Il fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio, laureato ad honorem al DAMS di Bologna nel 2015, racconta la sua vicenda artistica.
Data: 15 APRILE 2021 dalle 18:00 alle 19:30
Luogo: Diretta streaming sulle pagine Facebook di DAMSLab/La Soffitta, dei Corsi di Studio del DAR e sul canale YouTube del DAR
Tipo: DAMSLab
In dialogo con: Matteo Casari, Piersandra Di Matteo e Enrico Pitozzi
Con il supporto di:
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna
In collaborazione con:
DAMSLab, Centro La Soffitta, Comune di Bologna, Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”, Associazione Almae Matris Alumni
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Per celebrare i cinquant'anni del DAMS di Bologna, una serie di incontri con chi è passato dalle sue aule: conversazioni sui percorsi creativi e professionali, ricordi e testimonianze per il pubblico di oggi e gli studenti di domani.
Regista, creatore di scene, luci e costumi, Romeo Castellucci (Cesena, Italia, 1960) fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio, è conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera. Il suo teatro propone una drammaturgia che ribalta il primato della letteratura, facendo del suo teatro una complessa forma d’arte; un teatro fatto di immagini straordinariamente ricche espresso in un linguaggio comprensibile come la musica, la scultura, la pittura o l'architettura. Le sue messe in scena sono tuttora regolarmente invitate e prodotte dai più prestigiosi teatri internazionali, festival e teatri d’Opera, in oltre sessanta paesi che coprono tutti i continenti.
Nel corso della sua lunga carriera, Romeo Castellucci ha ottenuto premi e riconoscimenti importanti, nazionali e internazionali, tra cui, negli ultimi anni: Premio UBU “Miglior scenografia” per Go Down, Moses (2015); Premio Hystrio per la Regia (2017); Premio Opernwelt “Miglior spettacolo”, il “Miglior regista” e il “Miglior scenografo” della stagione 2018-2019 per Salomé di Richard Strauss, Salzburger Festspiele; Golden Mask come “Migliore spettacolo” e “Migliore scenografo” per Jeanne d'Arc au Bûcher di Arthur Honegger (2019).
Inoltre, nel 2002 è insignito del titolo di Chevalier des Arts et des Lettres della Repubblica Francese; nel 2005 è nominato Direttore della sezione Teatro della Biennale di Venezia; nel 2008 è nominato Artiste Associé del Festival d’Avignon; nel 2013 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera da La Biennale di Venezia; nel 2015 riceve la Laurea Honoris Causa dall’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna in Discipline della Musica e dello Spettacolo; nel 2019 gli viene conferita la carica di Membro dell’Académie Royale de Belgique.
Nel 2021 gli verrà conferita la Medaglia d’Oro al Merito dalla Città di Vienna.
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