"Una famiglia vincente": il sogno americano di Richard Williams

Beatrice Bursese

Padri e figlie, sport e discriminazione, sacrificio e record mondiali. Servono pochi elementi per riuscire a descrivere quello che Venus e Serena Williams rappresentano nel mondo del tennis e non solo. Poche parole piene di significato, ma in grado di narrare le incredibili vicende delle sorelle più famose nella storia dello sport contemporaneo. La vita di Serena e Venus Williams e del padre-allenatore Richard viene raccontata nell’ultimo film di Reinaldo Marcus Green, Una famiglia vincente - King Richard, uscito nelle sale italiane il 13 gennaio 2022 dopo i vari ritardi subiti a causa dell’emergenza Covid. Il film vede come protagonista Will Smith nei panni di Richard Williams e le due sorelle Venus e Serena Williams come produttrici esecutive del progetto cinematografico. La pellicola è già stata premiata ai Golden Globes e ha ottenuto sei candidature per i prossimi Oscar.

Il film ritrae perfettamente la figura di Richard Williams, un padre il cui obiettivo principale è quello di impartire gli ideali del sacrificio e della determinazione alle giovani figlie aspiranti tenniste. “Non ci sarebbero Venus e Serena se non fosse stato per Richard”, parola di Queen Serena Williams.

 

1. Trama

2. La figura di Richard Williams 

3. Il sogno americano

4. Conclusioni

5. Sitografia

 

1. Trama

Inizio anni Novanta. Richard Williams è un ex atleta di Compton, in California, che vive in un quartiere malfamato della città insieme alla moglie Oracene “Brandy”, alle tre figliastre e alle due figlie nate dalla coppia, Venus (la più grande) e Serena. Mosso dalla forte convinzione per cui le sue figlie siano destinate a diventare delle giovani promesse del tennis mondiale, ogni giorno sottopone Venus e Serena a degli allenamenti estenuanti nei campetti da tennis malconci e trasandati del loro quartiere.   

Richard utilizza quindi lo sport come mezzo di riscatto per salvare le proprie figlie dalla strada e donare loro un obiettivo di vita più luminoso. Tra allenamenti e proposte tennistiche, l’obiettivo di Richard è conservare il senso di rispetto e umiltà delle figlie, consapevole dei pericoli che potrebbero sopraggiungere in contemporanea con il successo sportivo.

Armato di tanta dedizione e di un’ambizione quasi fuori dal comune, il padre delle due sorelle scrive un piano tennistico di 78 pagine che servirà a ispirare Venus e Serena a diventare delle campionesse mondiali, sconfiggendo il razzismo e il classismo di uno sport come il tennis. Gli allenamenti sono duri e continui, le due ragazze sono costrette ad allenarsi anche in condizioni non ottimali: sotto il sole cocente, sotto la pioggia, evitando le pause in campo e spingendosi sempre fino al limite.

Richard, che è anche il manager delle sue figlie, inizia così a visitare instancabilmente i principali tennis club della California per persuadere le alte sfere del tennis a prendere in considerazione le sue figlie facendole entrare nei circuiti tennistici mondiali. Entra in gioco così anche il ruolo degli sponsor: gli anni Novanta segnano infatti l’inizio delle prime importanti collaborazioni sportive con Nike o Wilson, marchi storici della famiglia Williams. 

Il lato insistente e autoritario del padre Richard scatena vari dissapori interni, come i litigi con la moglie, che spesso si oppone alle strategie portate avanti dal marito che finisce nel trasformarsi in un padre padrone, desideroso di allontanare le due figlie dalle ostilità che lui stesso aveva dovuto subire in passato.

 

 2. La figura di Richard Williams

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, il vero protagonista del film non è il tennis, e nemmeno le due campionesse Venus e Serena, le quali paradossalmente acquisiscono molta più predominanza all’interno dei titoli di coda in cui vengono presentate le loro imprese tennistiche attraverso dei video archivio. 

La colonna portante di tutta la storia è quindi King Richard stesso che, attraverso la retorica motivazionale e il forte senso di ambizione che lo contraddistinguono, farà di tutto per portare a termine il suo Sogno Americano.

Per un uomo come Richard, il fallimento non è accettabile, il piano per le sue figlie è meticoloso e asfissiante e si pone come obiettivo prematuro la vittoria nei tornei del Grande Slam. All’interno del film, così come anche nella vita reale, Richard Williams ha volutamente oscurato le due figlie puntando i riflettori su se stesso e facendo spesso parlare di sé. Il suo lato visionario, infatti, non è mai passato inosservato, anche se la sua figura di capofamiglia non ha niente a che vedere con quella di altri padri che spesso hanno annullato la personalità dei figli (come l’esempio del papà di Andre Agassi, ndr.).

Richard ha fatto di tutto pur di rafforzare il carattere delle sue figlie e, come raccontato dalla stessa Serena Williams, spesso le costringeva a giocare con palline usurate sotto gli occhi di ragazzini pagati per insultarle durante gli allenamenti. Un precursore dei suoi tempi che ha preparato mentalmente le due figlie a essere pronte a tutto così da poter puntare all’obiettivo numero uno: essere le più grandi di sempre.

 

 3. Il sogno americano

Il tennis è ovviamente l’elemento su cui ruota l’intera storia, ma sembra quasi essere solo un mezzo di riscatto verso il sogno americano di Richard. Una famiglia vincente, infatti, non è un film sul tennis, ma pone il suo focus sulla famiglia, sull’amore e sul trionfo. L’intera famiglia Williams incarna l’ottimismo del sogno americano, ancora molto ben radicato nella cultura statunitense fino all’attacco delle Torri Gemelle del 2001. 

L’obiettivo di Richard è quello di partire dal basso e riuscire a emergere, in una società piena di pregiudizi e discriminazioni ancora ben radicate, in uno sport classista e “bianchissimo” come il tennis. Il successo di Venus e Serena ha infatti una portata rivoluzionaria: Venus è stata la prima tennista afroamericana a diventare la numero 1 al mondo, mentre Serena ad oggi è considerata la più grande tennista di tutti i tempi, soprattutto grazie al primato dei suoi titoli. 

Dalla periferia alle vette tennistiche, Venus e Serena ottengono la loro rivincita nei confronti di una società che voleva vederle ai margini. I vari pregiudizi sociali con cui le sorelle hanno dovuto scontrarsi nel corso degli anni, come il dover annualmente boicottare la presenza al torneo di Indian Wells a causa degli insulti razziali, le ha rese simbolo di una lotta sociale ancora estremamente importante per gli Stati Uniti. Le loro gesta sportive si sono trasformate così in barlume di speranza per milioni di afroamericane. 

 

4. Conclusioni

Venus e Serena Williams hanno collezionato ben 30 tornei del Grande Slam in due, occupando la cima della classifica mondiale per 300 settimane. Sicuramente, il film non può essere definito come il solito biopic sportivo poiché non si concentra tanto sulle gesta tennistiche delle due campionesse quanto sulla figura di Richard Williams, l’artefice della straordinaria carriera di Venus e Serena. Si tratta a tutti gli effetti di una storia su un uomo e del suo sogno americano, raggiunto grazie al talento, alla dedizione e alla speranza. La storia della famiglia Williams ci insegna dunque a puntare in alto, a non perdere mai l’ambizione, anche quando la vita ci pone sui gradini più bassi della società e tutto appare difficile e irraggiungibile. Una retorica motivazionale che fa sempre bene al cuore, ma che lascia molto su cui riflettere. 

 

5. Sitografia 

Chi è Richard Williams, l’uomo che ha trasformato Serena e Venus in un fenomeno, su gqItalia.it, (Data di ultima consultazione 25/02/2022)

Una famiglia vincente - King Richard, su Mymovies.it, (Data di ultima consultazione 25/02/2022)

Una famiglia vincente - King Richard, di Reinaldo Marcus Green, su sentierselvaggi.it, (Data di ultima consultazione 25/02/2022)

Una famiglia vincente - King Richard. Will Smith padre cocciuto delle sorelle Williams, su iconmagazine.it, (Data di ultima consultazione 25/02/2022)

 

Foto 1 da Warnerbros.it

Foto 2 da tennisworlditalia.com