My Voice, My Choice

Il Parlamento sostiene l’iniziativa dei cittadini “My Voice, My Choice” per l’accesso sicuro all’aborto

Il Parlamento ha espresso pieno sostegno all’iniziativa dei cittadini europei “My Voice, My Choice”, che ha raccolto oltre 1,2 milioni di firme, superando la soglia prevista dall’articolo 11, paragrafo 4, del Trattato sull’Unione europea. Riconosciuta ufficialmente dalla Commissione il 1° settembre 2025, l’iniziativa propone l’istituzione di un meccanismo finanziario facoltativo, aperto agli Stati membri su base volontaria, attraverso il quale i fondi dell’UE sosterrebbero i Paesi disposti a fornire servizi di aborto sicuri e legali alle persone provenienti da Stati membri in cui tale accesso è limitato o negato.

Nel pieno rispetto dei limiti stabiliti dai Trattati – in particolare dall’articolo 168, paragrafo 7, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea – l’iniziativa non mira ad armonizzare le legislazioni nazionali, bensì a creare un fondo europeo di solidarietà e sostegno volto a promuovere l’accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva. Secondo i promotori, l’obiettivo è colmare un divario sanitario e sociale, riducendo le diseguaglianze economiche e territoriali che spesso costringono le donne meno abbienti a ricorrere a pratiche clandestine e pericolose.

Dal punto di vista giuridico, l’iniziativa è si fonda sugli articoli 9 e 168 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che impegnano l’UE a garantire un elevato livello di protezione della salute umana e a promuovere la prevenzione dei rischi per la salute fisica e mentale. Essa si ispira inoltre ai valori fondamentali sanciti dagli articoli 2 e 3 del Trattato sull’Unione europea, tra cui la dignità umana, l’uguaglianza di genere e la non discriminazione. Secondo i promotori, negare l’accesso a un aborto sicuro può costituire una violazione della dignità e dell’integrità fisica e mentale delle donne.

La proposta, esaminata dalla Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere, ha ottenuto un ampio consenso con 26 voti favorevoli, 12 contrari e nessuna astensione. Nella bozza di risoluzione adottata dal Parlamento, gli eurodeputati sottolineano che in numerosi Stati membri persistono ostacoli legali e pratici che impediscono alle donne di accedere a un aborto sicuro. Il Parlamento invita pertanto i Paesi interessati a riformare le proprie normative in linea con il diritto internazionale e sollecita la Commissione a integrare la proposta nel quadro finanziario pluriennale attuale e futuro.

La prossima fase del processo politico vedrà l’iniziativa approdare in plenaria per il dibattito e la votazione ufficiale, mentre il 2 dicembre 2025 si terrà presso il Parlamento europeo un’audizione pubblica dedicata.

https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20251104IPR31262/my-voice-my-choice-meps-support-citizens-initiative-on-accessible-abortion