Caterina Vigri, la Santa di Bologna. Arte e mistica femminile nei chiostri

Il convegno su Caterina Vigri esplorerà la sua vita di mistica e artista, focalizzandosi su come la scrittura e la miniatura riflettano la sua esperienza spirituale nel monastero del Corpus Domini.

  • Data:

    13 NOVEMBRE
    -
    14 NOVEMBRE 2024
     dalle 10:00 alle 18:00
  • Luogo: Museo Civico Medievale Sala del Lapidario, ingresso da via Porta di Castello 3, Bologna e Santuario del Corpus Domini via Tagliapietre 21, Bologna

  • Tipo: DAMSLab | La Soffitta

Organizzato da: Irene Graziani e Francesco Vincenti (Dipartimento delle Arti)
In collaborazione conArcidiocesi di Bologna e Comune di Bologna - Settore Musei Civici
Con: Arcivescovo Matteo Zuppi, Vera Fortunati, Gabriella Zarri

 

 

mercoledì 13 e giovedì  14 Novembre, ore 10.00 – 18.00 | Museo Civico Medievale Sala del Lapidario, ingresso da via Porta di Castello 3, Bologna
mercoledì 13 Novembre, ore 20.45 | Santuario del Corpus Domini via Tagliapietre 21, Bologna

 

 

 

Clarissa e badessa nel monastero del Corpus Domini di Bologna, Caterina Vigri (Bologna, 1413-1463) ha illuminato con il suo carisma la città.
Ritenuta una “santa viva” per i doni mistici, le virtù profetiche, la potenza taumaturgica di cui è dotata, diviene protagonista di una devozione popolare irradiatasi oltre i confini della comunità cittadina e della diocesi. Il suo culto si connoterà in senso civico soprattutto da quando, dal 1645, le autorità di Bologna, sostituendosi al monastero, decideranno di assumere l’onere delle spese processuali relative all’iter della canonizzazione, che si concluderà nel 1712 con la proclamazione solenne.
Mistica e scrittrice di testi di perfezione spirituale rivolti alle consorelle, Caterina si dedica anche alla miniatura, trascrivendo e decorando un breviario, tuttora conservato come una reliquia nel suo santuario bolognese, in via Tagliapietre. Tale attività, svolta in realtà avendo come destinatarie sempre unicamente le monache, è espressione degli specifici percorsi di spiritualità compiuti all’interno del chiostro; motiverà la fama della Vigri come pittrice, giustificandone la nomina a protettrice dell’Accademia Clementina, fondata nel 1710.
Nel convegno vengono presentati nuovi studi sulla sua figura di scrittrice e miniatrice, e sulle vicende del monastero del Corpus Domini, da lei stessa fondato; vengono inoltre presentati altri casi di religiose che, come lei, fecero ricorso alla scrittura e all’arte per comunicare la straordinaria scoperta di Dio attraverso la vita di contemplazione, e per esprimere le misteriose e disorientanti coesistenze di opposti della mistica.