Incontro con l'artista Gian Maria Tosatti intorno al progetto "Il mio cuore è vuoto come uno specchio" iniziato nel 2018, con la proiezione di due video.
Data: 14 DICEMBRE 2021 dalle 21:00 alle 23:00
Luogo: DAMSLab/Auditorium (Piazzetta P.P. Pasolini, 5b - Bologna) + diretta streaming - Evento in presenza e online
Tipo: DAMSLab
A cura di: Roberto Pinto
In collaborazione con: Angelica Bertoli
Saluti istituzionali: Roberta Paltrinieri
Diretta streaming: https://www.facebook.com/damslab.lasoffitta
Per partecipare in presenza sono obbligatori il possesso della Certificazione verde Covid-19, l’utilizzo della mascherina e la prenotazione on line (prenotazione al box di pagina)
-----
Il mio cuore è vuoto come uno specchio è il titolo che Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) ha assegnato al suo monumentale e pluriennale progetto intrapreso nel 2018 e che sarà il tema centrale dell’incontro nelle sale del DAMSLab durante il quale saranno anche proiettati due video che costituiscono parte del suo progetto. Il fulcro della sua indagine è la crisi della democrazia e la conseguente scomparsa della civiltà occidentale, nata nell’Atene di Pericle. Lo spirito di questo progetto si ispira idealmente alla cosiddetta Trilogia del Nord di Louis-Ferdinand Céline, di cui ricalca l’idea di pellegrinaggio che, in questo caso, l’artista intraprende attraverso l’Europa per ritrarre la complessità del suo stato attuale. Tosatti traccia i percorsi di un romanzo visivo con l’obiettivo finale di delineare un grande affresco della contemporaneità che possa mostrare lo Zeitgeist di questo tempo presente.
Nei suoi progetti Gian Maria Tosatti svolge indagini di lunga durata su temi legati al concetto di identità, sia dal punto di vista politico, sia spirituale. Il suo lavoro consiste principalmente in installazioni site specific di larga scala, concepite per interi edifici o aree urbane, coinvolgendo le comunità dei luoghi in cui opera. Nel 2015 ArtReview lo ha inserito nella lista dei trenta artisti più interessanti della sua generazione (Future Greats). Nel 2014 Domus ha incluso la sua installazione My dreams, they’ll never surrender tra le dieci migliori mostre al mondo per quell’anno. Sarà il prossimo - e per la prima volta unico - artista del Padiglione Italia per la 59a Biennale di Venezia, e per il 2023 è in programma una sua personale all'Hangar Bicocca a Milano. È stato inoltre nominato direttore artistico della Quadriennale di Roma per il triennio 2021-2024.
DAMSLab (piazzetta P.P. Pasolini 5b - Bologna)