Seminario di Samir Gandesha (University of Vancouver), a cura di Stefano Marino.
Data: 25 GIUGNO 2025 dalle 15:00 alle 17:00
Luogo: Palazzo Marescotti (Aula Colonne, via Barberia 4 - Bologna)
Tipo: DAMSLab
A cura di: Stefano Marino (Università di Bologna).
Discussant: Rolando Vitali (Università di Bologna).
Con: Samir Gandesha (University of Vancouver)
La politica dell’identità ha assunto un ruolo crescente nella Sinistra a partire dall’abbandono della categoria di classe negli anni Ottanta. Si può tuttavia sostenere che la politica dell’identità affondi le sue radici più profonde nelle lotte di liberazione anticoloniali del secondo dopoguerra. In questo saggio intendo porre la questione se la politica dell’identità debba essere intesa come una “dialettica della liberazione” oppure come un “paradosso dell’empowerment”, ovvero un processo in cui l’emancipazione dei gruppi porta al silenziamento di molti dei suoi membri dissenzienti. Concluderò con alcune riflessioni sull’importanza di sviluppare, a partire da Theodor W. Adorno, una “politica della non-identità” come possibile via d’uscita da questa opposizione.
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Identity politics has played a growing role on the Left since its abandonment of the category of class since the 1980s. Arguably, identity politics has deeper roots in the post-war, anti-colonial liberation struggles. In this paper I shall pose the question of whether identity politics is best understood as a “dialectic of liberation” or a “paradox of empowerment” which means that the empowerment of groups leads to the silencing of many of its dissenting members? I will conclude with thoughts about the importance of developing with Theodor W. Adorno a “non-identity politics" as a way beyond this opposition.