Noi guerra! Le meraviglie del nulla

Uno spettacolo di Opera Liquida, compagnia di attori detenuti ed ex detenuti diretta da Ivana Trettel. A seguire, incontro con la compagnia, con l'artista Giovanni Anceschi e con il Direttore della Casa di reclusione Milano Opera Silvio Di Gregorio

  • Data: 31 MARZO 2023  dalle 16:00 alle 17:30

  • Luogo: DAMSLab/Teatro (Piazzetta P.P. Pasolini, 5b - Bologna)

  • Tipo: La Soffitta

Ph. Marcello Buonanno Seves

NOI GUERRA! LE MERAVIGLIE DEL NULLA

 Uno spettacolo di Opera Liquida

 

 

 

Drammaturgia collettiva con i testi di Claudio Lamponi, Gentian Ndoja, Alex Sanchez e Ivana Trettel
In scena la compagnia composta da detenuti attori e dagli ex detenuti attori Carlo Bussetti, Alfonso Carlino e Vittorio Mantovani interpreti della “Redazione dell’odio”, con Giulia Marchesi
Costumi di Salvatore Vignola realizzati dagli allievi costumisti detenuti sotto la guida di Silvia D’Errico
Scenografia di Giovanni Anceschi e Ivana Trettel con Marcello Buonanno Seves e gli allievi scenografi detenuti
Interventi coreografici di Riccardo Olivier-Fattoria Vittadini
Allestimento tecnico di Luca De Marinis e Domenico Ferrari con gli allievi tecnici audio luci detenuti, dipartimento tecnico della compagnia Marina Conti e Silvia Laureti
Cura del progetto di Nicoletta Prevost
Montaggio drammaturgico e regia di Ivana Trettel.

Nell’ambito del Progetto “Crocevie di Teatro e Carcere”
A seguire, incontro con la compagnia, con l'artista cinetico Giovanni Anceschi e con il Direttore della Casa di reclusione Milano Opera Silvio Di Gregorio.

 

 

“Noi guerra! Le meraviglie del nulla” è un visionario lavoro di drammaturgia collettiva scritto insieme agli attori reclusi con l’apporto di linguaggi artistici differenti.
Scritto prima della pandemia, nasce dall’esigenza di confrontarsi con il conflitto e indagare sull’assurdità dell’odio, rivelandosi oggi di assoluta attualità.
Le meraviglie del nulla sono i travestimenti, il belletto di cui rivestiamo la realtà per sopportarla, rileggerla, giustificarla.
In scena le sorprendenti “colate rosse” progettate per Opera Liquida dall’artista cinetico Giovanni Anceschi a partire dalle sue “Tavole di possibilità liquide” del 1959.
L’impianto drammaturgico alterna la “Redazione dell’odio”, che distribuisce l’odio alle categorie più paradossali, a una raccolta di meccaniche fisiche ed estetiche, per cercare di comprendere ciò che accade all’essere umano odiato o in lotta contro se stesso. 

“Sono felice che le mie Tavole di possibilità liquide prendano finalmente terra sulle piste dell’aerodromo che attendevano da tempo. Non c’è dubbio che la mia sia un’arte sostanzialmente spettacolare visto che è in movimento ed è necessariamente legata all’interazione col corpo del suo spettatore. Un’arte somatica. Le Tavole sono degli attori vicarii. La loro morte – come dice il linguaggio intendendo la loro vita – è di approdare sulle loro gemelle: le tavole del palcoscenico. E si facciano strumento della messa in scena di una storia magari di maledizioni e di sorrisi risolutivi”. Giovanni Anceschi, artista cinetico

 

La compagnia Opera Liquida, fondata e diretta da Ivana Trettel, è composta da attori detenuti ed ex detenuti ed è attiva dal 2009 nella Casa di reclusione Milano Opera. Porta in scena opere originali che nascono nel laboratorio drammaturgico. L’esperienza del teatro unisce reclusi e società civile in uno spazio di incontro e riflessione che favorisce il cambiamento e il superamento dei pregiudizi e dei luoghi comuni.  
Opera Liquida fa parte dal 2018 della rete nazionale “Per Aspera ad Astra - Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”, un progetto di formazione professionale e di creazione artistica di cui è capofila la Compagnia della Fortezza di Volterra, che mette in rete 15 compagnie teatrali attive in 15 carceri italiane, promosso da ACRI - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa e sostenuto da 11 Fondazioni di origine bancaria. 

 

 

Ivana Trettel si è laureata in DAMS presso l’Università di Bologna e ha seguito il magistero di Claudio Meldolesi, fondatore degli studi sui teatri di interazione sociale e sul teatro in carcere in particolare. Si è formata artisticamente sotto la guida di Renzo Vescovi, fondatore e regista del Teatro Tascabile di Bergamo, e attraverso l’incontro con importanti maestri da cui ha tratto ispirazione, in primis Eugenio Barba. È fondatrice, regista e drammaturga di Opera Liquida, compagnia teatrale attiva nella Casa di reclusione Milano Opera, sezione media sicurezza. Ha realizzato otto spettacoli su temi di rilevanza sociale. 
È direttrice artistica del festival “Prova a sollevarti dal suolo” rivolto a un pubblico che unisce persone recluse e società civile. Guida il progetto “Stai all’occhio!”, per la prevenzione dei comportamenti a rischio negli adolescenti, che coinvolge come tutor gli attori detenuti ed ex detenuti. 
Ha ideato, insieme a Bambinisenzasbarre, il laboratorio teatrale “La nostra bolla” a sostegno dei rapporti figli-genitori reclusi.

 

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Chiediamo cortesemente a coloro che hanno prenotato un posto per lo spettacolo di presentarsi entro e non oltre le ore 15.30. Dopo tale orario, la prenotazione non sarà più considerata valida e i posti verranno assegnati a chi si presenterà il pomeriggio dello spettacolo per la lista d'attesa.

In caso di sold out, vi consigliamo di tenere comunque monitorata la pagina: qualora dovessero pervenire disdette, le prenotazioni verranno riaperte.

Apertura prenotazioni 21 marzo