I Pearl Jam e la filosofia

Riflessioni sul rapporto tra rock e filosofia, a partire dal libro di S. Marino e A. Schembari “Pearl Jam and Philosophy” (2021).

  • Data: 24 GIUGNO 2022  dalle 16:00 alle 19:00

  • Luogo: Palazzo Marescotti/Salone Marescotti (Via Barberia 4 - Bologna)

I PEARL JAM E LA FILOSOFIA

Riflessioni sul rapporto tra rock e filosofia, a partire dal libro di S. Marino e A. Schembari “Pearl Jam and Philosophy” (2021).

 

Presentazione a cura di: Stefano Marino

In collaborazione conInternational Research Centre "CULTURE FASHION COMMUNICATION"

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I Pearl Jam si sono imposti ormai da molti anni come una delle band più importanti della storia del rock – con una produzione musicale ampia e ramificata che copre ormai oltre un trentennio; con una serie infinita di tour e concerti leggendari che li hanno imposti fra i più grandi “performer” nella storia del rock; con diverse collaborazioni prestigiose che, fra le altre cose, comprendono “side-project” memorabili come Temple of the Dog, Mad Season e Three Fish o la colonna sonora del film di Sean Penn “Into the Wild” (2007) composta da Eddie Vedder; con una comunità di fan che, come in pochi altri casi nella storia del rock, risulta unita da un genuino senso di appartenenza e riconoscimento reciproco; con una notevole capacità di dar voce a desideri, pensieri, bisogni, talvolta delusioni ma soprattutto speranze di diverse generazioni, dagli anni Novanta a oggi; con il riconoscimento ufficiale dell’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2017.

A caratterizzare la poetica unica di una rock band come i Pearl Jam vi è anche, fra le altre cose, una notevole e significativa presenza di diverse componenti e dimensioni autenticamente filosofiche. Tali dimensioni filosofiche, nei brani dei Pearl Jam, spaziano dall’attenzione verso il rapporto musica/società all’approfondimento di questioni etiche e politiche, dalla sensibilità per gli aspetti più rilevanti e finanche intimi dell’esistenza umana al tentativo di instaurare un rapporto critico con ciò che (citando Adorno o Debord) possiamo chiamare l’“industria culturale” o la “società dello spettacolo”, dalla presenza nei testi della band di importanti metafore e sfumature poetico-letterarie all’apertura, in molte canzoni, di questioni intrinsecamente e ineludibilmente filosofiche, caratterizzate proprio dalla forma della domanda che, com’è noto, costituisce da sempre la quintessenza di ogni genuino filosofare.

Per approfondire la “filosofia dei Pearl Jam”, nel 2021 è stato pubblicato dall’editore Bloomsbury Academic di Londa-New York il volume “Pearl Jam and Philosophy”, curato da Stefano Marino e Andrea Schembari, e comprendente saggi di Alessandro Alfieri, Laura M. Bernhardt, Mihail-Valentin Cernea, Radu Uszkai, Theodore Gracyk, Stephanie Kramer, Sam Morris, Jacqueline Moulton, Cristina Parapar, Alberto L. Siani, Paolo Stellino, Enrico Terrone. In occasione della pubblicazione di “Pearl Jam and Philosophy” e del ritorno dei Pearl Jam in Italia per il concerto che si svolgerà a Imola il 25 giugno 2022, il giorno prima di tale concerto (24 giugno, ore 16-19) il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna ospiterà un pomeriggio di studio sul tema “I Pearl Jam e la filosofia”.

Palazzo Marescotti/Salone Marescotti (Via Barberia 4 - Bologna)