Avion Travel e Orchestra di Piazza Vittorio si incontrano in una formazione inedita, in uno spettacolo di Mario Tronco con Peppe Servillo sullo storico album di Lucio Dalla e Roberto Roversi.
Data: 20 GIUGNO 2021 dalle 21:45 alle 23:00
Luogo: Piazza Maggiore (accesso alla piazza entro e non oltre le 21.15 con prenotazione obbligatoria)
Tipo: DAMSLab
Direzione artistica e musicale: Mario Tronco | Voce: Peppe Servillo | Sassofoni: Peppe D’Argenzio | Pianoforte e tastiere: Marcello Tirelli | Chitarre: Emanuele Bultrini | Violoncello: Kyung Mi Lee | Basso elettrico: Pino Pecorelli | Batteria: Davide Savarese
Con il supporto di: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna
In collaborazione con: Fondazione Lucio Dalla, DAMSLab, La Soffitta, Comune di Bologna, Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”, Associazione Almae Matris Alumni
Per partecipare all'evento in presenza, nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid, è obbligatoria la prenotazione on line. Prenota il tuo posto on line!
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Anidride Solforosa, lo spettacolo di Mario Tronco (Avion Travel e Orchestra di Piazza Vittorio) con Peppe Servillo, sull’omonimo disco di Lucio Dalla e Roberto Roversi, chiude la quattro giorni di NO-DAMS NO-PARTY in piazza Maggiore. Il progetto presenta sul palco una formazione inedita in cui l’anima autoriale degli Avion Travel si incontra con il cuore ritmico dell’Orchestra di Piazza Vittorio, sullo storico album del 1975 di Dalla e Roversi.
Scrive Mario Tronco nella presentazione dello spettacolo: “Nella genesi di una canzone, il compositore vive il rapporto con l’autore del testo in modo spesso insidioso, a volte addirittura tumultuoso. Così deve essere stato anche tra Lucio Dalla e Roberto Roversi. Leggendo il loro carteggio, tra l’altro estremamente divertente, appare evidente una battaglia tra l’esigenza del poeta di significare le parole e quella del musicista di cantarle travalicandone il senso, per il semplice gusto della nota.
Anidride Solforosa, pietra miliare del rapporto tra i due artisti bolognesi, è a mio avviso uno degli esempi più alti di poesia sonora del Novecento in cui l’eterno dilemma della parola al servizio della musica - e viceversa - viene risolto in modo astuto, brillante e mai conflittuale.
Due sono i motivi per cui ho deciso di mettere le mani su questo capolavoro: il primo è sentimentale ed è dovuto al mio fraterno rapporto con Peppe Servillo. Ci siamo trovati spesso, molto più modestamente, a combattere la stessa battaglia di Dalla e Roversi. Insieme abbiamo scritto tanta musica e parole e più volte abbiamo percorso la strada indicata da Anidride Solforosa, raggiungendo così luoghi bellissimi dell’anima.
Il secondo motivo è di natura politica: il protagonista dell’opera è l’Uomo. L’Uomo chiuso in un recinto, in una specie di ingranaggio fuori dal controllo. La tecnologia, lo strapotere dell’economia, l’inquinamento e gli eccessi del potere sono gli obiettivi verso i quali la denuncia di Dalla e Roversi si rivolge con veemenza, soprattutto lì dove i due artisti intravedono oramai compromesse la natura dell’uomo e la sua predisposizione a relazionarsi con gli altri.
Ma, come recita Ulisse coperto di sale, “non si consuma la vita”, c’è sempre una ragione per ricominciare. E dopo tutto saremo pronti per affrontare, ancora una volta, il principio del giorno? Per questo progetto mi servirò di una formazione musicale che ha sia l’anima autoriale degli Avion Travel sia l’approccio progressive dell’Orchestra di Piazza Vittorio; ci saranno, quindi, musicisti che appartengono alle due mie famiglie: una formazione inedita, come inedito sarà lo spettacolo che presenteremo".
Piazza Maggiore, Bologna