Conferenza di Paolo Coen (Università degli Studi di Teramo) e Bruno Toscano (Università degli Studi Roma Tre)
Data: 14 APRILE 2021 dalle 17:00 alle 19:00
Luogo: Diretta streaming sulle pagine Facebook di DAMSLab/La Soffitta e dei CdL DAMS e Arti Visive
Tipo: La Soffitta
I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - INCONTRI CON L’ARTE 2021
Arte, politica e mercato per Roma capitale. Un dibattito
Conferenza di Paolo Coen (Università degli Studi di Teramo) e Bruno Toscano (Università Roma Tre)
Coordina Donatella Biagi Maino
Mirando a un confronto sempre stimolante e propositivo, le sezioni di Arti Visive del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna si aprono alla Città, organizzando un ciclo di conferenze e di presentazioni di libri su temi della storia dell’arte nelle sue più diverse manifestazioni e metodologie. L’intento è mostrare la vitalità e la ricchezza di prospettive con le quali sono oggi praticati la ricerca e l’insegnamento delle discipline storico-artistiche.
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All’indomani del 20 settembre 1870 Roma, la nuova capitale del Regno d’Italia, cercò di riappropriarsi di un ruolo di primo piano nell’arte occidentale, in contrasto profondo e deliberato con Parigi, intesa come la città della moda, ma anche della Comune e degli impressionisti. Un recente volume di Paolo Coen, uscito nella primavera del 2020, mette in luce i meccanismi di questo tentativo sul piano dell’architettura, della politica, dell’imprenditoria e del mercato dell’arte, che, per quanto diversi, trovarono un momento comune nel recupero del linguaggio del Rinascimento maturo. Ne emerge un profilo di Roma inedito e in larga misura diverso dal solito: personalità già note da tempo, come il duca Michelangelo Caetani, il principe Baldassare Odescalchi, l’architetto e restauratore Camillo Boito o l’architetto statunitense Charles F. McKim, sono messe in rapporto con altre invece per molti anni rimaste sepolte in archivio, dall’imprenditore del bronzo Alessandro Nelli allo scultore e mercante Orazio Andreoni.
Paolo Coen è Professore associato in Storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi di Teramo, dove insegna Storia dell’arte e Comunicazione museale. Le sue oltre centocinquanta pubblicazioni scientifiche hanno come radice comune i modi in cui le società storiche, inclusa la romana, producono le immagini e ne fruiscono, nei circuiti della committenza, del collezionismo, del mercato o del Museo. Oltre a Il recupero del Rinascimento: Arte, politica e mercato nei primi decenni di Roma capitale (1870-1911), Silvana Editoriale 2020, se ne ricordano Le Magnificenze di Roma di Giuseppe Vasi (Newton and Compton 2006), Il mercato dei dipinti a Roma nel diciottesimo secolo, con un’introduzione di Enrico Castelnuovo (Olschki 2010) e The Art Market in Rome in the Eighteenth Century. A Study in the Social History of Art, con un’introduzione di Peter Burke (Brill 2019).
Bruno Toscano è Professore emerito dell’Università Roma Tre. Allievo tra i più impegnati e originali di Roberto Longhi, è Presidente della commissione scientifica della Fondazione a lui intitolata a Firenze. Nella sua produzione scientifica, che comprende numerosi studi di storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea, apparsi in volumi e in periodici italiani e stranieri, una parte significativa è dedicata alla definizione dei criteri per la conoscenza sistematica del patrimonio storico-artistico italiano al fine di aprire nuove prospettive alla conservazione e alla tutela. Ha dedicato varie ricerche al rapporto fra museo e territorio. Spesso in diretta correlazione con questi, altri suoi studi hanno affrontato aspetti metodologici della storia dell’arte, con particolare attenzione alla geografia artistica, alla relazione fra artisti e committenti e ai problemi suscitati dal rapporto tra conservato e perduto. Fondamentali sono i volumi Ricerche in Umbria (1976-2000), frutto del rigoroso lavoro d’indagine svolto da un gruppo di lavoro da lui coordinato.
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