Spettacolo di parole musica ed immagini con Peppe Servillo
Data: 22 SETTEMBRE 2023 dalle 21:00 alle 23:00
Luogo: Teatro Auditorium Manzoni, Via de’ Monari 1/2, Bologna BO
Con Peppe Servillo
Un progetto di Mario Tronco
Fumetti e animazione Igort
Una coproduzione Mismaonda, Teatro Carcano, Centro La Soffitta (Dipartimento delle Arti, Università di Bologna)
Nella genesi di una canzone, il compositore vive il rapporto con l’autore del testo in modo spesso insidioso, a volte addirittura tumultuoso.
Così deve essere stato anche tra Lucio Dalla e Roberto Roversi. Leggendo il loro carteggio, tra l’altro estremamente divertente, appare evidente una battaglia tra l’esigenza del poeta di significare le parole e quella del musicista di cantarle travalicandone il senso, per il semplice gusto della nota.
Il giorno aveva cinque teste, Anidride Solforosa, Automobili sono a mio avviso uno degli esempi più alti di poesia sonora del Novecento in cui l’eterno dilemma della parola al servizio della musica - e viceversa - viene risolto in modo astuto, brillante e mai conflittuale.
Due sono i motivi per cui ho deciso di mettere le mani su questi capolavori.
Il primo è sentimentale ed è dovuto al mio fraterno rapporto con Peppe Servillo. Ci siamo trovati spesso, molto più modestamente, a combattere la stessa battaglia di Dalla e Roversi. Insieme abbiamo scritto tanta musica e parole e più volte abbiamo percorso la strada indicata da quella che comunemente viene chiamata la TRILOGIA di Dalla-Roversi, raggiungendo così luoghi bellissimi dell’anima.
Quella tra i due artisti bolognesi è una grande storia di amicizia, ambientata nella Bologna degli anni 70, fatta di dichiarazioni di amore e di violenti litigi (non si sono parlati per vent’anni) e noi la racconteremo attraverso le loro lettere. Il secondo motivo è di natura politica.
Il protagonista dell’opera è l’Uomo. L’Uomo chiuso in un recinto, in una specie di ingranaggio fuori dal controllo.
La tecnologia, lo strapotere dell’economia, l’inquinamento e gli eccessi del potere sono gli obiettivi verso i quali la denuncia di Dalla e Roversi si rivolge con veemenza, soprattutto lì dove i due artisti intravedono oramai compromesse la natura dell’uomo e la sua predisposizione a relazionarsi con gli altri.
Ma, come recita Ulisse coperto di sale, “non si consuma la vita”, c’è sempre una ragione per ricominciare. E dopo tutto quello che stiamo vivendo, saremo pronti per affrontare, ancora una volta, il principio del giorno?
E poi c’è il mio grande amore per i libri di Igort, altro illustre bolognese, anche se di adozione.
Sapevo del suo amore sfrenato per questo repertorio e gli ho chiesto di darci una mano a raccontare, con la sua poetica, le storie cantate in questi dischi, avendo la consapevolezza che alla fine ci saremmo ritrovati a raccontare di un periodo decisivo della storia del Paese.
Per questo progetto mi servirò di una formazione musicale che ha sia l’anima autoriale degli Avion Travel sia l’approccio progressive dell’OPV; ci saranno, quindi, musicisti che appartengono alle due mie famiglie: una formazione inedita, gli “Anidride Solforosa”.
Mario Tronco
Ingresso libero fino ad esaurimento posti