Workshop, tavola rotonda, restituzione pubblica, installazione
Data:
Luogo: Salone Marescotti | DAMSLab Teatro |Sala Borsa
Tipo: La Soffitta
A cura di: Matteo Casari e Andrea Paciotto
In collaborazione con: CultureHub Italy, Seoul Institute of the Arts; Fondazione per l’Innovazione urbana, Rusconi, Villa Ghigi. Con il supporto del: progetto SEED Program for Korean Studies
Con il patrocinio di: Asia Institute, Consolato Generale della Repubblica di Corea di Milano
Con il supporto del: Seed Program for Korean Studies of the Ministry of Education of the Republic of Korea and the Korean Studies Promotion Service at the Academy of Korean Studies (AKS-2021-INC-2230003)
L’immaginario tecnologico e futuribile, associato a paesi quali il Giappone o gli USA, si è da qualche anno ampliato includendo nel suo orizzonte la Corea del Sud. I grandi successi delle industrie culturali e creative coreane, nonché dei sui grandi brand propriamente attivi nell’hi-tech, hanno conquistato mercati e il favore di molte persone in tutto il mondo. L’arte coreana si pone a specchio su questo poliedrico scenario ponendo quesiti e immaginando risposte che si fondano su suggestioni estetiche ed emotivamente coinvolgenti. Il teatro, più genericamente le performing arts, partecipa a questa dinamica tesa tra riflessione e creazione dialogando con le tecnologie più avanzate: il progetto vuole mettere a fuoco il ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi collaborativi di creazione scenica.
Il progetto è cadenzato in quattro tempi:
Da lunedì 15 a venerdì 19 gennaio 2024
Artificially Enhanced Performing Arts. A Creative Intercultural Workshop.
Workshop per attori / registi / dramaturg / designer della scena e dello spazio / artisti video / designer di audio e musica
Condotto da Kim JaeMin e Andrea Paciotto (Seoul Institute of the Arts) con la partecipazione di Kim DoHyong, Park MinJu, An Sonhu, Jang Soyoung, Lee, JiEun, Son HwiBom (Seoul Institute of the Arts)
Orari: 10.00 - 13.00 e 14.00 - 17.00
Il workshop intende esplorare l'intersezione tra le arti dello spettacolo e l’IA per superare i confini tradizionali dell’ideazione scenica attraverso l’incontro tra la creatività umana e quella artificiale. I partecipanti impareranno ad interagire con un’IA – un vero e proprio collaboratore creativo – per generare testi, creare immagini e soluzioni di messinscena innovative, il tutto con l'obiettivo di implementarli in una “hybrid performance” dal vivo. Un'opportunità unica per ampliare gli orizzonti della produzione creativa e immaginare gli scenari futuri delle arti performative.
Partecipazione gratuita riservata agli studenti dell’Università di Bologna
Numero di studenti: 15 La candidatura va proposta via e-mail, inserendo nell’oggetto nome e cognome/LABORATORIO ALGORITMO COREA; e nella mail: contatto telefonico, numero di matricola Unibo, una breve lettera motivazionale e il curriculum. La mail dovrà pervenire all’indirizzo iscrizioni.dar@articolture.it entro l’12 gennaio 2024.
Kim JaeMin Insegna, sezione teatro, al Seoul Institute of the Arts. È regista e media artist e lavora a vari progetti interdisciplinari. La sua ricercasi concentra sull'intelligenza artificiale e sull'esplorazione dell’umano. Lavorando sul rapporto tra arte e scienza Kim JaeMin persegue un'estetica volta al significato, alla percezione, alla fusione e all’esplorazione dei limiti della creazione guardando al rapporto tra soggetto e oggetto, tra virtuale e reale, e al postumano. Tra le sue opere recenti si ricordano Novecento (2012), RUR (2013), Heterotopia (2014), I Question (2018), e Paphos (2022). È stato selezionato come New Artist dell'Arts Council Korea (2007), Link Artist della LIG Arts Foundation (2010), Promising Artist della Seoul Foundation for Art and Culture (2011), Young man of the theater of the Year Award (2013), Wooran Cultural Foundation's SeeYa Stage People (2016) e molti altri. www.kjaemin.com
Andrea Paciotto Regista, produttore, insegnante e curatore attivo a livello internazionale. Ha collaborato con Festival, Teatri, Università, ed Istituzioni in Italia, Olanda, Germania, Austria, Turchia, Serbia, Bosnia, Svizzera, Polonia, Macedonia, Stati Uniti, Messico e Corea del Sud. Tra questi la Biennale di Venezia, il Festival di Spoleto, La MaMa Theatre di New York, La MaMa Umbria International (di cui è stato Direttore dal 2011 al 2016), il Bitef Festival di Belgrado, il Teatro Stabile dell’Umbria, il Teatro La Pergola di Firenze, il Teatro Metastasio di Prato, il Festival Welt in Basel, il Centro delle Arti Indigene di El Tajin in Messico, l’Università di Amsterdam. Dal 2014 collabora con il Seoul Institute of the Arts come Professore del Dipartimento di Arti dello Spettacolo, tenendo corsi di regia, recitazione, teatro sperimentale e produzione creativa. Ricopre inoltre il ruolo di Direttore di CultureHub Europe, ricercando, curando, producendo e sviluppando progetti e scambi internazionali a cavallo tra arte e tecnologia.
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Mercoledì 17 gennaio, ore 9.30-13 Salone Marescotti / Palazzo Marescotti
Algoritmo Corea. Performing arts ai tempi dell’intelligenza artificiale
Tavola rotonda
Il dominio dell’arte è da sempre intimamente connesso con quello della tecnologia in un dialogo constante di muta interrogazione e messa alla prova. Con un’attenzione particolare a questo intreccio nelle arti sceniche la tavola rotonda, sullo sfondo di un quadro di riferimento antropologico alla cultura coreana tra passato, presente e futuro, intende discutere il ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi collaborativi di creazione artistica.
Partecipano alla tavola rotonda:
- Kim JaeMin (Seoul Institute of the Arts) - Kim Keunhyoung (Seoul Institute of the Arts) - Francesco Spampinato (Università di Bologna) - Federica Patti (Università di Torino) - Giuseppina De Nicola (Università di Torino)
- moderano: Matteo Casari e Andrea Paciotto
Diretta streaming: https://www.facebook.com/damslab.lasoffitta
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Venerdì 19 gennaio, ore 19.00 DAMSLab/Teatro
Restituzione pubblica del workshop
Restituzione aperta al pubblico che presenterà un montaggio dei lavori realizzati durante il workshop.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Apertura Teatro ore 18.30
dal 16 al 28 gennaio, Innovazione Urbana Lab – Sala Borsa
I Question
Installazione interattiva di KimJae Min e Kim KeunHyoung (STILLSCOPE) in collaborazione con Fondazione Innovazione Urbana Comune di Bologna
Cos’è l’arte? Quale il suo perimetro? Chi decide, o può stabilire, tale perimetro? I Question, ideata dall’artista coreano Kim JaeMin è un'opera d'arte interattiva che coinvolge il pubblico in un dialogo con un'intelligenza artificiale. Attraverso una serie di domande, e la possibilità di caricare foto da parte del pubblico – tramite un QR code che interfaccia l’utente con il sistema – I Question interroga i partecipanti su cosa sia per loro l’arte. Il sistema, aggregando risposte e immagini caricate dagli utenti, restituisce su un grande schermo l’esito dell’indagine aggiornandolo progressivamente.
Orari di visita: orari Sala Borsa (link a: https://www.bibliotecasalaborsa.it/orari)
SLITSCOPE è un gruppo di media artists costituito nel 2018 da Kim Jae Min e dal ricercatore di intelligenza artificiale Kim KeunHyoung. Il nome del gruppo, SLITSCOPE è ispirato all'esperimento della doppia fenditura che ha dimostrato la dualità onda-particella, un concetto fondamentale della meccanica quantistica che suggerisce uno sguardo alla dualità che sfugge al riconoscimento umano. Dal 2018, SLITSCOPE ha sviluppato diverse forme di intelligenza artificiale, come I Question; AI MADI, una intelligenza artificiale in grado di creare coreografie; Ludenstopia, IA creatrice di spazi e SIA, che scrive poesie SIA. STILSCOPE ha anche esplorato le esperienze estetiche che emergono dalla convergenza tra diversi mezzi espressivi, artisti umani e intelligenza artificiale.