Il digitale e l’Intelligenza Artificiale (IA) rappresentano risorse strategiche per assicurare la competitività e l’efficienza delle economie europee, contribuendo al tempo stesso alla sicurezza economica e alla difesa dell’Unione. Nella consapevolezza della necessità di una stretta collaborazione con partner e alleati per accompagnare la transizione digitale, il 5 giugno 2025, la Commissione europea e l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune hanno adottato una strategia digitale internazionale. Con essa, l’Unione riafferma il proprio impegno a seguire un approccio basato su regole, coerente con i suoi valori, anche nelle relazioni esterne.
La strategia mette subito in evidenza come gli sforzi compiuti internamente dall’Unione in ambito digitale siano strettamente connessi e si rafforzino reciprocamente con quelli condotti sulla scena globale. In quest’ottica, l’obiettivo non è soltanto quello di potenziare il settore digitale europeo, promuovendo l’autonomia strategica digitale dell’Unione, ma anche di costruire partenariati solidi in grado di generare benefici concreti per cittadini e imprese.
A tal fine, la strategia mira ad ampliare e consolidare la cooperazione digitale tra Unione europea e i suoi Stati membri con partner in Africa, Asia e America Latina. Il rafforzamento della competitività e della sicurezza passerà attraverso l’approfondimento dei partenariati e dei dialoghi digitali esistenti, l’avvio di nuove collaborazioni, anche tramite la creazione di una nuova rete di partenariati digitali.
Inoltre, l’Unione intende promuovere un’offerta tecnologica integrata, combinando investimenti pubblici e privati a sostegno della transizione digitale dei paesi partner. L’attenzione sarà focalizzata su infrastrutture digitali sicure e affidabili, tecnologie emergenti (ad es. l’IA e i semiconduttori), sicurezza informatica, identità digitali e infrastrutture pubbliche digitali.
Infine, la strategia prevede il rafforzamento della governance digitale globale, attraverso la promozione di un ordine digitale globale fondato sulle regole condivise, l’avanzamento degli interessi europei mediante la definizione di standard per le tecnologie chiave, l’aggiornamento della governance globale del Web 4.0, la tutela dell’integrità e della disponibilità di Internet e la promozione di un’agenda digitale orientata alla sicurezza, a beneficio dell’Unione e dei suoi partner.
L’approccio adottato dall’Unione in questo campo dunque cerca di unire innovazione tecnologica e sicurezza, salvaguardando i valori propri dell’ordinamento giuridico dell’Unione. Tuttavia, il successo della strategia digitale internazionale dipenderà dalla capacità dell’UE di coordinare efficacemente gli Stati membri, superare le dipendenze tecnologiche esterne e costruire collaborazioni solide e durature con i paesi partner. Solo così potrà affermare una vera autonomia strategica digitale e influenzare positivamente la governance digitale globale.