Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un’innovativa base di conoscenza aperta, che, facendo affidamento su molti database decentralizzati e interconnessi, permetta di collegare gli archivi digitali delle arti dello spettacolo senza problemi di “traduzione” da un linguaggio a un altro.
Data: 14 NOVEMBRE 2023 dalle 11:00 alle 16:00
Luogo: Palazzo Marescotti (Aula Camino, via Barberia 4 - Bologna)
Il progetto Hyperstage è finalizzato alla realizzazione di un’innovativa base di conoscenza aperta, che, facendo affidamento su molti database decentralizzati e interconnessi, permetta di collegare gli archivi digitali delle arti dello spettacolo senza problemi di “traduzione” da un linguaggio a un altro. Collegare in una piattaforma comune i vari archivi digitali per visualizzare dati e documenti, senza modificare i metadati esistenti in ognuno di essi, ne permetterebbe l’uso e l’interoperabilità (Linked Open Data) in una visione
di scienza aperta (Open Science). Scopo del progetto è creare una base di conoscenza costituita da un portale con: 1) l’elenco di tutti gli archivi teatrali italiani digitali, dei quali si farà per la prima volta il censimento, corredando ognuno di una scheda di metadati essenziali da progettare secondo nuovi criteri; 2. l’elenco degli archivi digitali che aderiscono al progetto, linkabili e con accesso ai dati aperti; 3. la base di conoscenza, Hyperstage, che permetterà di ricostruire nella piattaforma stessa il bene immateriale “Spettacolo Teatrale”, utilizzando i metadati arricchiti con relazioni semantiche, aggregati secondo regole e criteri della nuova ontologia. La base di conoscenza risultante sarà pubblicata in Linked Open Data. L’ontologia di Hyperstage sarà basata sul concetto di “Spettacolo Teatrale”, il quale viene sostanziato dall’aggregazione semantica delle informazioni relative a quella entità. La definizione degli elementi componenti il concetto di “Spettacolo Teatrale” è parte della ricerca metodologica che guiderà la successiva modellazione dei dati. L’interfaccia utente sarà progettata sulla base dei requisiti definiti dagli esperti di dominio secondo la metodologia di User Centre Design. Oltre al collegamento con gli archivi digitali, l’ontologia di Hyperstage consentirà la gestione di prodotti sperimentali: ad esempio, ricostruzioni teatrali in ambienti di realtà virtuale immersiva, musei virtuali e così via. L’intento è quello di consentire all’utente di trovare nella piattaforma stessa tutti i metadati, solitamente sparsi in diversi archivi, biblioteche e siti web, già organizzati e pronti all’uso secondo le fasi di creazione, realizzazione e documentazione dell’evento teatrale desiderato. Le informazioni raccolte e organizzate all’interno di Hyperstage saranno acquisibili e interscambiabili con le banche dati o con altri sistemi complessi a essa collegati. Hyperstage sarà sostenibile perché 1) eviterà la duplicazione e la ridondanza delle informazioni, risparmiando sforzi e costi di manodopera; 2) riutilizzerà i dati digitalizzati e tutti quei documenti e immagini sepolti nelle banche
dati, valorizzando l'enorme sforzo di digitalizzazione compiuto per preservarli; 3) trasformerà i dati statici in dati circolanti creando un sistema integrato di dialoghi archivi/piattaforme delle arti performative.