complicità con le ricerche d’avanguardia che, destituendo il monopolio del quadro, hanno spalancato le frontiere del concetto, dell’azione, del corpo e dell’ambiente. A questo fondamentale rapporto si sono aggiunte le contaminazioni con il cinema, la moda e l’industria culturale e creativa, nonché gli intrecci con l’editoria e l’attività espositiva, fino al passaggio al digitale e all’universo dei social media. Tutti questi fenomeni hanno favorito una straordinaria espansione delle teorie che, proprio nella fotografia, sembrano avere trovato un’occasione particolarmente stimolante di applicazione e di verifica per le diverse metodologie che hanno alimentato la riflessione sull’immagine.

Per partecipare sono obbligatori il possesso della Certificazione verde Covid-19, l’utilizzo della mascherina e la prenotazione on line (vedi box in evidenza).