Proiezione e presentazione del film nell'ambito della rassegna Fuori Ruolo - Slittamenti creativi nel cinema italiano
Data: 07 NOVEMBRE 2022 dalle 20:30 alle 23:00
Luogo: DAMSLab/Auditorium (Piazzetta P.P. Pasolini, 5b - Bologna) - Evento in presenza e online
Tipo: DAMSLab
A cura di:Paolo Noto
In collaborazione con: Ministero della Cultura - DG Cinema e Audiovisivo, La Soffitta
Partecipano: Michela Ponzani (Rai Storia), Giuliana Benvenuti (Università di Bologna), Matteo Pasetti (Università di Bologna)
Primo appuntamento con "Fuori Ruolo - Slittamenti creativi nel cinema italiano", la rassegna di proiezioni e incontri organizzata dal Dipartimento delle Arti/La Soffitta con il sostegno del Ministero della Cultura.
In occasione del settantottesimo anniversario della Battaglia di Porta Lame, svoltasi proprio il 7 novembre 1944 a pochi metri dalla sede del DAMSLab sarà presentata la copia recentemente ritrovata, e in ottimo stato di conservazione, di uno dei film più curiosi e meno conosciuti del neorealismo, esempio precoce di slittamenti creativi, "Il sole sorge ancora".
Diretto da Aldo Vergano nel 1946, il film è una storia di Resistenza e presa di coscienza finanziata dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e scritta e interpretata da un gruppo eterogeneo di giovani critici cinematografici avviati alla carriera di cineasti (Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani e Gillo Pontecorvo) o che avrebbero segnato il campo intellettuale sul cinema nei decenni a venire (Guido Aristarco e Callisto Cosulich).
Si seguono le vicende di un giovane che, dopo l'8 settembre 1943, si sbanda, torna al suo paese e dopo varie incertezze ideologiche e sentimentali, decide di unirsi ai partigiani. Si mescolano lotta di classe e spirito ciellenista, melodramma e donne armate, in un film che usa gli strumenti dello spettacolo cinematografico dell'epoca, ma ci consente oggi di guardare in modo insolito alla storia italiana del dopoguerra e al neorealismo.
Intervengono e presentano il film Michela Ponzani (Rai Storia), Matteo Pasetti (Università di Bologna) e Paolo Noto (Università di Bologna). Saluti e introduzione della Prof.ssa Giuliana Benvenuti (Delegata del magnifico Rettore per il Patrimonio culturale).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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