NO DAMS. 50 anni del corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo

Una mostra dedicata ai 50 anni del DAMS. Fotografie, articoli di giornale, documenti ufficiali e filmati storici, provenienti da archivi pubblici e privati, che combinati insieme ricostruiscono la avvincente trama del corso di laurea, dal 1971 a oggi.

  • Data:

    06 MAGGIO
    -
    25 LUGLIO 2021
     dalle 11:00 alle 18:30
  • Luogo: Museo della Musica, Strada Maggiore 34 - Bologna (prenotazione obbligatoria)

  • Tipo: DAMSLab

NO DAMS

50 anni del corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo

Mostra promossa da: Dipartimento delle Arti - Università di Bologna nell’ambito delle celebrazioni DAMS50

Realizzata con il contributo di: Università di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo

Con il sostegno di: Intesa Sanpaolo 

Direzione e curatela: Claudio Marra e Anna Rosellini

Con la collaborazione di: Sara Avagliano, Daniel Borselli, Arianna Casarini, Shan Du

Comitato Scientifico: Sara Avagliano, Daniel Borselli, Riccardo Brizzi, Arianna Casarini Shan Du, Giacomo Manzoli, Costantino Marmo, Claudio Marra Edoardo Milan, Anna Rosellini

Ricerche d’archivio: Sara Avagliano, Daniel Borselli, Arianna Casarini, Shan Du Edoardo Milan
hanno collaborato al recupero e alla digitalizzazione dei materiali: Alessandro Marotto e Pier Paolo Zannoni

Direzione del progetto di allestimento: Experience, Tristan Chadney, Laurent Esmilaire, Éric Lapierre con Marie-Ange Farrell, Parigi

Progetto e realizzazione dell'allestimento: Experience, Tristan Chadney, Laurent Esmilaire, Éric Lapierre con Marie-Ange Farrell, Parigi con la collaborazione di MFa _ Mauro Frate architetti, Bologna

Progetto grafico e montaggio dei documenti: Edoardo Traversa

Montaggio materiali audiovisivi: Stefano Orro

Progetto di sonorizzazione: Fosco Lucarelli, Giacomo Nanni

Service tecnico: Visual Technologies

Assicurazioni: Reale Mutua

Trasporti: Premio

Catalogo a cura di: Claudio Marra con Arianna Casarini (Edizioni Pendragon)

La mostra è inserita nel cartellone di ART CITY Bologna 2021, promosso dal Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate

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Orari e prenotazioni:

Inaugurazione 6 maggio, ore 18 (su invito)

Apertura al pubblico dal 7 maggio
Dal martedì al venerdì: 11-13.30 e 14.30-18.30
Sabato, domenica e festivi: 11-18.30

La prenotazione online del biglietto gratuito è obbligatoria sul sito www.midaticket.it.

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Fu in un Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna che, nei primi mesi del 1970, il Prof. Benedetto Marzullo, ordinario di Letteratura greca e membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, illustrò il piano didattico del nuovo Corso di Laurea DAMS. Decisiva e vincente, pur fra molte polemiche e resistenze, fu l’idea di affidare gli insegnamenti ad un corpo docente che, accanto a figure provenienti dall’ambito accademico, coinvolgesse protagonisti del mondo delle arti e delle industrie culturali, in grado di riportare nella didattica la propria esperienza di lavoro e di ricerca. Personalità straordinarie che seppero imporre al primo DAMS un carattere di vivace sperimentazione, stabilendo un’inedita osmosi tra l’istituzione universitaria e i movimenti di avanguardia che stavano caratterizzando quegli anni così particolari. Ma accanto ai docenti occorre assolutamente ricordare intere generazioni di studenti, impetuosa espressione di nuove forme di creatività, gioiosamente “anomali”, ma pure animati da forti ed originali curiosità intellettuali, straordinariamente appassionati, coinvolti e coinvolgenti, i quali, fin dai primi anni, e poi nel tempo, hanno contribuito in maniera determinante a segnare l’identità e i meriti del DAMS.

Questa mostra intende ricordare i principali passaggi storici del Corso di Laurea, ma anche suggerire, già a partire dalla particolarità del progetto espositivo, come il DAMS continui ad essere, anche oggi, un luogo di innovazione didattica, di ricerca e di sperimentazione estetica. Documenti, disegni, fotografie, video, raccontano, pur se in maniera sintetica, i capitoli di una storia unica, tanto nei riflessi interni al mondo universitario quanto nel rapporto, a volte conflittuale, ma sempre vivo e intenso, con la città: dagli esordi, a inizio decennio, fino agli eventi del ’77, dal drammatico intreccio dei cosiddetti “delitti del DAMS” ai collettivi degli anni Ottanta, dalla Pantera degli anni ’90 fino ai cambiamenti intervenuti dopo il Duemila.

La mostra è accompagnata da una pubblicazione che, oltre a riproporre i materiali esposti assieme ad ulteriori documenti, raccoglie le testimonianze di alcuni docenti storici che aiutano a ricostruire il clima di anni cronologicamente ormai lontani, ma ancora vivissimi quanto a eredità culturale. Infine, proprio per sottolineare come la storia del DAMS continui proiettandosi nel futuro, sia la mostra che il volume raccolgono alcuni brevi messaggi delle matricole 2020/21, i damsiani di oggi, eredi di un emozionante passato orgogliosamente consegnato alla storia dell’Università italiana, ma soprattutto interpreti e protagonisti di una nuova avventura ancora tutta da scrivere.

Come raggiungerci

Museo della Musica (Strada Maggiore, 34 - Bologna)