Cos’è la globalizzazione? Storie e teorie

In questo primo appuntamento del seminario annual Global Reset verranno analizzate le diverse teorie sulla globalizzazione e verrà tracciata una panoramica storica dell’evoluzione dei processi globali fino al giorno d’oggi.

  • Data: 20 OTTOBRE 2022  dalle 15:00 alle 17:30

  • Luogo: Sala Seminari di S. Cristina (Piazzetta G. Morandi 2 - Bologna)

Cos’è la globalizzazione? Storie e teorie

Seminario

 

Organizzato da: Into the Black Box
Con: Claudio Minca (Università di Bologna) e Francesco Strazzari (Università Sant’Anna di Pisa)

Per anni quello della globalizzazione è stato un mantra da ripetere. Eppure, quella che sembrava una condizione irreversibile del capitalismo contemporaneo è stata messa in questione ripetutamente e da diverse angolature. Si parla di fine o riorientamento della globalizzazione, ma cosa vuol dire esattamente?

La globalizzazione per come l’intendiamo oggi invece deriva da un cangiante contesto storico-politico che ha visto affermarsi tra gli anni Sessanta e Novanta un preciso paradigma neoliberale. Il biennio 1989-1991 rappresenta per certi versi il punto più alto di questo ciclo che poco più di dieci anni dopo iniziava a rivelare crepe profonde.
Dietro l’unità della parola globalizzazione si cela una molteplicità di vettori che si sovrappongono – non senza conflitti e frizioni tra di loro: catene transnazionali del valore, sviluppo della finanza, digitalizzazione, infrastrutture, migrazioni, istituzioni internazionali.
Due sono le ipotesi che avanziamo: la “crisi” di oggi affondi le proprie radici in una temporalità molto più lunga e in un insieme di spinte più profonde verso la ridefinizione degli assetti globali per come li abbiamo conosciuti; tanto la pandemia quanto la guerra in Ucraina non fungano solo da semplici eventi destituenti, ma agiscono come momenti costituenti di un nuovo disordine globale.
L’interregno fra la fine di un’egemonia e l’affermazione di un’altra – se ancora possibile – è dunque un’epoca di guerre e recessione economica? Ci sono altri soggetti che sfuggono alle logiche della guerra interstatale e dell’egemonia capitalistica e che veicolano – quantomeno in potenza – una visione differente dei processi globali.