Gaza, genocidio, diritto internazionale

L'incontro con Francesca Albanese sarà l'occasione per discutere di universalismo e selettività del diritto internazionale, di forza e arbitrio a Gaza.

  • Data: 09 SETTEMBRE 2024  dalle 17:00 alle 19:00

  • Luogo: Palazzo Marescotti (Salone Marescotti, via Barberia 4 - Bologna)

Organizzato da: Ruba Salih, Alessandra Bonazzi
Con: Francesca Albanese


A partire dalle riflessioni contenute nel suo ultimo libro J’Accuse (2023) l’incontro del 9 settembre con Francesca Albanese sarà l'occasione per discutere di universalismo e selettività del diritto internazionale, di forza e arbitrio a Gaza.

 

Da circa 10 mesi la popolazione civile palestinese è soggetta a una violenza di intensità e magnitudine senza precedenti nella storia recente e che colpisce una popolazione già a lungo martoriata da anni di occupazione e assedio. Oltre a più di 40.000 vittime (ma il numero raggiungerebbe 180.000 secondo la rivista Lancet) più di 80.000 feriti di cui 26.000 bambini tra uccisi e feriti (più che in tutti i conflitti del mondo messi insieme negli ultimi quattro anni, come riportato dall'organizzazione umanitaria Save the Children), centinaia di migliaia di persone stanno soffrendo la fame e la disidratazione (che hanno già causato dozzine di vittime innocenti) a causa del blocco israeliano degli aiuti alimentari. Il 70% delle abitazioni sono state rase al suolo, e ospedali, chiese, moschee, cimiteri distrutti.
La severità e la magnitudine dell'attacco israeliano a Gaza sono confermate dalle sentenze delle più alte Corti internazionali, deputate a valutare e punire violazioni del diritto internazionale umanitario e crimini di guerra. La Corte Internazionale di Giustizia ha infatti definito la violenza in corso verso la popolazione di Gaza come 'plausibile genocidio' già con l’ordinanza del 26 gennaio 2024. Alla decisione della Corte Internazionale di Giustizia si sono aggiunte numerose altre risoluzioni, tra cui la Risoluzione n. 2728 /2024 del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite del 25 marzo scorso con la quale si chiede l’immediato cessate il fuoco a Gaza, seguita il 26 marzo dalla richiesta di embargo militare verso Israele contenuta nel Rapporto della Relatrice speciale ONU per i diritti umani in Palestina, Francesca Albanese. Lo scorso maggio anche la Corte Penale Internazionale si è pronunciata con la richiesta di mandati di arresto internazionale per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant, oltre che per alcuni esponenti di Hamas, tra cui Ismail Haniyeh e Muhammed Deif, nel frattempo assassinati tra Luglio ed Agosto del 2024.
Le numerose risoluzioni del diritto internazionale sono state tuttavia sistematicamente ignorate e i bombardamenti sulla popolazione civile di Gaza continuano.

 

Francesca Albanese è la Relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967 e autrice di J'accuse. Oltre a rappresentare un rigoroso lavoro giuridico, l'ultimo libro di Francesca Albanese propone lo “studio del diritto attraverso il prisma della critica al colonialismo”. Tra le sue altre pubblicazioni si segnala, Palestinian refugees in International Law, Oxford University Press, 2020, con Lex Takkenberg.