Giornate di eventi che prevedono il Premio Cinema e Industria, proiezioni, anteprime, conferenze, masterclass, mostre, presentazioni di libri con autore.
Data:
Luogo: Cineteca di Rimini e Cinema Fulgor, Corso d'Augusto 162, Rimini
Organizzato da: Confindustria Romagna
In collaborazione con: Dipartimento delle Arti
Nel programma di: ZoneModa
I fili rossi della quarta edizione della Settima Arte sono al solito tanti e densamente intrecciati.
Lo sguardo verso il cinema come industria culturale rimane la nostra prima barra di riferimento. Gli approfondimenti (masterclass, incontri e proiezioni) confermano in questa quinta edizione la vocazione interdisciplinare della Festa e la sua volontà di esplorare i diversi ambiti del cinema e dell’audiovisivo.
Il viaggio dentro le Masterclass, quest’anno tutte intrecciate e considerate un unico percorso (con tanto di attestato finale disponibile per coloro che le seguiranno), va considerato parte integrante della vocazione informativa e formativa dell’iniziativa. Non saranno solamente i premiati, infatti, ad incontrare il pubblico per svelare il dietro le quinte del loro lavoro, ma anche docenti universitari e professionisti del settore.
Un altro filo rosso è ciò che lega il cinema alle altre industrie culturali e creative. Pensiamo al rapporto tra cinema e letteratura che vede al centro della passione cinefila Marco Missiroli: uno spettatore speciale, che da appassionato della Settima Arte, ci ha confessato un approccio onnivoro al cinema, oltre che un’influenza innegabile del grande schermo sulla sua opera – al punto che, oltre alla conversazione che concederà al pubblico del Fulgor, fungerà anche da curatore di sezione, accompagnandoci attraverso alcuni dei titoli che gli hanno cambiato la vita, incrociando cinema popolare e d’autore.
La Settima Arte, per il resto, è sempre innamorata del cinema italiano. L’omaggio a Vittorio Storaro, pensato per accompagnarne la sua premiazione a Rimini, offre uno spettro straordinario della sua arte. Giustamente orgoglioso di essere definito “autore della fotografia”, Storaro va considerato alla stregua di un regista, visto che le sue luci e i suoi colori hanno attraversato una parte importante della storia del cinema, di cui rivedremo i picchi creativi – un capolavoro dietro l’altro, un esperimento visivo dietro l’altro – sul grande schermo durante i 5 giorni della manifestazione.
Il tutto, ovviamente, sotto lo sguardo benevolo e sornione di Federico Fellini. Festeggeremo i quarant’anni dall’uscita di E la nave va, proiettandolo integralmente per poi analizzarlo sotto un nuovo punto di vista: una lezione scoppiettante del grande esperto di lirica Enrico Stinchelli, autore e conduttore di La Barcaccia, celeberrimo programma in onda dall'ottobre 1988 su Radiotre (la più longeva trasmissione della Rai).
